La finale della IHL Division I arriva al secondo episodio, una partita dall’enorme importanza specifica. Vero che il titolo non verrà assegnato sabato sera a Baselga di Pinè, ma i padroni sono obbligati alla reazione dopo lo stop di gara-1 per non dover poi provare una rincorsa disperata contro l’Aosta. Si comincia alle 20 per un match già molto delicato visto quanto hanno detto i primi 60’, finiti sul 4-0 per un Ares Sport dimostratasi più forte in entrambe le metà della pista ghiacciata e quindi in vantaggio nella serie, oltre che con il fattore pista ancora saldo.
Per il Pinè ci vorrà di fatto la partita perfetta, in modo da soverchiare un pronostico sfavorevole e trovare grande benzina morale, oltre che allungare la serie almeno fino a gara-4. La truppa di Valcanover dovrà evitare di concedere penalità gratuite e, a differenza di quanto fatto una settimana fa, sfruttare meglio un power play che a questo punto della stagione può essere assolutamente decisivo. L’Ares Sport, ancora senza Ihnacak che sconta la terza e ultima giornata di squalifica, dovrà comunque sudarsi una partita che sulla pista trentina si preannuncia complicata, ma per quanto fatto vedere sin qui i ragazzi di Giovinazzo hanno tutte le armi per vincere ancora e allungare le mani sulla finale. Il talento di Garau, la freddezza di Franchini e la solidità di Eastman sono tre plus importantissimi per l’Aosta, pronta a scendere in pista con il suo roster attrezzato in ogni posizione. In caso di parità al 60’ si giocherà un tempo supplementare da 5’ in tre contro tre prima degli eventuali tiri di rigore.