FiorenzaFinalmente i Mastini tornano a giocare in casa lombarda, anche se non proprio nella tana del PalaAlbani di Varese ma al Palagorà di Milano contro l’avversario Caldaro, campione in carica. I gialloneri arrivano alla loro prima partita casalinga della stagione dopo la sconfitta nell’esordio a Pergine e la convincente vittoria ad Appiano, capace, questa, di dare qualche certezza in più ai Mastini in queste prime settimane di campionato.
Coach Barrasso ha deciso di schierare in porta Andrea Basraoui e nelle file giallonere si conferma del ritorno anche di Michael Mazzacane, giocatore di esperienza.
Inizia il match che dai primi istanti è spumeggiante da entrambe le formazioni. Si gioca molto a cento campo e con tanta velocità nel pattinaggio. Al 7.54 è il Caldaro a farsi pericoloso davanti alla porta, ma dopo pochi minuti all’8.58 sono i Mastini a sbloccare il risultato con Piroso (M. Borghi, Caletti). Penalità contro Caldaro: al 12.44 fuori Vinatzer ma il Varese non sfrutta il momento di powerplay. Sul finire del primo tempo il Caldaro si riporta in pareggio con Erschbamer in contropiede. Al 18.25 la terna arbitrale fischia una penalità generosa contro i Mastini per trattenuta a Vanetti ma con un maestoso contropiede di Marcello Borghi ed in inferiorità beffa il portiere Morandell.
Si rientra sul ghiaccio per il secondo periodo: la partita è interessante con continui capovolgimenti. Al 25.53 fuori Gruber del Caldaro ed il Varese si ritrova ancora la possibilità di superiorità numerica ma i lucci si difendono bene e si torna a giocare ad uomini pari. Si combatte: qualche sprazzo giallonero impensierisce il portiere Morandell con i Mastini che sfoderano grinta, il Caldaro e la sua esperienza cercano di arginare l’attacco bosino: al 34.41 penalità per ostruzione contro Varese e De Biasio si accomoda in panca puniti e i lucci raggiungono il pareggio con le proteste dei Mastini che reclamano il fallo per bastone alto non notato dal capo arbitro: mancando la prova video si conferma il risultato di 2-2 con la rete di Felderer al 35.33. Il Caldaro impegna il portiere Basraoui che ben difende la porta: al 37.27 altra penalità fischiata al varesino Belloni e dopo pochi secondi ulteriore penalità assegnata contro Varese a Erik Mazzacane per un presunto gioco pericoloso. Ghiotta occasione per il Caldaro, i Mastini non demordono e si lanciano in contropiede, facendo così trascorrere il tempo.
Si torna negli spogliatoi: al rientro i ragazzi di coach Barrasso iniziano bene anche il terzo drittel ma si trovano costretti a rimontare la rete siglata su rigore (molto dubbio) da De Donà. A questo punto si scatena una bagarre che gli arbitri faticano a gestire con i giocatori di entrambe le formazioni molto nervosi. I gialloneri regalano anche un paio di superiorità numeriche che vanno a favore del Caldaro, bravo a massimizzare il risultato con il minimo sforzo. Belle le azioni ospiti che hanno comunque portato la formazione altoatesina ad arrotondare il punteggio dopo che i Mastini avevano raggiunto il pareggio con Michael Mazzacane servito da Pietro Borghi.
Mastini Varese – Caldaro SV Kaltern 3 – 6 (2:1 0:1 1:4)
MASTINI VARESE: 80 Basraoui (Muraro), 3 Schina, 9 A. Bertin, 22 E. Mazzacane, 5 Della Torre, 37, Belloni, 44 De Biasio,79 Payra, 15 Caletti, 16 Vanetti, 23 M. Borghi, 27 M. Mazzacane, 29 Cordin, 31, Allevato, 32 P. Borghi, 55 Piroso, 74 Tilaro. Coach: Tom Barrasso
CALDARO SV KALTERN: 30 Morandell (1 A. Andergassen), 4 Massar, 7 Scelfo, 8 Schoepfer, 15 Gruber, 18 Uffelmann, 28 Vinatzer, 5 Fink, 6 De Donà, 12 Oberrauch, 14 B Andergassen, 20 Anderland, 21 R. Felderer, 26 Cappuccio, 33 Erschbamer, 47 T.S. Virtala, 75 Gius. Coach: Jonathan Troy Barnes
Marcature: 8’59” (MV) Piroso (M. Borghi, Caletti), 13’31” (C) Erschbamer, 19’01” (MV) M. Borghi (Caletti) SH1, 35’33” (C) R. Felderer (PP1), 42’32” (C) De Dona (rigore), 45’18” (MV) M. Mazzacane, 50’14” (C) De Donà (Virtala) PP1, 51’52” (C) Virtala (R. Felderer, De Donà) PP2, 56’44”, (C) Cappuccio (R. Felderer)
Penalità: Varese 16’, Caldaro 16
Tiri Varese 32, Caldaro 31
Spettatori 347