Bel gioco, tanti gol e risultati mai scontati nella serata di Alps

Bel gioco, tanti gol e risultati mai scontati nella serata di Alps

(MG) In Alps Hockey League abbiamo assistito ad un giovedì di risultati clamorosi, farciti da tanti gol. Un giovedì che ha infiammato la classifica e ci ha fatto apprezzare, ancora una volta, questo interessante campionato. Stasera abbiamo messo la lente d’ingrandimento sulla visione della sfida di Cortina. Una gara che – alla vigilia – era considerata, per dirlo all’inglese “The Match of The Day” cioè, come – più semplicemte – si dice a queste latitudini, la “Sfida del Giorno”. Ebbene, la gara non ci ha, di certo, deluso ed anche se nel finale ci ha fatto un poì ricredere, siamo convinti che il Cortina, per gioco ed organico, possa recitare un ruolo importante sia nel campionato inter-nazionale che in quello italiano.
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All’Olimpico va in scena una sfida vietata ai deboli di cuore, una sfida nella quale, nel terzo drittel, il Cortina rischia di perdere una partita precedentemente stradominata. Per 40 minuti, gli Scoiattoli hanno dato spettacolo, giocando a memoria, arrivando sempre primi su ogni disco e mettendo in grossa difficoltà una squadra che fa del gioco e dell’utilizzo degli schemi, il suo marchio di fabbrica ed il suo punto di forza. Per 40 minuti – francamente – pensavamo di aver (finalmente) individuato “l’anti Jesenice” ma poi quei farraginosi minuti finali hanno un po’ messo rimescolato le certezze precedentemente acquisite.

Troppo forte questo Cortina, oppure troppo stanco e distratto l’Unterland? Questa è la domanda che ci frullava nella mente dopo aver visto i primi venti minuti della sfida dell’Olimpico. La gara, giustamente dipinta alla vigilia come “la partita del giorno”, nei primi venti minuti è, invece, stata un continuo assedio del terzo difensivo ospite, giustificato anche dal numero dei tiri (11:6) verso la gabbia difesa da Simone Peiti. La gara inizia a ritmo forsennato e gli scoiattoli impiegano un po’ di minuti a prendere il filo della matassa del gioco. Poi, appena trascorsa la metà del tempo, passano in vantaggio. Il gol nasce da un tiro di Luca Barnabò che il portiere respinge. Il puck arriva a Francesco Adami che, da posizione molto defilata, sulla sinistra della gabbia, incrocia il tiro e supera l’estremo difensore ospite. L’Unterland è sotto shock, il forechecking degli scoiattoli è incessante ed il raddoppio non tarda ad arrivare. L’azione nasce da una giocata difensiva di Luca Zanatta che porta avanti il disco in modo imperioso scagliandolo verso la porta. Peiti può solo respingerlo, sul tap-in arriva Tommaso Alverà che, di rovescio, insacca un gol bellissimo chiudendo una spettacolare azione di ripartenza. Dopo un tentativo di Miro Markkula – una delle poche azioni messe in piedi dagli ospiti nel primo tempo – il Cortina trova anche il 3:0. La rete giunge ad una manciata di secondi dalla sirena, la segna Diego Giovanni Cuglietta bravo ad approfittare di un rebound su tiro di Noah Zardini Lacedelli, e lesto ad insaccare dalla breve distanza.
Nel secondo tempo il Cortina continua ad essere superiore anche da un punto di vista prettamente “fisico” rispetto ai ragazzi di Egna. Le ostilità si aprono con un tiro dalla breve distanza di Noah Zardini Lacedelli, una sorta di preludio per la sua realizzazione che arriverà pochi minuti dopo. L’azione del 4:0 parte da Diego Cuglietta che accentra su di sé la difesa ospite poi, apre il gioco sulla sua destra dove, il giovane avanti cortinese si è ben smarcato e da dove è bravo ad infilare la gabbia di Simone Peiti. Il portiere, dopo l’ennesimo gol subito, viene sostituito dal suo back up Tizian Giovannelli, anche se, per onor del vero, vogliamo aggiungere che il sostituito, non ci è parso avere colpe specifiche sulle segnature subite Raggiunto il 4:0 il Cortina perde la sua spinta offensiva e spreca due power play consecutivi, rischiando, nel secondo, perfino di subire un gol in short hand per una errata gestione del disco in zona neutra. Su Moritz Selva, però, salva tutto, l’attento Marco De Filippo e si va al secondo thè sul 4:0.
Diciamo subito che nel terzo tempo, le due formazioni sul ghiaccio ci fanno vedere tutta un’altra partita. Il Cortina, forse troppo sicuro della vittoria, continua a gettare al vento le opportunità offensive con l’uomo in più sul ghiaccio, ed alla fine saranno ben 5 i power play gettati alle ortiche. L’Unterland – di contro – non spreca nulla ed in tre power play a disposizione va a segno tre volte, riaprendo, clamorosamente la gara a 3 minuti e 53 secondi dalla sirena. Ma andiamo con ordine a rivedere il film di questi incredibili venti minuti finali.

Il 4:1 arriva – al 47° – in power play, grazie a Martin Graf. Poi, mentre i padroni di casa hanno addirittura due giocatori nel “Penalty Box”, in trentuno secondi, i Cavalieri trovano prima il 4:2 (su doppio power play) ed il 4:3 (in power play). La prima delle due segnature, arriva su un tiro di Haarala, sul quel Florian Wieser è bravo a metterci il bastone spiazzando il portiere ampezzano, il successivo è merito di Moritz Kaufmann che dalla breve distanza riapre clamorosamente la gara. Al 58:26 sul punteggio di 4:3 arriva una nuova penalità ai danni del Cortina. Coach Olli Haellfors, a quel punto, richiama il suo portiere per inserire un extra attacker, cercando con la gabbia vuota e 6 uomini di movimento (contro quattro) di recuperare il risultato. Sono attimi di totale confusione. Il Cortina sente il fiato dei rivali sul collo e da l’impressione di aver paura di gettare al vento una gara che pareva francamente già “in ghiaccio”. Eppure in tutto questo arriva il guizzo del “Capitano Coraggioso” che sbroglia la matassa del match a favore dei suoi.
Su un errato giro di puck in fase neutra, il Cortina cattura il puck, lo serve a Capitan Adami che si invola verso la gabbia incustodita riuscendo a centrarla nonostante un clamoroso fallo da tergo. Il 5:3 a 64 secondi dalla sirena, chiude, di fatto e di diritto, le ostilità. C’è tempo ancora per qualche scena da Far West come la scazzottata tra un vivacissimo Cuglietta e Hannes Oberrauch ma ormai la gara è ai titoli di coda. Il Cortina – rischiando troppo nel terzo tempo – vince, tutto sommato meritatamente, una partita che aveva stradominato nei primi due drittel e che, per troppa sicurezza ed un pizzico di superficialità, ha rischiato di compromettere nel finale.
Giovedì, 08.12.2022, ore 20:30: Olimpico di Cortina d’Ampezzo
S.G. Cortina Hafro Hockey – Hockey Unterland Cavaliers 5:3 (3:0, 1:0, 1:3)
Arbitri: PINIE, WUNTSCHEK, Cristeli, Wucherer.
MARCATORI: 10:49 1:0 GWG EQ SGC Francesco Adami (Luca Barnabò – Riccardo Vallazza); 12:25 2:0 EQ SGC Tommaso Alverà; 18:55 3:0 EQ SGC Diego Giovanni Cuglietta (Noah Zardini Lacedelli – Gabriele Parini) 26:22 4:0 EQ SGC Noah Zardini Lacedelli (Diego Giovanni Cuglietta – Mikael Saha); 47:06 4:1 PP1 HCU Martin Graf; 55:36 4:2 PP2 HCU Florian Wieser (Santeri Haarala – Luka Nyman); 56:07 4:3 PP1 HCU Moritz Kaufmann (Miro Markkula); 58:56 5:3 EN SH SGC Francesco Adami (Gabriele Parini – Diego Giovanni Cuglietta).
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I Buam festeggiano con un successo nel Derby sudtirolese contro il Vipiteno, il rientro del loro goalie assente dal ghiaccio da molto tempo per un infortunio muscolare. Il rientro di Hayden Hakwey ha dato maggiore fiducia al reparto difensivo ed i Buam hanno indubbiamente tratto giovamento dalla sua presenza. All’inizio del match il rientrante americano non ha avuto molto da fare, per la pressione offensiva dei ragazzi di Collalbo, A metà del primo terzo gli ospiti subiscono la prima penalità della gara e Jakob Cardwell ha superato il portiere dei Broncos con una precisa conclusione (10:55). La gioia per il vantaggio però durata poco, perché al 15′ gli ospiti hanno pareggiato quando McBride ha spinto il disco oltre la linea (15:22). Il secondo terzo è iniziato con il vantaggio degli ospiti. Durante un power play, un tiro di Mizzi si infila proprio sopra la spalla di Hawkey, forse, coperto da un giocatore (27.49). I Rittner Buam reagiscono allo svantaggio e dopo un passaggio di Spinell, Simon Kostner pareggia i conti (30.42). Sullo slancio i padroni di casa trovano anche il raddoppio – personale – di Jakob Cardwell che, su assist di Pechlaner, segna il 3-2 per i Buam (34.21). Nel terzo tempo, i Buam partono a razzo e dopo solo 55 secondi, arrivano al 4:2. La rete nasce da un tiro di Janne Tavi sul quale Rabanser concede il rimbalzo. Jakob Prast è più lesto di tutti e, dallo slot, insacca con apparente facilità (40.55). Gli ospiti cercano di recuperare ma Hawkey fa buona guardia. Al 50′ comunque: Mizzi infila la porta con un tiro da posizione assai difficile.
Nel finale, dopo una grande parata di Rabanser su Julian Kostner, ed una pronta risposta di Hawkey bravo contro Eisendle, i Broncos tolgono il portiere dal ghiaccio per un sesto giocatore di movimento, ma sono puniti dal gol a porta vuota di Markus Spinell per il 5-3 (59.44) finale.
Giovedì, 08.12.2022, ore 18:00: Rittner Arena di Collalbo.
Rittner Buam SkyAlps – Wipptal Broncos Weihenstephan 5:3 (1:1, 2:1, 2:1)
Arbitri: BENVEGNU, GIACOMOZZI, Brondi, Ze Zordo.
MARCATORI: 10:55 1:0 PP1 RIT Jakob Cardwell (Marco Insam – Simon Kostner); 15:22 1:1 EQ WSV Shawn McBride (Joseph Mizzi); 27:49 1:2 PP1 WSV Joseph Mizzi (Remy Giftopoulos – Jaakko Jokinen); 30:42 2:2 EQ RIT Simon Kostner (Markus Spinell – Aleksi Mäkelä); 34:21 3:2 GWG EQ RIT Jakob Cardwell (Janne Tavi); 40:55 4:2 EQ RIT Jakob Prast (Janne Tavi – Marco Insam); 49:54 4:3 EQ WSV Joseph Mizzi (Remy Giftopoulos – Shawn McBride); 59:44 5:3 EQ RIT Markus Spinell (Julian Kostner).
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I Red Bull Juniors vincono con un largo punteggio la sfida con i giovani del Linz, mantenendo la seconda posizione con un punticino in più rispetto al Cortina, pur avendo giocato ben 5 gare in più rispetto agli ampezzani.
Giovedì, 08.12.2022, ore 19:15: Eisarena di Salisburgo
Red Bull Hockey Juniors – Steinbach Steel Wings Linz 4:0 (2:0, 0:0, 2:0)
Arbitri: HLAVATY, OREL, Legat, Schonaklener.
MARCATORI: 12:36 1:0 GWG EQ RBJ Daniel Assavolyuk (Max Jelavic); 13:31 2:0 EQ RBJ David Cernik (Sten Richard Fischer); 45:42 3:0 PP1 RBJ Luca Auer (Sumpf – Jelavic); 58:32 4:0 EQ RBJ Maximilian Mackner.
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Tutto nel terzo tempo! La vittoria “tennistica” delle Aquile Tirolesi matura nel terzo tempo con ben 5 reti condensate il 16 minuti di gioco. I tre punti consentono al Kitzbühel di tenere stretta la settima posizione in classifica genrale.
Giovedì, 08.12.2022, ore 19:30: Sport Park Kitzbühel
EC Die Adler Stadtwerke Kitzbühel – EHC Lustenau 6:0 (0:0, 1:0, 5:0)
Arbitri: HOLZER, KAINBERGER, Müller, Rinker.
MARCATORI: 23:41 1:0 GWG EQ KEC Luca Potocnik (David Kreuter – Ralps Jevdokimovs); 42:22 2:0 PP1 KEC Joonas Niemelä (Skultety A. – Lahnaviik R.); 43:12 3:0 EQ KEC Joonas Niemelä (Kreuter D. – Jevdokimovs R.); 51:55 4:0 EQ KEC Rasmus Lahnaviik (Ludin L. – Niemelä J.); 57:50 5:0 EQ KEC Luis Ludin (Lahnaviik R. – Niemelä J.); 58:09 6:0 EQ KEC Tim Geifes (Hochfilzer H. – Jevdokimovs R.).
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Lo Jesenice si è subito lasciata alle spalle la sconfitta contro il Future Team ed ha superato, fuori casa. Il Fassa per 3:1, dimostrando già 48 ore dopo che quella in Carinzia era stata, solo una brutta serata. La capolista, nonostante le numerose assenze (Jezovšek, Galushkin, Rep, Lesničar) ha mostrato ancora una volta il suo vero volto ed ha sconfitto i trentini per la seconda volta in questa stagione. Nel primo tempo un buon Fassa ha tirato ben 12 tentativi contro la porta del portiere Antti Karjalainen , ma il finlandese ha bloccato ogni tiro. Di contro, gli sloveni con Rudolfs Polcs al settimo minuto, hanno battuto l’ottimo Vaya e chiuso la prima frazione di gioco sul minimo vantaggio a zero. Al 33* in short hand Diego Iori trova il guizzo per rimediare allo svantaggio, sfruttando una mancanza nel power play dello Jesenice. La formazione dell’Alta Carniola in power play, è tornata in vantaggio, all’inizio dell’ultimo terzo, con Luka Ulamec. Il match è proseguito sul filo dell’equilibrio fino a quando, Žiga Urukalo lo ha deciso a favore dei suoi con un gol a porta vuota negli ultimi secondi della sfida.
Giovedì, 08.12.2022, ore 20:30: Gianmario Scola di Alba di Canazei
SHC Fassa Falcons – HDD SIJ Acroni Jesenice 1:3 (0:1, 1:0, 0:2)
Arbitri: BAJT, MOSCHEN, Arlic, Pace.
MARCATORI: 06:07 0:1 EQ JES Rudolfs Polcs (Eric Pance – Niki Blomberg); 32:23 1:1 SH1 FAS Diego Iori (Cody Sol); 43:34 1:2 GWG PP1 JES Luka Ulamec (Martin Bohinc); 59:46 1:3 EN EQ JES Ziga Urukalo (Martin Bohinc).
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Il Gherdëina trova più difficoltà di quante preventivate alla vigilia nel venire a capo della sfida casalinga contro il Future Team di Klagenfurt. Le Furie, dopo aver chiuso in parità (2:2) i primi due tempi di gioco, si scatenano negli ultimi venti minuti, portando il risultato finale a dimensioni “tennistiche”. Con i tre punti conquistati i gardenesi restano agganciati all’ottavo posto difendendosi dall’arrivo del Merano che con 5 vittorie nelle ultime sei gare disputate, sta scalando posizioni su posizioni della classifica generale.
Giovedì, 08.12.2022, ore 20:30: Pranives di Selva di Val Gardena
Hockey Club Gherdëina valgardena.it – EC-KAC Future Team 6:2 (1:0, 1:2, 4:0)
Arbitri: EGGER, LEGA, Eisl, Huber.
MARCATORI: 18:58 1:0 EQ GHE Bradley Mc Gowan (Gibbon – Amorosa); 23:08 1:1EQ KFT Lippitsch (Biber – Klassek); 27:11 1:2 EQ KFT Klassek (Lippitsch – Kramer); 38:17 2:2 EQ GHE Bradley Mc Gowan (Amorosa); 41:14 3:2 GWG EQ GHE Matteo Luisetti (Bradley Mc Gowan – Amorosa); 49:07 4:2 PP1 GHE Max Oberrauch (Amorosa – Bradley Mc Gowan); 56:33 5:2 EN EQ GHE Michael Sullmann Pilser (Bradley Mc Gowan); 57:53 6:2 EQ GHE Simon Pitschieler (Diego Glück – Tobias Moroder).

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