Un grande Val Pusteria infila la quarta vittoria consecutiva.

Un grande Val Pusteria infila la quarta vittoria consecutiva.

(m.g.) Il Val Pusteria vince la sua quarta partita consecutiva. Con una prestazione di alto livello i Lupi dopo aver battuto Klagenfurt, Salisburgo, Bolzano, mettono alle corde anche il Fehervar andando così ad impattare le vittorie in stagione (2-2) contro la formazione ungherese. La gara diciamolo subito, è stata molto emozionante e giocata, soprattutto nei secondi due drittel con un ritmo di gioco molto alto. Il Val Pusteria approfittando del roster un po’ corto degli ospiti, ha forse speculato su questo (importante) dettaglio, togliendo fiato ai rivali e costringendoli a cedere le armi, sul finale di gara.

Il primo drittel è stato giocato meglio dai padroni di casa. Ma, nonostante che i venti minuti siano stati di netta marca giallonera, si è andati al primo break sul risultato di parità (1:1). Da sottolineare, appunto che, tra le diverse occasioni create i Pusteresi hanno potuto festeggiare la prima rete in campionato ed in Ice Hockey League di capitan Armin Hofer. Il Fehervar, sornione, è riuscito a pareggiare i conti con l’unico errore difensivo del Val Pusteria nei primi venti minuti di gioco con il trio Campbell (autore del gol) supportato da Erdely e Sarauer.
La quarta sfida fra le due formazioni, nel secondo tempo, inizia con gli Ungheresi sugli scudi. La formazione ospite, temibilissima nelle ripartenze, con l’ex Bolzano Gleason Fournier e con la coppia Sarauer Petan, mette molta pressione al terzo difensivo dei padroni di casa ed in varie occasioni fa scorrere i brividi sulle schiene dei 1200 tifosi locale. Due penalità, una da una parte ed una dall’altra, intorno alla mezz’ora (Erdely prima e Willcox poi) di gioco, non alterano il grande equilibrio che c’è sul ghiaccio. Il Val Pusteria punge in un paio di occasioni in controfuga. Ma in entrambe le occasioni Greg Carey, messo in condizione di segnare da Anthony Bardaro, spara sul corpo del bravo portiere ospite. Quando sembra che il parziale sia destinato a restare sullo 0-0, in 100 secondi le due formazioni vanno, entrambe, a segno. Al 38:05, infatti, passano in vantaggio i padroni di casa. Bardaro ruba l’ennesimo disco della sua positiva partita e lo serve a Johan Harju. Lo svedese, davanti alla porta è sempre un’iradiddio ed anche in questa occasione segna il vantaggio con un tiro sotto alla traversa. Neppure il tempo di farsene una ragione che gli ospiti pareggiano. La rete arriva a 14 secondi dalla sirena e nasce da ingaggio in fase d’attacco nel quale Sarauer serve la pastiglia nera a Erdely il cui tiro “Five-Hole” sorprende un po’ Sholl. Si resta in pieno equilibrio e, con questo risultato le due formazioni vanno a bere il secondo “Hot Tea” della serata.
In apertura di terzo drittel un erroraccio di Fournier dopo sessanta secondi di gioco, dà il via libera a Greg Carey che si presenta solo davanti al portiere e lo beffa, segnando il goal del terzo vantaggio dei padroni di casa. I magiari, però, sono formazione che non molla mai e pareggiano poco dopo, per la terza volta, con Anze Kuralt. Il ritmo della gara resta forsennato ed il Fehervar, che gioca con sole tre linee in avanti, alla lunga, paga lo scotto di un roster un po’ corto. Il Val Pusteria stasera non è mai domo e meno di tre minuti dopo aver subito il nuovo pareggio, torna di nuovo in vantaggio. Il goal nasce da una situazione di power play. Al 48:05 per troppi uomini sul ghiaccio è Anze Kuralt che va a scontare la penalità ed ai Lupi bastano, appena 38 secondi per trovare il goal con uno slap-shot di Johan Harju che beffa il portiere, opportunamente “coperto”, nell’occasione, dal pusterese Zac Budish, bravo ad impedirgli la visuale del tiro. Più che il quarto vantaggio, l’episodio che sembra piegare, definitivamente, la resistenza degli ospiti è il successivo goal del 5:3 che arriva cinque minuti più tardi. La rete, diciamolo subito è di notevole e pregevole fattura e ci ha un po’ ricordato la recente prodezza di Jasse Ikonen contro Klagenfurt. L’azione nasce da Shane Hanna il quale serve il puck a Max Gerlach. L’attaccante gira dietro alla gabbia e in scivolata infila il puck all’angolo opposto della porta di Daniel Kornakker per il suo quinto centro da quando è arrivato a Brunico. Il 5:3 chiude praticamente il match ma il Val Pusteria ha ancora la verve di andare in rete due volte, nel breve spazio di 10 secondi l’una dall’altra. Il 6:3 lo segna Jakob Stukel, che aveva seguito, a rimorchio, una azione di Gerlach-Hannoun. Il 7:3 è frutto del lavoro della quarta linea con la segnatura di un pimpante Simon Berger.
Per la squadra del Val Pusteria – alla sirena – è ancora una volta l’occasione di festeggiare sotto la curva, in attesa della gara di domani sera contro lo Znojmo, stasera, largamente, vincente, sul ghiaccio di Dornbirn.

Venerdì 17.12.2021, 0re 19.45: ICA Brunico/Bruneck
HC Val Pusteria/ Pustertal Wölfe – Hydro Fehervar AV19 7 – 3 (1-1, 1-1, 5-1)
Tiri in Porta: 13: 6, 13:14, 18: 7. Spettatori:1220
Arbitri: PIRAGIC, STERNAT, Giudici di Linea: MIKLIC, ZGONC.
MARCATORI: 10:51 1:0 PUS Armin Hofer (Daniel Glira – Jasse Ikonen); 19:43 1:1 AVS Timothy Campbell (Csanad Erdely – Andrew Sarauer); 38:05 2:1 PUS Johan Harju (Anthony Bardaro – Armin Hofer); 39:46 2:2 AVS Csanad Erdely (Andrew Sarauer- Joshua Atkinson); 41:01 3: 2 PUS Greg Carey; 45:57 3: 3 AVS Anze Kuralt (Gleason Fournier – Hari); 48:43 4: 3 PP1 PUS Johan Harju (Shane Hanna – Anthony Bardaro); 53:54 5: 3 PUS Max Gerlach (Shane Hanna); 55:30 6: 3 PUS Jakob Stukel (Max Gerlach – Dante Hannoun); 55:40 7: 3 PUS Simon Berger (Ivan Deluca).

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