Tommaso Traversa: “Il Cortina resta sempre nella serie anche se sotto per 0 a 2”

Tommaso Traversa: “Il Cortina resta sempre nella serie anche se sotto per 0 a 2”

La S.G. Cortina Hafro è in svantaggio per 0:2 nella finale contro i Rittner Buam SkyAlps. Il terzo confronto di finale è in programma martedì a Collalbo e una decisione molto importante potrebbe già essere presa. Il Renon, infatti, lotterà per il primo match point della serie mentre il Cortina per riaprire la serie di finale. Ma per Tommaso Traversa, 33 anni, tutto è ancora possibile in finale, come spiega nell’intervista. L’attaccante riflette anche sulle due sconfitte in finale.

È stata una dura sconfitta in gara-2, dopo aver subito il pareggio a 22 secondi dalla fine dei regolamentari e il gol vittoria del Ritten al 93° minuto. Può ripercorrere la partita e sottolineare i momenti chiave?
Abbiamo un po’ di amaro in bocca per come è andata la sfida. Eravamo a un passo dal pareggio nella serie e avevamo il destino nelle nostre mani. Ci siamo complicati la vita da soli, oltre alla sfortuna di alcuni episodi. Il Renon ci ha punito in tutti e cinque i gol subiti perché abbiamo commesso degli errori. Sono stati bravi ad approfittare delle nostre mancanze. Non dovrebbe essere così a questo punto della stagione. Ma nonostante il risultato di gara 2, siamo sempre fiduciosi di riaprire la serie.

Il vostro powerplay ha funzionato bene nei tempi regolamentari, cosa è successo nell’OT?
Direi che abbiamo fatto un buon lavoro durante la partita. Poi nell’overtime abbiamo avuto due situazioni di powerplay chiare. In una abbiamo costruito le cose che dovevamo fare ma non sempre si può segnare. Nel secondo powerplay non siamo stati lucidi.

Anche martedì sera toccherà agli special team fare la differenza?
Dobbiamo sfruttare le nostre occasioni, come abbiamo fatto nella seconda partita, e stare lontani dalle penalità il più possibile. Il Ritten è un mix di giocatori esperti e giovani. Il loro gioco è molto semplice ma molto concreto. Giocano fino all’ultimo secondo. In semifinale hanno recuperato uno svantaggio di 1:3 nella serie contro il Vipiteno e questo dimostra tutto il loro grande potenziale.

È stata una partita lunga. Quanto è importante il recupero tra due partite?
Arrivando a questo punto della finale, si tratta solo di recuperare la stanchezza mentale. Dobbiamo lasciarci alle spalle quello che è successo e in modo molto veloce. Ovviamente perdere al 93° minuto fa molto male. Ma alla fine non importa il minuto in cui si perde. Nei playoff conta solo il risultato finale e il numero di partite vinte.

Voi non avete perso nessuna partita nei quarti e in semifinale in trasferta. Come si fa a tornare a vincere e a cambiare lo stato delle cose?
Ogni serie è diversa. Se analizziamo le due partite finali, la seconda l’abbiamo persa dopo un lungo overtime e anche nella prima avremmo potuto portare la partita ai supplementari. Non ci siamo riusciti, ma questo non significa che qualcosa sia già deciso. Dobbiamo vincere a Collabo e questo rimane il nostro compito. Anche se andassimo sotto di tre non sarebbe stata la fine dei giochi. Cortina rimane sempre in lizza fino a che non arriva la quarta sconfitta. Non dobbiamo farci condizionare dalle prime due sfide. Martedì sarà completamente un altro tipo di incontro e ci concentreremo su quello. Il resto non conta. L’anno scorso ci siamo superati contro Jesenice e abbiamo perso la serie di finale all’overtime di gara-6, ma senza rimpianti. In questa finale contro il Renon siamo partiti male, ma possiamo tornare sulla strada giusta”.

Guardate la terza finale tra i Rittner Buam SkyAlps e l’S.G. Cortina Hafro martedì dalle 20:00 in diretta su valcome.tv.

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