Nessuno sfrutta il “matchpuck”: le tre sfide vanno tutte a gara cinque.

Nessuno sfrutta il “matchpuck”: le tre sfide vanno tutte a gara cinque.

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(m.g.) Nessuna squadra vuole finire la stagione!!
In tanti anni non ricordo delle serie così “pazze”, dall’esito così incerto..
Appena venerdì scorso Cortina e Jesenice sembravano già in semifinale ed adesso, dopo due partite giocate, tutto è di nuovo in discussione!!
Il derby austriaco, poi, è roba da “fuori di testa”!! ognuna vince a casa dell’altra!! il fattore ghiaccio che diventa – praticamente – un HANDICAP!!
Infine, una parola a parte (o forse sarebbe meglio dire un “fiume di parole”) la merita il signor MAX OBERRAUCH che, a quasi 38 anni, dopo una carriera luminosa, si è messo ancora in discussione andando a giocare a Selva di Val Gardena e si è permesso, ieri sera, di dare lezioni di hockey su ghiaccio e trascinare – di peso – il suo Team, alle soglie della semifinale, rifilando TRE RETI (Hat-Trick) ad una delle formazioni favorite per la vittoria finale. A lui, (ed ai suoi compagni di squadra) va – comunque vada a finire la serie – un applauso lungo, sentito e meritatissimo…
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Incredibile in ALPS HOCKY LEAGUE!! Nessuna squadra sfrutta il “MATCHPUCK” e tutte e tre le serie vanno a gara cinque tra la comprensibile soddisfazione dell’Asiago che, già qualificato dopo tre vittorie consecutive, avrà modo di riposarsi maggiormente attendendo che – di contro – le sue rivali si logorino tra loro.
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Alps Hockey League | 22.03.2022: Quarti di finale Gara 4:
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Nella serie tutta austriaca, il Lustenau pareggia i conti vincendo gara 4 sul ghiaccio di Zell am See. Da notare che, nella sfida tra le due formazioni al di là dal Brennero, arriva la quarta vittoria in trasferta su quattro partite disputate in questa serie e che, anche stasera, come già era avvenuto nelle tre sfide precedenti, il match è stato deciso da un solo gol di differenza.
La serie si deciderà nella sfida di dopodomani sera (face off ore 19:00) che andrà in scena alla Rheinhalle di Lustenau.
Martedì, 22.03.2022, ore 19:30: Ke Kelit Arena di Zell Am See – Spettatori: 2007
EK Die Zeller Eisbären – EHC Lustenau 3:4 (0:1, 1:2, 2:1)
Tiri in Porta: 27:34 (9 : 13 – 7 : 13 – 11 : 8)
Arbitri: LAZZERI, MOSCHEN, Moidl, Voican.
MARCATORI: 11:50 0:1 EHC David Slivnik (Christopher D’Alvise); 23:42 1:1 EKZ Philip Putnik (Tobias Dinhopel – Maxmilian Egger); 35:22 1:2 EHC Max Wilfan (Patrick Ratz); 36:50 1:3 EHC Stefan Häußle (Remy Giftopoulos – Kevin Puschnik); 42:35 1:4 EHC Robin Wüstner (David König); 43:47 2:4 EKZ Tobias Dinhopel (Antons Sinegubovs); 45:56 3:4 PP1 EKZ Antons Sinegubovs (Christian Jennes – Lukas Bär);
Zell am See e Lustenau sono in perfetta parità; 2:2 nella serie “best-of-five”. Nella foto Maxmilian Wilfan (Lustenau)
Scontri diretti assoluti in Alps, EKZ – EHC: 7:9


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When the going gets tough, let the tough get going: questo motto americano, che in italiano viene reso dalla frase “quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare” stasera lo vogliamo assolutamente riferire al giocatore Max Oberrauch del Gherdëina. Il detto, nato da una frase con la quale Frank Leahy, uno dei più famosi allenatori di Football americano del secolo scorso era solito stimolare i suoi giocatori, si adatta infatti alla prestazione dell’attaccante ex Val Pusteria che, prossimo alle 38 primavere, si è permesso il lusso di siglare tre gol allo Jesenice, regalando ai suoi la vittoria che porta la serie di semifinale in perfetta parità.
Il match decisivo tra le due formazioni si terrà giovedì sera (face-off ore 19:00) alla Dvorana Podmežakla, di Jesenice.
Martedì, 22.03.2022, ore 20:30: Stadio Pranives di Selva di Val Gardena -Spettatori: 822
HC Gherdëina valgardena.it – HDD SIJ Acroni Jesenice 4:2 (2:1, 1:0, 1:1)
Arbitri: BAJT, HOLZER T., Kainberger, Wimmler.
MARCATORI: 02:42 1:0 GHE Maks Selan (Bradley Mc Gowan); 09:37 1:1 JES Eric Pance (Miha Logar – Eetu Elo); 11:05 2:1 GHE Max Oberrauch (Hans Kasslatter); 22:18 3:1 GHE Max Oberrauch (Ville Korhonen); 44:18 3:2 PP1 JES Miha Logar (Eric Pance – Jasa Jenko); 55:33 4:2 GHE Max Oberrauch (Hannes Kasslatter);

Jesenice e Val Gardena sono in perfetta parità; 2:2 nella serie “best-of-five”.
Scontri diretti assoluti in Alps, GHE – JES: 5:14 – nella foto MAX OBERRAUCH.

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I Buam pareggiano la serie violando il ghiaccio dell’Olimpico di Cortina al termine di una gara assai combattuta. Il primo drittel è pesantemente condizionato dalle penalità: ben quattro, tutte a carico dei padroni di casa che – peraltro – ne hanno fortemente contestate almeno tre. Per ovvi motivi, la cronaca dei primi venti minuti di gioco è fortemente “ritmata” proprio da queste decisioni arbitrali. Si parte al 05:46, quando Luca Zanatta viene punito per un gancio con bastone, (forse) fischiato un po’ frettolosamente. Nel power play successivo alla penalità i Buam si rendono pericolosi colpendo un palo interno con Zachary Osborn. Dopo sette minuti un gancio di Filippo Pompanin viene nuovamente sanzionato dalla quaterna arbitrale. Durante questo secondo power play della partita, l’unico brivido lo procura Marco Sanna che, dopo una fantastica transizione, finisce l’azione con un tiro che colpisce il corpo del portiere. Nel prosieguo del gioco, il Cortina subisce una doppia penalità. La prima (15:38) fischiata a Noah Zardini Lacedelli per una (dubbia) carica sul portiere; quindi, meno di 30 secondi dopo (16:10) tocca a Sanna Marco, per ritardo della ripresa di gioco, accomodarsi sul bancone dei puniti. In 5 contro 3 il Cortina cerca di tenere botta ma, i Buam passano in vantaggio, sfruttando la doppia superiorità, con un tiro di Zachary Osborn, che si infila al “sette” della porta di Marco De Filippo Roja.
Il secondo drittel finisce a reti inviolate. Nei primi dieci minuti il Cortina mette pressione nel terzo difensivo ospite ma le occasioni migliori arrivano con due ripartenze micidiali del Renon, la prima di Julian Kostner, la seconda di Sailo sulle quali Marco De Filippo Roja sfodera due interventi da “miracolo sportivo”.
Anche nel terzo tempo, il match resta tatticamente bloccato; con i Buam a proteggere il terzo difensivo ed i padroni di casa a cercare – disperatamente – il pareggio. La frenesia, però gioca brutti scherzi ed è quasi conseguenziale che il Cortina sprechi un paio di ghiottissime occasioni. A 10:30 dal termine, infatti, Luca Zanatta, dalla blu, colpisce un clamoroso palo ed a trenta secondi dalla fine Francesco Adami non riesce, di rovescio a segnare, da favorevolissima posizione. Accade così che siano proprio i Buam a quindici secondi dalla fine ad insaccare nella porta incustodita il gol che sancisce ed ufficializza la loro seconda vittoria consecutiva. La serie (anche questa ci verrebbe da scrivere) è in parità e la decisione finale è rinviata a giovedì sera quando a Collalbo, si tireranno le conclusioni di questa avvincente sfida.
Martedì, 22.03.2022, ore 20:30: Stadio Olimpico di Cortina d’Ampezzo Spettatori:343
S.G. Cortina Hafro – Rittner Buam 0:2 (0:1, 0:0, 0:1)
Arbitri: REZEK, SCHAUER, Arlic, Puff.
MARCATORI: 17:33 0:1 PP2 RIT Zachary Osburn; 59:45 0:2 EN RIT Kevin Fink.

Rittner Buam e Hafro Cortina sono in perfetta parità; 2:2, nella serie “best-of-five”
Scontri diretti assoluti in Alps, SGC – RIT: 11:17. – nella foto Julian Kostner

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