MilanoCortina 2026: Ucraina, Giappone e Gran Bretagna accedono alle Qualificazioni olimpiche

MilanoCortina 2026: Ucraina, Giappone e Gran Bretagna accedono alle Qualificazioni olimpiche

Il break internazionale, programmato, nell’ultimo weekend, ha dato spazio al terzo turno di prequalificazioni olimpiche che hanno premiato Ucraina, Giappone e Gran Bretagna.

A Sosnowiec, nelle prime due giornate l’Ucraina ha regolato Corea del Sud e Polonia, potenziali rivali che avrebbero potuto contendere il passaggio del turno: gli asiatici sono stati piegati con un netto 4-0, decisivo l’uno-due a metà del terzo tempo di Andri Denyskin e Danil Trakht, quest’ultimo in powerplay. Contro i polacchi, invece, sono serviti i rigori: due volte in vantaggio con Kamil Gorny e Marcin Kolusz, i padroni di casa sono stati ripresi da Denys Borodai e Yevheni Ratushny. Chiuso l’overtime a reti bianche, ai rigori Olexi Vorona ha deciso l’incontro. Delusione per la Polonia che nell’ultimo incontro del torneo, anche se ininfluente ai fini della qualificazione, è stata superata 3-2 all’overtime dalla Corea del Sud. Cenerentola del quadrangolare è stata l’Estonia con nessun punto in classifica.
Risultati: Polonia – Estonia 4-0 (0-0; 2-0; 2-0); Corea del Sud – Ucraina 0-4 (0-1; 0-1; 0-2); Estonia – Corea del Sud 2-4 (1-1; 0-1; 1-2); Polonia – Ucraina 2-3 rig. (1-0; 1-1; 0-1; 0-0; 0-1); Ucraina – Estonia 5-3 (3-0; 1-2; 1-1); Corea del Sud – Polonia 3-2 ot (0-0; 1-0; 1-2; 1-0)
Classifica: Ucraina p.ti 8; Corea del Sud p.ti 5; Polonia p.ti 5; Estonia p.ti 0

A Budapest il Giappone nega all’Ungheria la promozione all’Ungheria: con Lituania e Spagna relegate al ruolo di sparring partner, per decretare chi tra nipponici e magiari dovesse qualificarsi è stato necessario ricorrere allo scontro diretto; nei primi due periodi gli ungheresi hanno imposto il proprio gioco passando in vantaggio al 36.51 con la rete in superiorità di Istvan Sofron. La Nazionale del Sol Levante è uscita alla distanza: sbagliato il rigore del possibile pareggio con Kohei Sato, i nipponici sono riscattati ribaltando il risultato con il powerplay finalizzato da Shogo Nakajima (43.32) e il goal di Jiei Halliday (45.34). Le due marcature hanno tagliato le gambe agli ungheresi, i quali non sono stati in grado di sovvertire il risultato, rimasto invariato fino al 60’. Ancora una volta l’Ungheria manca a un appuntamento importante, organizzato tra le mura amiche.
Risultati: Lituania – Giappone 4-6 (2-0; 1-3; 1-3); Ungheria – Spagna 7-3 (3-0; 3-0; 1-3); Spagna – Giappone 3-6 (2-0; 0-3; 1-3); Ungheria – Lituania 7-1 (4-1; 0-0; 3-0); Lituania – Spagna 2-0 (1-0; 1-0; 0-0); Giappone – Ungheria 2-1 (0-0; 0-1; 2-0)
Classifica: Giappone p.ti 9; Ungheria p.ti 6; Lituania p.ti 3; Spagna p.ti 0

Anche a Cardiff il passaggio del turno è stato circoscritto a due Nazionali: Gran Bretagna e Romania; troppo deboli Cina e Serbia per poter impensierire le altre avversarie. Nello scontro diretto i britannici si sono imposti 7-4 soffrendo per due periodi: chiuso il primo tempo in vantaggio 2-1 per effetto delle reti di Brett Perlini, Otto Sandor Szekely e Ben Lake, in apertura della frazione centrale Perlini ha firmato l’allungo, i rumeni sono tornati in partita nell’arco di 6’, grazie a Yevgeni Skachrov, tuttavia, negli ultimi minuti si sono dovuti arrendere a due goal in rapida successione di Sam Jones e Sam Ruopp. Nel terzo tempo gli uomini di coach Peter Russell hanno messo il risultato in ghiaccio. Prosegue, così, il buon momento della Nazionale di Sua Maestà che, dopo la qualificazione ai Mondiali di Top Division, ottenuta lo scorso maggio, ottiene un altro prestigioso risultato.
Risultati: Romania – Serbia 4-0 (0-0; 3-0; 1-0); Gran Bretagna – Cina 10-1 (2-0; 5-0; 3-1); Romania – Cina 6-1 (1-1; 1-0; 4-0); Serbia – Gran Bretagna 0-11 (0-1; 0-8; 0-2); Cina – Serbia 7-5 (3-2; 0-2; 4-1); Gran Bretagna – Romania 7-4 (2-1; 3-1; 2-2)
Classifica: Gran Bretagna p.ti 9; Romania p.ti 6; Cina p.ti 3; Serbia p.ti 0

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