Lugano : un nuovo successo per volare alto.

Lugano : un nuovo successo per volare alto.

Fermata la corsa del Langnau, sconfitto (5-2). Dopo il gol iniziale di Quenneville, una doppietta di capitan Thürkauf e il primo gol stagionale di Hausheer determinano l’allungo decisivo dei padroni di casa che, dopo aver incassato le reti di Weibel e Pesonen, chiudono i conti con Andersson.

Il Lugano supera per (5-2) alla Corner Arena il Langnau, reduce da tre successi consecutivi e in lotta per un posto nei play-off, mantenendosi così nelle prime sei posizioni della classifica.

Le due formazioni, per le quali conta solo vincere, iniziano subito a grande ritmo e dopo una conclusione a lato di Arcobello, arriva la pronta risposta ospite con il Top Scorer Saarela e con un gran tiro dalla distanza di Cadonau. Dopo un’opportunità fallita malamente da Thürkauf, Il risultato si sblocca per merito di Quenneville (al suo primo gol stagionale) che, dopo essersi impossessato di un disco davanti allo slot, aggira con bravura Boltshauser (1-0) al minuto 04:27. Raggiunto il vantaggio, i bianconeri continuano con il loro forechecking, procurandosi altre opportunità con Canonica e Andersson, ma sono invece i Tigers a sfiorare il pareggio con Mäenalanen, che colpisce un clamoroso palo. Stessa sorte, poco dopo, anche per Pesonen che, pur trovandosi a tu per tu con Koskinen, non riesce a mandare il disco in rete. Il portiere finlandese deve ripetersi anche  più avanti per fermare un’incursione di Rohrbach. Prima dell’intervallo, la formazione allenata da Thierry Paterlini  con l’inerzia del match a proprio favore, non riesce a finalizzare un’ottima combinazione tra Saarela e Julian Schmutz.

Nel periodo centrale, Andersson impegna subito Boltshauser con un gran tiro dalla linea blu, ma sono di nuovo i Tigers a sfiorare la rete con una deviazione al volo di  Mäenalanen, ben imbeccato da Pesonen. I bernesi, in un ottimo momento di forma, insistono rendendosi pericolosi in altre due occasioni con Rohrbach e Meier, ma la penalità ingenua incassata Guggenheim li costringe poco dopo all’inferiorità numerica. Il power-play bianconero, però, fatta eccezione per una conclusione pericolosa di Fazzini, non si rivela particolarmente brillante. Dopo lo scampato pericolo, il Langnau riparte a testa bassa, ma il gol non arriva, nonostante una pregevole combinazione in velocità tra Mäenalanen e Pesonen. Riikola ci prova allora da lontano, ma il suo diagonale non sorprende un concentratissimo Koskinen. Al minuto 31:51, lo sgambetto di Joly nei confronti di Rohrbach, costringe l’attaccante canadese ad accomodarsi sulla panchina dei penalizzati, ma anche i padroni di casa riescono a non pagare dazio con l’uomo in meno. Dopo aver sofferto per diversi minuti la verve della formazione ospite, il Lugano si riaffaccia timidamente dalla parti di Boltshauser, impegnandolo con due conclusioni di Mirco Müller e Wolf. Poco oltre, anche Fazzini e Verboon si costruiscono due buone opportunità, ma i loro tiri da posizione interessante difettano di mira.

Nel periodo conclusivo, Joly costringe subito ad un difficile intervento Boltshauser ma, sul ribaltamento di fronte, anche Koskinen al suo da fare per neutralizzare il gran diagonale di Saarela. Il portiere bianconero deve intervenire anche nell’azione successiva per bloccare un tiro di Lapinskis, imbeccato dal compagno di linea Salzgeber. I bernesi, a cui serve solo la vittoria per sperare di agganciare il decimo posto, si spingono in avanti con grande foga ma anche il tiro rasoghiaccio di Saarela viene deviato provvidenzialmente con  il pattino dal goalie avversario. Dopo aver sprecato una nuova chance in contropiede con Flavio Schmutz, però, il Langnau viene tradito dal suo portiere, che si fa sfuggire dal guanto una conclusione tutt’altro che irresistibile di Thürkauf (2-0) al minuto 46:50. Il doppio vantaggio infonde maggior sicurezza ai padroni di casa, che, riducendo al minimo i rischi in fase difensiva, trovano subito il terzo gol per merito di Hausheer (3-0) al minuto 50:42. Anche per il difensore bianconero si tratta della prima rete stagionale, che non mette però fine agli ardori della formazione bernese, a cui bastano solo 5” di superiorità numerica dopo l’uscita di Verboon, per realizzare la prima rete della serata grazie a Weibel (3-1) al minuto 51:45, sfiorando poco dopo la seconda con un gran tiro di Saarela. A chiudere i conti, però, ci pensa allora capitan Thürkauf che, lanciato in contropiede da Joly, firma la rete del (4-1) al minuto 55:56. A poco più di 2’ dal termine, Paterlini richiama in panchina Boltshauser e i Tigers, grazie all’uomo di movimento in più trovano il gol con Pesonen (4-2) al minuto 59:03. Passano soli 5” e il Lugano allunga di nuovo con il gol a porta vuota realizzato da Calle Andersson (5-2), che certifica la meritata vittoria dei bianconeri, che mantengono così il quinto posto in classifica, in attesa della trasferta in programma domani a Kloten..

 

HC Lugano – SCL Tigers  5 – 2 (1 – 0; 0 – 0; 4 – 2)

Marcatori: 04:27 (1-0) Quenneville (Arcobello-Fazzini); 46:50 (2-0) Thürkauf (Carr-Andersson); 50:42 (3-0) Hausheer (Ruotsalainen); 51:45 (3-1) Weibel (Saarela-Riikola) PP1; 55:56 (4-1) Thürkauf (Joly); 59:03 4-2) Pesonen (Saarela-Riikola); 59:08 (5-2) Andersson (Arcobello) ENG;

 

Penalità     :  HC Lugano  2 x 2                                                    SCL Tigers  1 x 2

Arbitri        :  Stefan Hürlimann – Daniel Piechaczek (GER)   Linesman : Thomas Wolf – Dominik Schegel

Spettatori :   6225

HC Lugano: Koskinen(Fatton), Mirco Müller-Andersson, Carr-Thürkauf(C/TS)-Joly, Alatalo-Jesper Peltonen(A), Cormier-Ruotsalainen-Marco Zanetti, Wolf-Hausheer, Quenneville-Arcobello-Fazzini(A), Snellman-Cjunskis, Canonica-Verboon-Aleksi Peltonen. All.Gianinazzi

SCL Tigers: Boltshauser(Charlin), Guggenheim-Saarijärvi(A), Saarela(TS)-Berger-Julian Schmutz, Riikola-Zryd, Pesonen(C)-Malone-Mäenalanen, Brian Zanetti-Cadonau, Lapinskis-Salzgeber-Rohrbach, Meier-Jenni, Petrini-Flavio Schmutz(A)-Weibel. All.Paterlini

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