Tony PumaDopo i successi ottenuti a novembre nella Karjala Cup ed Euro Ice Hockey Challenge, la Russia si ripete con la formazione senior nella Channel One Cup, valida per l’Euro Hockey Tour, e con quella cadetta nella Luzern Cup. L’unica tappa dell’Euro Ice Hockey Challenge in programma nel terzo break internazionale è ad appannaggio della Norvegia.
In Channel One Cup, conosciuta in passato dai tifosi più attempati col nome di Izvestia Cup, il torneo di maggiore caratura dell’ultima sosta internazionale dell’anno, la Russia sbaraglia la concorrenza ottenendo tre successi in altrettante gare; i russi succedono nell’albo d’oro alla Svezia. Proprio gli scandinavi sono la loro prima vittima, sebbene siano serviti i rigori per piegarli a coronamento di un inseguimento iniziato al 44’, quando la Sbornaja, in svantaggio 0-2, ha piazzato un uno-due in 1’ con Mikhail Grigorenko e Valdislav Gavrikov per poi ottenere due punti agli shootouts con lo stesso Grigorenko. Più semplici le restanti gare contro Repubblica Ceca e Finlandia, entrambe chiuse con cinque goal di scarto.
Secondo posto per la Finlandia, raggiunto con il punto ottenuto nella sconfitta ai rigori contro la Repubblica Ceca e la vittoria di misura per 3-2 conquistata a 2’30” dalla sirena con il goal decisivo di Jani Lajunen. Gli svedesi si riscattano con il medesimo risultato, nell’ultima gara con la Repubblica Ceca, giocando una partita speculare a quella dell’esordio che ha consentito a Emil Larsson (doppietta) e Michael Lindqvist di annullare lo 0-2 dei cechi, i quali chiudono un torneo da dimenticare, nonostante la rimonta da 0-3 a 4-3 nello scontro già citato contro i finnici che aveva fatto suonare i primi campanelli d’allarme.
Risultati
Finlandia-Repubblica Ceca 3-4 so; Svezia-Russia 2-3 so; Russia-Rep. Ceca 7-2; Finlandia-Svezia 3-2; Russia-Finlandia 5-0; Rep. Ceca-Svezia 2-3
Classifica: Russia p.ti 8; Finlandia p.ti 4; Svezia p.ti 4; Rep. Ceca p.ti 2
La Russia B torna in patria con la Luzern Cup: in semifinale è servito il miglior Alexander Khokhlachyov per battere la Slovacchia 2-1, dopo il botta e risposta tra Vladislav Provolnev e Martin Chovan. In finale gli slavi hanno trovato la Svizzera in una sorta di rivincita della Deutschland Cup di novembre: ancora una volta l’hanno spuntata gli ospiti, questa volta con un netto 5-1; i rossocrociati sono rimasti in partita per 11’ pareggiando in power play con Dennis Hollenstein la rete iniziale di Denis Alexeyev per poi soccombere sotto i colpi avversari nei restanti minuti di gioco.
Gli elvetici sono giunti all’atto finale imponendosi sull’Austria 3-1: il break decisivo, maturato tra il 26’ e 28’, di Thomas Ruefenacht e Lino Martschini segna la partita. Gli austriaci non hanno miglior fortuna nella finale di consolazione per il terzo posto occupato dalla Slovacchia vincitrice 6-1.
Risultati
Semifinali: Russia-Slovacchia 2-1; Svizzera-Austria 3-1
Finale 1°-2° posto: Svizzera-Russia 1-5; Finale 3°-4° posto: Austria-Slovacchia 1-6
Successo pieno per la Norvegia nella tappa casalinga dell’Euro Ice Hockey Challenge: dopo il roboante successo per 6-1 contro la Bielorussia, i norvegesi hanno battuto di misura Ungheria e Francia: in entrambi gli incontri la frazione centrale è stata determinante per ribaltare gli svantaggi maturati nei primi periodi. I transalpini, sprecata l’occasione di accaparrarsi il trofeo, si consolano con due shutout: il primo diviso tra Florian Hardy e Clèment Fouquerel nel 3-0 maturato contro l’Ungheria, il secondo di Fouquerel che ha respinto i 29 assalti bielorussi consentendo ai Galletti di chiudere l’incontro con il punteggio calcistico di 1-0. La Bielorussia sfoga la propria rabbia contro l’Ungheria asfalta 8-1.
Risultati
Francia-Ungheria 3-0; Norvegia-Bielorussia 6-1; Francia-Bielorussia 1-0; Ungheria-Norvegia 3-2; Bielorussia-Ungheria 8-1; Norvegia-Francia 4-3
Classifica: Norvegia p.ti 9; Francia p.ti 6; Bielorussia p.ti 3; Ungheria p.ti 0