Un ottimo Val Pusteria sfiora l’impresa in gara 1

Un ottimo Val Pusteria sfiora l’impresa in gara 1

(MG) Gara Uno la vincono i magiari ma il Val Pusteria non ha sfigurato e – anzi – per larghi tratti del match ha tenuto il ghiaccio meglio dei più quotati avversari. La gara è stata bella, molto combattuta ed il sapere che  fino a cinque minuti dalla sirena erano gli ospiti a comandare i giochi, ci fa capire quanto la pattuglia di Vourinen abbia sfiorato la grande impresa.

Il Val Pusteria si presenta a gara 1 dei quarti di finale, senza Dante Hannoun e capitan Raphi Andergassen. L’inizio della gara è tutto per i magiari che partono a ritmo frenetico ed hanno anche la fortuna di trovare prestissimo il gol che sblocca il risultato. L’azione nasce da un disco giocato da Daniel Leavens che serve dietro il terzino Markus Philipps il cui tiro si infila all’angolino sinistro della gabbia difesa da Jakob Smith. Il Val Pusteria reagisce con una conclusione (centrale) di Ivan Althuber ma sono i padroni di casa, nella prima parte del tempo a fare la partita. Sullo slancio del gol arrivano (6:20) le conclusioni di Fournier e (6:44) di Philipps. I Lupi (oggi in divisa nera) si fanno vivi al 10:08 con una iniziativa di Petan ma sono ancora gli ungheresi che impegnano (11:54) Smith con Kuralt e (12:13) Barthalis. Il Val Pusteria si vede dalle parti di Roy (12:51) con una azione personale di Catenacci che serve Petan, l’ex attaccante del Fehervar, non riesce a controllare bene il puck e l’azione sfuma. I Lupi crescono nel gioco ed al 14:30 Schofield impegna Roy che respinge col gambale. Poi Leclerc trova in Kasastul un avversario troppo forte per il suo “fighting” e dopo la rissa tra i due, i magiari godono del primo Power Play della gara allorquando al 16:59 Stanton è mandato in gabbia puniti per stecca alta. Nei due minuti di inferiorità numerica il Val Pusteria costruisce due limpide occasioni per pareggiare i conti ma prima Schofield ((17:20) poi Mantinger (18:26) non trovano il varco giusto per superare Roy.

Il Val Pusteria con un bel secondo drittel, ribalta il risultato. Già nei primi 5 minuti di gioco la formazione di Vourinen crea diverse opportunità. Atwal (21:04) Akeson (su passaggio di Morley al 21:55) Kasastul (22:33) e Morley (24:27) danni dei grattacapi a Roy, Poi, al 27:10 Henrik Nilsson viene mandato nel penalty box per stecca alta ed ai Lupi bastano 11 secondi per andare in gol, con Sill servito sotto porta da Akeson. Il gol galvanizza i giallo-neri che continuano a giocare meglio dei padroni di casa e prima con Kasastul ((28:13) poi con Glira (28:40) mettono pressione ad Olivier Roy. Il Fehervar non riesce a riprendere il bandolo della matassa neppure in Power Play, allorquando (29:20) Morley viene mandato a meditare su fallo in fase d’attacco, uno sgambetto dietro alla porta dei magiari. L’unico guizzo per i giocatori di casa è un tiro dalla blu di Campbell parato da Smith. Al 30:30 un fallo di Atkinson su Ege costa al giocatore di casa una penalità di due minuti che lo stesso Wyatt Ege, trasforma nel gol del vantaggio pusterese con un tiro da posizione angolatissima che dalla sinistra d’attacco, manda il puck ad infilarsi sotto l’angolo destro della traversa. Il resto del tempo non regala soverchie emozioni ma conferma, insieme al vantaggio, una migliore disposizione della formazione ospite alla quale danno ragione anche i numeri: 14 tiri a 6 confermano – infatti – come nei secondi venti minuti i Lupi abbiano giocato meglio dei magiari.

Nel terzo tempo dopo un avvio favorevole ai Lupi, i padroni di casa hanno una grande occasione con Nilsson (43:02) sul cui tiro Smith compie una parata-capolavoro. Poco più tardi un’azione combinata tra Bartalis e Kuralt costringe Smith alla parata. Il match è comunque equilibrato ed il pareggio dei magioari giunge – quasi – inaspettato con un tiro dalla linea blu di Timothy McGauley che manda il puck a sbattere sul corpo di Smith beffandolo tra i gambali. Il portiere giallo-nero sul gol ha forse qualche responsabilità ma il tiro, è preciso e – sicuramente non visto dall’estremo difensore – arriva nel traffico. Sul finire del tempo per un errato disimpegno difensivo Wyatt Ege manda il puck fuori dal rettangolo ghiacciato prendendosi la “canonica” penalità. I due minuti arrivano a 50 secondi dalla fine del match ed la residua durata della stessa penalità verrà scontata all’Overtime.

Passata indenne l’inferiorità numerica, il Val Pusteria cerca di forzare la gara ma, da una azione in ripartenza, sono invece i magiari a trovare il gol della vittoria con un lungo passagio di Janos Hari che pesca Anze Kuralt smarcatosi al di là di tutti i difensori. L’attaccante entra nel terzo e supera Smith con un tiro angolatissimo che si infila all’angolino destro della gabbia Pusterese.

Domenica 03.marzo 2024, ore 17:30, IFJABB OCSKAY GÁBOR JÉGCSARNOK – Spettatori:2,889

Hydro Fehervar AV 19 – HC Val Pusteria 3:2 OT (1:0, 0:2, 1:0, 1:0)

1° arbitro: Christoph STERNAT; 2° arbitro: Ladislav SMETANA. Giudici di Linea: GATOL-SCHAFRANEK MAX e RIECKEN SIMON

HEAD COACH AVS: David KISS – HEAD COACH PUS: Kasper VUORINEN.

MARCATORI: 01:37 1:0  AVS Markus Phillips (Daniel Leavens); 27:52 1:1    PP1 PUS Zach Sill (Jason Akeson); 31:22 1:2 PP1 PUS Wyatt Ege; 54:48 2:2 AVS Timothy McGauley; OT 62:46 3:2 AVS Anze Kuralt (Janos Hari)

Formazione del Val Pusteria: Smith (Bernard) prima linea: Catenacci-Frycklund-Petan; Stanton-Messner; seconda linea: Morley-Schofield-Akeson; Kasastul-Ege: terza linea: Deluca Ivan-Sill-Mantinger; Glira-Atwal. Quarta linea: Öhler Manuel-Berger-Hasler – Althuber.

Foto credit AVS Fehervar.

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