Il derby veneto per lo scudetto va all’Asiago.

Il derby veneto per lo scudetto va all’Asiago.

(m.g.) L’Asiago bissa la vittoria ottenuta giovedì scorso contro gli Scoiattoli ed agguantano i primi tre punti del Torneo Scudetto. Gli ospiti non recuperano Andrea Moser, mentre i padroni di casa schierano, per l’occasione, il roster al completo.
Il Cortina parte bene ma subisce un clamoroso break e prende due reti nell’arco di un minuto e mezzo, peraltro, entrambe, incredibilmente, giocando in superiorità numerica. Il Power Play ampezzano era nato per un banale errore degli asiaghesi che si erano trovati sul ghiaccio con sei giocatori. Nel pancone era andato Salnitri ed i suoi compagni di squadra, in centoventi secondi riuscivano ad andare a segno due volte, con la colpevole complicità di una difesa ospite assolutamente “distratta”. La rete del vantaggio arriva per merito di Daniel Mantenuto che, lasciato libero, nel terzo difensivo ha il tempo di prendere la mira ed insaccare sul secondo palo. Il 2:0 arriva subito dopo, un passaggio di Michele Marchetti trova Josè Magnabosco solo, nel terzo degli scoiattoli. Il tiro, francamente non ci pare irresistibile ma colpisce il fianco di De Filippo e scivola alle sue spalle dentro la porta. Per i veneti il match si mette in discesa ed il 3:0 arriva, quasi inevitabile, al 16:19. Un bel passaggio di Giordano Finoro trova Marek Vankus solo soletto nello slot. Il ventiduenne slovacco alza il disco e lo infila nell’angolo alla sinistra del portiere. Poco dopo un goal di Finucci, servito benissimo da Johansson, viene annulla dopo la consultazione della prova televisiva, per ritardo nel gioco da parte di De Filippo. Lo stesso portiere e Carlo Finucci (per proteste) vengono sanzionati con due minuti di penalità ma i Campioni d’Italia in carica, non approfittano della doppia superiorità ed il tempo si conclude sul 3:0.
Nel secondo drittel il Cortina inizia bene ma, forse nel suo momento migliore, sono gli stellati a segnare il 4:0. La rete nasce dall’ennesima gaffe difensiva della formazione ampezzana. Luca Zanatta, dietro la gabbia, perde un disco velenoso, Jose Mantenuto è bravissimo, a portarglielo via ed a smistarlo dietro, servendolo a Steven Iacobellis. Il ventottenne attaccante italo-canadese, non ci sta a pensare e lo insacca, a mezz’altezza, nell’angolo destro della porta di De Filippo.
Nel terzo drittel la gara non decolla ma il Cortina riesce a trovare, almeno, quello che una volta si chiamava il “goal della bandiera”. Anche questo, per la terza volta nella serata, arriva a favore della squadra che gioca in inferiorità numerica!!!
Con Alberto Colli in panca puniti, Luca Zanatta si fa perdonare per la leggerezza difensiva che ha provocato il 3:0 vicentino. Il Trentenne difensore, attira su di sé tre giocatori stellati e serve dalla parte opposta l’accorrente Carlo Finucci, bravo a sparare verso la gabbia di Vallini, segnando, una rete imparabile. E’ questo l’ultimo guizzo di una gara che francamente negli ultimi quaranta minuti ha offerto pochi sprazzi di gioco e di “vera” competizione. L’Asiago, come già nella gara dello scorso giovedì, è parso troppo superiore rispetto alla formazione ampezzana alla quale le due reti subite in superiorità numerica in appena 48 secondi, hanno tolto tutte le speranze di fare risultato all’Hodegart.
Martedì 08 febbraio – ore 20:30 – Stadio Hodegart di Asiago (VI)
Migross Asiago Hockey – SG Cortina Hafro 4 – 1 (3:0, 1:0, 0:1)
Arbitro: Andrea Benvegnù, Federico Stefenelli; Giudici di Linea: Matthias Cristeli, Mirco Fabrizio Da Pian.
Spettatori: 280 – Tiri in Porta: 32:27
MARCATORI: 9:54 1:0 ASH SH1 Daniel Mantenuto (Marchetti Michele – Ginnetti Cameron Robert); 10:42 2:0 ASH SH1 José Magnabosco (Casetti Lorenzo – Marchetti Stefano); 16:19 3:0 ASH Marek Vankus (Finoro Giordano – Stevan Michele); 35:18 4:0 ASH Iacobellis Steven (Josè Magnabosco – Enrico Miglioranzi); 50:41 4:1 SGC SH1 Carlo Finucci (Luca Zanatta).

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