Massimo Gasperi
Nella sfida di 9 giorni fa il Val Pusteria giocò con qualità e quantità e tenne a lungo il pallino del gioco. In quella data, i Lupi, dettero l’impressione di crollare, solamente sul finale, complice una certa stanchezza ma, fino a quel punto, avevano tenuto il ghiaccio con grande autorità. Oggi, di contro, non c’è stato nulla di tutto questo e la sesta sconfitta, consecutiva, è apparsa quasi inevitabile, fin dall’inizio del match. I “Caps”, infatti, al primo affondo, dopo neppure trenta secondi dal face-off, hanno trovato subito il vantaggio, rimpinguato poi in situazione di uomo in più sul ghiaccio, prima della fine dei primi venti minuti. I Lupi hanno avute poche occasioni per mettersi in mostra ed in apertura di terzo tempo hanno subito anche il 3-0 ed adesso, con derby col Bolzano alle porte, parlare di una crisi di identità della squadra e dei giocatori, non ci pare assolutamente una cosa blasfema.
Andando ad esaminare le nostre scarne note di cronaca, iniziamo scrivendo che il Val Pusteria parte nel modo peggiore possibile. Nikolaus Hartl conquista un disco nel terzo difensivo dei Lupi, apparsi, da subito, un po’ troppo “distratti”. Scambia, il disco appena conquistato col collega di linea Anton Karlsson il quale si stacca dalla metà campo e batte il portiere della Val Pusteria Jakob Rabanser che, peggio di così non poteva proprio immaginare il suo debutto sul ghiaccio della Erste Bank Arena. Il debuttante Rabanser, si riscatta poi al 4’ su una conclusione ravvicinata. I Pusteresi ci provano ed al 13’ Kickert dice di no a Mantinger, dopo una bella azione offensiva. Il 2-0 arriva in power play, prima della fine del primo drittel. Tommaso Traversa era stato sanzionato – al 15:30 – per aver trattenuto la stecca dell’avversario e 94 secondi più tardi, i “Caps” segnano il 2 a 0, con un tiro, dal cerchio di ingaggio a destra di Nicolai Meyer che si infila nell’angolo opposto. I Viennesi controllano senza grandi patemi il secondo tempo, e gli ospiti sono costretti prevalentemente sulla difensiva. Al 32’ i Lupi avrebbero l’occasione per riaprire il match: Morrison e Stukel in controfuga, si lanciano in un 2 contro 1, che porta il canadese Stukel alla conclusione che si spenge sulla figura del portiere Kickert. Nelle fasi finali del periodo i Capitals hanno per due volte la possibilità di attaccare in superiorità numerica, ma in nessana delle due occasioni riescono a superare un attento Rabanser. Il giovane goalie, in prossimità di sirena stoppa la pericolosa azione di Sascha Bauer e le due formazioni vanno al “secondo tè con lo stesso risultato maturato nel primo tempo.
L’ultimo tempo si apre con l’occasione per ridurre lo svantaggio di Simon Berger e con Rabanser che per due volte, salva su Matt Neal. La terza segnatura austriaca è, però, solo rimandata: il 3 -0 arriva, infine, intorno al 45:00 ed è il ventunenne difensore austriaco Lukas Piff, servito da Nicolai Meyer, a trovare un irresistibile tiro, che si insacca sotto alla traversa.
Adesso la classifica dei Giallo-Neri è veramente preoccupante e tutto l’ambiente vicino alla squadra, si aspetta uno scatto di orgoglio per il derby contro Bolzano, programmato per martedì sera alla Intercable Arena anche perché questa sfida che non si tiene dal 2013, è per la città e per la valle intera, la Partita, quella con la P maiuscola, quella che per la tifoseria (e non solo) vale un’intera stagione.
Domenica 24 ottobre 2021 ore 17:30 Erste Bank Arena Vienna
Vienna Capitals – HC Pustertal Wölfe 3 – 0 (2-0, 0-0, 1-0)
1° Arbitro NAGY Attila: 2° arbitro SMETANA Ladislav; Giudici di Linea: RACICOT Pierre e WEISS Alexander.
Spettatori: 2.700 – Tiri in Porta: 35 – 30 (9 : 8, 14 : 8, 12 : 14)
MARCATORI: 00:26 1:0 VIC Anton Karlsson (Nikolaus Hartl); 17:04 2:0 PP1 VIC Nicolai Meyer (Alex Wall – Peter Antal); 45:43 3:0 VIC Lucas Piff – Lakos P. (4)
Capo allenatore VIC Dave BARR – Capo allenatore PUS Luciano BASILE.
Il Val Pusteria, a Vienna, infila la sesta sconfitta consecutiva.
