Emil Kristensen si ripete come match winner anche alla ICA.

Emil Kristensen si ripete come match winner anche alla ICA.

(m.g.) Il Val Pusteria vince con l’identico punteggio del Palaonda, anche il derby contro Innsbruck ed anche questa sera il Match Winner è sempre lo stesso: Emil Kristensen, il danese di ghiaccio, che regala alla formazione di Raimo Helminen la terza vittoria consecutiva di questo 2022 con un goal ad un minuto e trentacinque secondi dalla sirena.
Certe volte per descrivere una partita, bisogna iniziare dalla fine e questa – io credo – sia una di quelle occasioni. Dopo aver dominato il primo tempo ed aver chiuso la seconda parte sul doppio vantaggio, il Val Pusteria, ha, infatti, sofferto tantissimo nella frazione finale. Gli Squali, nel terzo drittel, hanno aggredito i Lupi sin dal face-off e recuperato, meritatamente, lo svantaggio, dall’alto di una condizione atletica superiore. Quelli del terzo tempo, sono stati per i Lupi venti minuti complicatissimi, forse i più “difficili” della gestione Helminen. Poi, quando sembrava che il massimo risultato per la formazione di casa, fosse quello di arrivare alla parità al sessantesimo, un disco portato avanti da Stukel veniva allargato per Kristensen. Il difensore non ci stava tanto a pensar su e, con un slap shot, insaccava il disco in fondo alla gabbia dell’esterrefatto McCoullum nell’assordante tripudio dei compagni e degli spettatori della Intercable arena. Mancavano 95 secondi alla sirena, troppo pochi perché l’Innsbruck potesse recuperare ancora il risultato. Eppure Coach O’Keefe le provava tutte: mettendo un extra player al posto del portiere per evitare quella sconfitta che significava il sorpasso in classifica generale. Il Val Pusteria, però, con le ultime forze rimaste, teneva botta e la sirena regalava una vittoria preziosissima unitamente al 39° punto nelle 19 gare con Helminen sul pancone: un risultato francamente inaspettato meno di 100 giorni fa.

Rispetto al derby di Bolzano il Val Pusteria recuperava Caruso e Gerlach e lasciava in infermeria il solo Anthony Bardaro. Coach Helminen lo sostituisce nella prima linea e nello “Starting Six” con Raphael Andergassen che si unisce a Gregory Carey e Johan Harju; dietro ci sono Shane Hanna e Reece Willcox con Tomas Sholl a difesa della gabbia e Hannes Stoll a fare il back-up. In seconda, confermatissima, la coppia difensiva Michael Caruso-Emil Kristensen con davanti Matthias Mantinger-Jasse Ikonen-Zachary Budish; in terza: Daniel Glira ed Armin Hofer dietro con Jakob Stukel-Max Gerlach-Dante Hannoun a far da guastatori. In quarta Ivan Althuber e Leo Hasler e davanti Ivan De Luca-Simon Berger-Stephan De Luca. Nelle file degli Squali Tirolesi manca il solo Thomas Mader, Coach O’Keefe mette, dietro, nello starting six Messner-Bourque con Feldner-McGauley-Leavens; in seconda: Lattner-Betker; Dostie-Magwood-Muigg; in terza Boruta-Jakubitzka; Bar-Hunterbrinker-Ulmer ed in quarta solo i due difensori: Lupinsky-Ludin. In porta McCoullum con Swette come back-up.
Parte bene il Val Pusteria: al 1:24 arriva un bel forecheck della terza linea pusterese con Stukel che, da dietro la gabbia, ruba il puck al canadese Benjamin Betker, lo mette nel mezzo verso Hannoun che, al momento della conclusione, è però anticipato. Al 2:11 Gli Squali godono del loro primo Power Play, ma con Shana Hanna in panca puniti, i padroni di casa mettono in piedi un ottimo PK che uccide la superiorità numerica tirolese. Il risultato del match è troppo importante per entrambe le formazioni che giocano con grande attenzione. L’Innsbruck si fa vedere al 7:42 con il suo cannoniere Tim McGauley la cui secca conclusione è respinta da Sholl col gambale. In questa prima frazione di gioco si mette in grande mostra la terza linea pusterese che al 9:25 confeziona il goal del vantaggio. Tutto nasce dall’ennesima iniziativa del monumentale Dante Hannoun, giunto con questo al suo quindicesimo assist della stagione. L’attaccante italo-canadese da dietro la gabbia austriaca vede Max Gerlach lesto a smarcarsi e lo serve. L’attaccante che nelle sue 18 gare finora disputate ha segnato la bellezza di 8 goal (con 5 assist), solo soletto, infila il puck nell’angolo a destra del portiere austriaco. Successivamente due power play, uno per parte, non cambiano il risultato ma è indubbiamente il Val Pusteria a fare la gara ed l’uno a zero è un punteggio che, per la mole di gioco prodotta, va troppo stretto alla truppa di Helminen. A maggior riprova di quanto scritto, a 2:04 dalla sirena c’è ancora la terza linea pusterese sugli scudi. Stukel va via e serve Gerlach che tira sulla figura del portiere.

Nel secondo drittel parte meglio l’Innsbruck ma al primo errore i nord tirolesi subiscono il 2-0 in transizione. Il cronometro segna il 21:57 e Carey va via in controfuga mette in mezzo il puck e con un “one-timer” Raphael Andergassen sigla il suo terzo goal della stagione.
Al 24:38 Harju va in panca puniti ma l’occasione migliore nei successivi due minuti capita sulla stecca di Andergassen che in controfuga, servito da Ivan DeLuca, spara sulla figura del portiere austriaco. L’Innsbruck chiude bene il finale di tempo, a 2:07 dalla sirena Leavens, un po’ troppo libero tira verso la porta dei Lupi, ma Sholl respinge col gambale; poi a 18 secondi dalla sirena il portierone pusterese, sul doppio tentativo di Hunterbrinker fa una parata miracolosa.
Il terzo tempo, fino alla protezza di Kristensen è una sinfonia dei Nord Tirolesi che sembrano davvero avere una marcia in più dei padroni di casa. Sholl difende la sua gabbia con “le unghie e con i denti”, prima da una doppia conclusione di McGauley e Feldner ((41:12) poi da un’altra di Leavens (44:00) ma nulla può su quella di Tim McGauley, che si insacca nell’angolino basso. L’azione del 2:2 nasce da un disco perso malamente dal Val Pusteria che lascia sguarnita la zona neutra. Alex Dostie ruba il puck e lo serve a Michael Huntebrinker. L’americano si invola verso la gabbia di Sholl e lo fredda con una conclusione che si infila tra i gambali del portiere pusterese. A quel punto mancano 7 primi e nove secondi alla sirena. Il Val Pusteria cerca di riorganizzarsi, così come la formazione ospite che, nel fruttuoso tentativo di rimontare il passivo ha speso tantissimo, ed ecco che senza grandi brividi il match arriva fino a 95 secondi dalla sirena allorquando Kristensen, l’eroe di questo weekend pusterese, lo chiude alla sua maniera regalando ai suoi una vittoria tanto importante quanto meritata.

23.01.22, ore 18:00, Intercable Arena di Brunico (ICA BRUNECK)
HC Pustertal Wölfe – HC TIWAG Innsbruck – Die Haie 3 – 2 (1:0, 1:0, 1:2)
1° arbitro: Ladislav SMETANA, 2° arbitro Cristoph STERNAT – Giudici di Linea: Maxmilian Gatol e Elias Seewald.
HEAD COACH PUS: Raimo HELMINEN – HEAD COACH HCI: Mitch O’KEEFE.
MARCATORI: 09:25 1:0 PUS Max Gerlach (Dante Hannoun – Jakob Stukel); 21:57 2:0 PUS Raphael Andergassen (Greg Carey – Johan Harju); 45:09 2:1 HCI Tim McGauley (Daniel Leavens); 52:51 2:2 HCI Michael Huntebrinker (Alex Dostie); 58:25 3:2 PUS Emil Kristensen (Jakob Stukel – Mike Caruso)

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