Tony PumaAvvio di gara ritmi elevati, le due squadre si difendono con ordine, per la prima conclusione bisogna attendere il tiro di Insam, che non inquadra lo specchio della porta, dopo meno di 2’ dall’ingaggio iniziale, tuttavia ad andare vicino al goal è Frigo con una doppia conclusione a cui si oppone Kroselj. L’aggressività degli Azzurri non consente agli avversari di costruire azioni pericolose, mentre dalla parte opposta Frigo è l’attaccante più propositivo sottoporta con un altro tentativo andato a vuoto dopo aver ricevuto il disco in seguito a un ingaggio vinto. All’8.31 tocca a Marchetti provarci dalla blu con una tentativo “telefonato” che il goalie sloveno blocca senza problemi. Dalla stessa posizione Larkin impegna più seriamente Kroselj, il quale concede un rebound che Trivellato non sfrutta. Un errore della difesa slovena in fase di uscita dal terzo difensivo favorisce gli Azzurri, i quali, ancora una volta non riescono a trovare la via del goal. Gli sloveni riescono ad impegnate Bernard solo al 13’ con il diagonale di Mehle, la deviazione dell’estremo difensore evita la beffa. La prima penalità della partita è assegnata a Brunner per una carica alla testa che costa lo 0-1 di Mehle in contropiede. Scontata la penalità il Blue Team riprende il forechecking, il leitmotiv, però, non muta fino al primo riposo.
Ripreso il gioco, la Nazionale italiana si getta subito in avanti alla ricerca del pareggio: Brunner lo sfiora colpendo l’esterno di uno dei due pali. Al 22.42 per un fallo di Maver su Trivellato, scoppia una scazzottata con Larkin al termine della quale scatta la penalità partita per i due giocatori; l’Italia usufruisce anche di 2’ di powerplay, terminato con un nulla di fatto. La Slovenia torna a farsi pericolosa con la discesa per vie centrali di Ograjensek, Bernard non si lascia sorprendere; l’appuntamento col goal è rimandato di poco con la deviazione di pattino di Macuh che beffa il portiere italiano in situazione d’inferiorità. Dalla parte opposta il collega di reparto diventa un incubo per gli uomini di coach Keenan. Nonostante il buon momento Magovac non riesce a sfruttare per vie centrali l’occasione del possibile 3-0. Con il passare dei minuti la fase propositiva dei padroni di casa è meno incisiva, fino al 35.41 quando Marchetti, in mischia, dimezza le distanze. La rete dà fiducia agli Azzurri: a 1’21” l’attaccante dell’Asiago va vicino al pareggio, sul rebound Misley manca l’appuntamento col puck.
Nuovo periodo, stessa solfa, compreso la seconda superiorità che la Nazionale italiana non riesce a finalizzare e rischia di capitolare per mano di Bericic. Bernard rimane in allerta quando in contropiede Zajc lo impegna dalla lunga distanza. La maledizione del powerplay prosegue anche quando in panca puniti ci va Masic al 45.23, nei 2’ di cinque contro quattro Frigo ha la migliore occasione. Col passare dei minuti gli Azzurri conquistano porzioni di ghiaccio: al 50.16 Tedesco non riesce a bucare il five hole di Kroselj, il portiere mantiene la saracinesca abbassata anche su Mantenuto al 53.46, tuttavia al termine dell’azione è costretto a lasciare il posto a Pintaric. Ripreso il gioco, Sabolic scatta in contropiede, atterrato da Trivellato si guadagna un rigore che trasforma. Nel finale il risultato è arrotondato da Jezovsek al 58.12, a porta vuota, e Kuralt al 58.44.
L’Italia femminile vince contro la Gran Bretagna
(Comun. stampa FISG) – Si apre con un successo il 4 Nazioni di Esbjerg (Danimarca) per la Nazionale femminile. Le Azzurre superano per 2 a 0 la Gran Bretagna. Succede tutto nel primo tempo: al 09:20 Bonafini porta in vantaggio le ragazze di coach Poirier, mentre al minuto 11:01 è Roccella a centrare il raddoppio. Il risultato non cambia più fino al 60esimo, con Ostoni a portare a casa un ottimo shutout. Domani le Azzurre affronteranno alle 19:30 le padrone di casa della Danimarca.
Italia – Slovenia 1-5 (0-1; 1-1; 0-3)
Italia: Andreas Bernard (Gianluca Vallini); Alex Trivellato – Thomas Larkin – John Amorosa – Gregory DiTomaso – Peter Spornberger – Marco Insam – Daniel Glira – Luca Zanatta; Luca Frigo – Daniel Catenacci – Daniel Tedesco – Pascal Brunner – Daniel Mantenuto – Dante Hannoun – Michele Marchetti – Bryce Misley – Giordano Finoro – Ivan Deluca – Matthias Mantinger – Daniel Frank. Coaches: Mike Keenan e Mike Pelino
Slovenia: Gasper Kroselj (al 53.46 Matija Pintaric); Aleksandar Magovac – Bine Masic – Miha Stebih – Jan Cosic – Ziga Urukalo – Aljosa Crnovic – Rozle Bohinc – Miha Bericic; Anze Kuralt – Rok Macuh – Ken Ograjensek – Miha Zajc – Blaz Tomazevic – Robert Sabolic – Luka Maver – Nik Simsic – Zan Jezovsek – Ziga Mehle – Filip Sitar – Marcel Mahkovec. Coach: Edo Terglav
Arbitri: Simone Lega (Italia) e Andrea Moschen (Italia) Linesmen: Lukas Fleischmann (Italia) e Ulrich Pardatscher (Italia)
Penalità: Italia 31 (2/27/2) – Slovenia 31 (0/27/4)
Tiri: Italia 35 (12/12/11) – Slovenia 32 (10/10/12)
Marcatori: (0-1) 16.01 Ziga Mehle (Miha Bericic – Marcel Mahkovec) PP; (0-2) 26.47 Rok Macuh (Bine Masic) SH; (1-2) 35.41 Michele Marchetti (Bryce Misley – Gregory DiTomaso); (1-3) 53.55 Robert Sabolic (rigore); (1-4) 58.12 Zan Jezovsek ENG; (1-5) 58.44 Anze Kuralt (Rok Macuh – Ken Ograjensek)
Spettatori: 664