Dopo aver interrotto la lunga serie di dieci successi consecutivi nella trasferta di Rapperswil, il Friborgo torna al successo sconfiggendo per (3-1) l’Ambrì alla BCF Arena. Contro i sangallesi, la sconfitta di misura (5-4), si è materializzata nel periodo conclusivo, in virtù delle reti di Zangger (autore di una doppietta) e di Albrecht, mentre nella vittoria interna con i leventinesi, a risultare decisivo è stato in special modo l’avvio di partita, in cui i burgundi sono andati a segno due volte nel giro di soli 3’con Rossi e Mottet. Dopo l’errore di Berra e il conseguente gol di Heim, che ha illuso i biancoblù, il game-winning-gol è arrivato per mano dello stesso Mottet. I Dragoni mantengono così cinque punti di vantaggio sul Bienne che, dopo aver sconfitto per (4-2) il Rapperswil, con una doppietta di Rajala è caduto alla Vaudoise Arena di Losanna nel match domenicale, con identico punteggio. Di Sekac e Frolik (a porta vuota) le reti che spezzano definitivamente l’equilibrio. Tre punti importanti per le Aquile, che erano reduci dalla vittoria esterna per (6-2) con l’Ajoie. I giurassiani, fanalino di coda, che dopo un inizio di stagione confortante incassano la loro sesta sconfitta consecutiva.
Al terzo posto, avanza con grande decisione il Davos che, dopo essersi imposto per (3-0) con il Servette sulla pista di casa, è andato ad espugnare la Bern Arena (6-3), con una prestazione mostruoso dell’attaccante ceco Matej Stransky, autore di ben cinque reti. A ruota, si mantengono i campioni in carica dello Zugo che, seppur rimaneggiati per i problemi connessi al Covid e agi infortuni, si sono sbarazzati, nell’ordine, di Berna e Lugano. Nella vittoria per (5-2) con gli Orsi, decisiva è stata la tripletta di Bachofner, mentre alla Corner Arena, assoluto protagonista del successo finale per (6-2) frutto del dominio espresso soprattutto negli ultimi due periodi, è stato invece Marco Müller, autore anch’esso di tre reti. Una sconfitta, di contro, che mette in difficoltà i bianconeri, reduci dal KO della sera precedente a Langnau. Sembra così svanito l’effetto Hudacek che, con la sua doppietta ha trascinato all’overtime la formazione di Mc Sorley, battuta (6-5) dai Tigrotti con un gol di Pesonen. Si mantiene nelle posizioni di vertice lo Zurigo che, nell’unico impegno del week-end, si impone per (2-0) alla Gottardo Arena nei confronti dell’Ambrì, grazie ai gol di Hollenstein e Pedretti, a porta vuota. Nelle zone basse della classifica, dove il Berna stenta a risalire, respira una boccata d’ossigeno il Ginevra che supera di misura (3-2) il Langnau alle Vernets, in virtù della doppietta di Winnik e del gol decisivo di Karrer. Per i bernesi, da segnalare la buona prestazione di Pesonen e Grenier, entrambi autori di una rete.
Un solo movimento di mercato nell’ultima settimana: il Losanna ha rafforzato il reparto offensivo prelevando Makai Holdener dal Visp (Swiss League). “Makai è un giocatore versatile che porta molta intensità al suo pattinaggio. Lavora molto e merita la sua chance in Lega Nazionale”, ha affermato il duo neoallenatore John Fust.
Risultati NL:
venerdì 22 ottobre
Ambrì – Zurigo 0-2
Davos – Ginevra 3-0
Rapperswil – Friborgo 5-4
Langnau – Lugano 6-5 ot
Zugo – Berna 5-2
sabato 23 ottobre
Ajoie – Losanna 2-6
Berna – Davos 3-6
Bienne – Rapperswil 4-2
Ginevra – Langnau 3-2
Lugano – Zugo 2-6
Friborgo – Ambrì 3-1
domenica 24 ottobre
Lodanna – Bienne 4-2
Classifica NL (dopo 19 giornate)
1.Friborgo 41 p.ti (18 gare)
2.Bienne 36 (18)
3.Davos 34 (16)
4.Zugo 31 (15)
5.Zurigo 29 (16)
6.Rapperswil 25 (17)
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7.Ambrì 24 (17)
8.Losanna 23 (16)
9.Lugano 23 (18)
10.Langnau 20 (18)
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11.Berna 17 (17)
12.Ginevra 15 (17)
13.Ajoie 9 (15)
Top Scorer LNA
# Club Punti (reti+assist)
1.J.Olofsson (Langnau) 27 (13+14)
2.A.Grenier (Langnau) 22 (6+16)
3.H.Pesonen (Langnau) 21 (11+10)
4.M.Bromé (Davos) 21 (6+15)
5.R.Cervenka (Rapperswil) 20 (5+15)
6.H.Tömmernes (Ginevra) 20 (2+18)
Top Goalies
# Club Svs% GAA
1.R.Berra (Friborgo) 93,46 1.81
2.L.Genoni (Zugo) 93,02 2.08
3.L.Waeber (Zurigo) 92,93 2.13
4.J.van Potterlberghe (Bienne) 92,84 2.05
5.B.Conz (Ambrì) 92,54 2.27
Gli highlights di Ambrì e Lugano