Comunicato stampaDopo la dichiarazione di “non idoneità al gioco” dell’EHC Lustenau. per la prima gara di semifinale, la serie tra la formazione del Vorarlberg e la Migross Supermercati Asiago Hockey è pronta a scattare anche in pista. I giallorossi, dopo aver vinto a tavolino il primo match di semifinale, tornano al gioco dopo dieci giorni di pausa per Gara 2 che si giocherà in Austria. Il Lustenau, invece, potrebbe avere una formazione rimaneggiata. In parallelo, i Rittner Buam sperano di pareggiare la serie contro l’HDD SIJ Acroni Jesenice, ma il Renon ha perso le ultime quattro partite in casa contro gli sloveni.
Alps Hockey League | 29.03.2022 | Semifinale 2:
Mar, 29.03.2022, ore 19.00: EHC Lustenau – Migross Supermercati Asiago Hockey
Mar, 29.03.2022, ore 20.00: Rittner Buam – HDD SIJ Acroni Jesenice
Alps Hockey League | 29.03.2022 | Semifinale 2:
Mar, 29.03.2022, ore 19.00: EHC Lustenau – Migross Supermercati Asiago Hockey
Arbitri: HULZER, HUBER A., Puff, Wimmler. >> PPV-Livestream <<
serie “best-of-five”: 0:1
EHC Lustenau e Migross Supermercati Asiago Hockey giocheranno il loro primo incontro nella serie di semifinale “best-of-five” martedì. Per il duello di apertura, originariamente previsto per sabato 26 marzo, il team del Vorarlberg si è dichiarato “non idoneo a giocare”. L’incontro è stato assegnato per 5:0 a favore dei vicentini, che viaggeranno così a Lustenau martedì con un vantaggio nella serie di semifinale per 1:0. Gli “Stickers” austriaci affronteranno – ancora decimati – il secondo confronto con la vincitrice del Master Round. Gli stellati sono stati l’unica squadra che non ha avuto problemi con l’avversario dei quarti di finale. La finalista dell’anno scorso (sconfitto in finale dal Lubiana) ha prevalso contro Vipiteno per 3:0 nella serie dei quarti di finale. È stata una storia diversa per l’EHC Lustenau, che è riuscito a trasformare un deficit nella serie per 1:2 con una vittoria per 3:2 contro lo Zell am See. Per l’EHC è già la terza apparizione in semifinale di fila. Tuttavia, i Leoni austriaci non sono mai riusciti a raggiungere la finale. Anche quest’anno sono solo outsider contro il vincitore del Master Round. Nell’ultimo duello stagionale, però, sono riusciti a sconfiggere i giallorossi fuori casa con un netto punteggio di 5:2. Lustenau ha anche vinto due degli altri tre incontri di questa stagione. Per l’Asiago è la quarta apparizione in semifinale nella Alps Hockey League. Quando la formazione veneta è approdata in semifinale è sempre andata in finale (per tre volte). Nel 2018 i giallorossi hanno vinto l’unico titolo finora in finale contro il Renon. Il duello tra ASH contro EHC non è mai avvenuto nei playoff.
I giallorossi, che, invece, dal canto loro hanno molta voglia di tornare finalmente sul ghiaccio come ci conferma l’attaccante Michele Marchetti.
“Non vediamo l’ora di iniziare le semifinali. Questo è uno dei momenti più belli della stagione e quindi sono rimasto sorpreso quando i nostri avversari hanno deciso di non giocare. Una situazione che non mi era mai capitata in tanti anni di carriera. Ci sarebbero delle considerazioni da fare ma , a questo punto, ci concentriamo sulla seconda Gara .”
Dopo 10 giorni di pausa, quali credi che saranno le premesse a Lustenau:
“Direi che fisicamente siamo molto pronti e riposati. La difficoltà sarà più mentale nell’iniziare la serie in trasferta e trovare subito il giusto ritmo. Ma andiamo per vincere e prenderci il primo match-point sapendo che sarà un confronto non semplice. Dovremo stare molto attenti al loro modo di giocare con i loro lanci lunghi e la loro forza in attacco. Ma sono sicuro che l’Asiago ha tutte le carte in regola per fare molto bene. “
Mar, 29.03.2022, ore 20.00: Rittner Buam – HDD SIJ Acroni Jesenice
Arbitri: REZEK, RUETZ, Eisl, Snoj. >> PPV-Livestream <<
serie “best-of-five”: 0:1
Dopo una sconfitta per 1:2 sabato, i Rittner Buam ospitano l’HDD SIJ Acroni Jesenice per la semifinale 2 a Collalbo. La formazione del Renon vuole pareggiare nella serie “best-of-five” davanti al suo pubblico di casa. Nonostante un numero significativamente maggiore di tiri in porta (35:22), gli altoatesini hanno dovuto ammettere la sconfitta nell’apertura della serie. Gli sloveni hanno beneficiato di un buon inizio, delle prodezze del capocannoniere della Alps Hockey League Eric Pance (25G|51A) e di una buona prestazione del portiere Oscar Froberg (97,1%). Il Renon può contare nuovamente su MacGregor Sharp in casa, ma deve sostituire Julian Kostner che è malato. Ci sono punti interrogativi dietro i compiti di Kevin Fink e Hannes Treibenreif. Jesenice ha vinto le sue ultime quattro partite consecutive sull’altopiano, dominando le ultime due per 7:2 ed 8:2. Su un totale di otto duelli a Collalbo, gli sloveni ne hanno vinti otto.
serve più che mai una reazione ed il capitano del Renon, Simon Kostner, fa il punto della situazione in vista della seconda gara di semifinale:
“Ci spiace molto aver perso la prima gara. Loro sono sempre bravi a partire. Abbiamo avuto troppo rispetto. Hanno fatto due goal rapidi ma poi ci siamo ripresi molto bene. Siamo quasi arrivati al pareggio che ci è sfuggito di poco. Abbiamo dimostrato che possiamo giocarcela perfettamente contro i nostri avversari, in semifinale più che mai, visto che ci hanno sempre dato qualche difficoltà in questa stagione.”
Quindi siete sulla strada giusta:
“Ma dobbiamo credere in noi stessi. Dobbiamo, innanzitutto, partire meglio di loro. Se solo riuscissimo ad andare in vantaggio sarebbe poi tutto più gestibile. Loro, invece, se prendono il largo, difficilmente si fanno recuperare.”
Certo il Gherdeina ha dimostrato che gli sloveni sono battibili:
“Sì. Direi che il Gherdeina è stato molto bravo e questo vuol dire che Jesenice non è così stratosferico.”
Anche voi avete dimostrato molto freddezza con il Cortina con il vincere ben 3 gare di fila, di fronte all’eliminazione.
“Direi che il Renon non si è disunito nei momenti difficili dei quarti contro un Cortina che ha fatto bene. Noi poi siamo riusciti a trovare un bell’equilibrio e questo ci ha dato tanta energia anche per le attuali semifinali.”
Fotocredit: Vito De Romeo