g.palomboGrazie al gol di Di Domenico realizzato nel periodo centrale con un gran tiro sotto l’incrocio, il Friborgo si impone di misura (1-0) alla BCF Arena nei confronti del Lugano portandosi avanti 3-2 nella serie. Se i bianconeri sono rimasti in partita fino alla fine, lo devono soprattutto a Niklas Schlegel, protagonista di diversi interventi decisivi. Già nel periodo iniziale , infatti, il portiere ospite disinnesca un contropiede di De la Rose, per poi ripetersi sulla conclusione di Jörg, agevolata da un errore di Calle Andersson. Più avanti è invece il palo a salvare il Lugano sul tiro di Wallmark. Troppi errori in fase di impostazione mettono in affanno i bianconeri che, nel finale, nonostante l’uomo di movimento in più per l’uscita del portiere, non riescono a rendersi pericolosi, eccezion fatta per il tentativo di Joly, con un tiro di poco fuori.
Friborgo-Lugano 1-0 (0-0; 1-0; 0-0) serie 3-2
Il Davos sbanca la Vaudoise Arena di Losanna, imponendosi per (1-0) ed ora è ad un passo dalla semifinale. Nel primo tempo, gli ospiti sfiorano per primi il gol con una deviazione di Ambühl sul tiro di Fora, La pronta replica dei padroni di casa è affidata al finlandese Suomela, che costringe Aeschlimann a una deviazione con la spalla. Il portiere grigionese si ripete più avanti fermando anche la conclusione sottomisura del liberissimo Kenins. Dopo aver colpito un palo nel periodo centrale, la formazione di Josh Holden resiste grazie alle prodezze del suo portiere, realizzando al minuto 49:32 il gol decisivo con Nussbaumer, convalidato dagli arbitri solo dopo aver rivisto le immagini televisivi. Il tentativo di salvataggio di Heldner avviene, infatti, quando il disco ha già oltrepassato la linea di porta. A 30” dal termine, il palo nega invece la gioia del gol a Pilut, mettendo i vodesi con le spalle al muro.
Losanna-Davos 0-1 (0-0; 0-0; 0-1) serie 2-3
Lo Zugo non trova alcun ostacolo nella sfida interna con il Berna, imponendosi con un largo (6-2). I Tori partono subito alla grande, portandosi in vantaggio grazie al contropiede di Schlumpf, per ripetersi con un deviazione ravvicinata di Herzog. Tapola sostituisce tra i pali Wüthrich con Reideborn, ma, altre due reti, realizzate nel giro di 30” da Martschini e Michaelis, lanciando definitivamente gli svizzero-centrali che, in apertura del terzo conclusivo, dilagano grazie alla rete in power-play di Jan Kovar. Nel finale, la reazione di orgoglio della formazione ospite serve almeno per ridurre il passivo, in virtù dei gol di Kummer e Scherwey, mentre il sigillo finale lo mette Wingerli, a porta vuota.
Zugo-Berna 6-2 (2-0; 2-0; 2-2) serie 3-2