Tony PumaMissione compiuta per la Lettonia che con tre successi in altrettante gare guadagna il diritto di partecipare alle Olimpiadi invernali di Pechino 2022 in programma il prossimo febbraio. L’ultima vittima è stata la Francia, superata con il risultato di misura di 2-1.
In un solo colpo i baltici cancellano la delusione della mancata qualificazione del 2016, beffati dalla Germania, e vendicano la sconfitta subita nel 2013 contro i Galletti, entrambe maturate in torneo casalinghi.
In un primo tempo equilibrato, il risultato è sbloccato da un episodio nato da un errato scambio tra Antonin Manavian e Sacha Treille dietro la propria gabbia, il disco è recuperato da Rihards Bukarts per il quale è un gioco da ragazzi depositare il disco alle spalle da Buysse.
Il canovaccio rimane immutato anche nella frazione centrale, tuttavia le incursioni dei baltici hanno un peso specifico maggiore, l’ottima prestazione del goalie dei transalpini mantiene la sfida in bilico.
Nel terzo tempo i tiri nello specchio delle due porte latitano, durante la superiorità accordata ai padroni di casa per il fallo di Romain Bault (bastone alto), Miks Indrasis raddoppia eludendo gli avversari con una serpentina. La Francia è viva e lo dimostra al 51.15: Stephane Da Costa recupera il disco in balaustra, si accentra e batte Punnenovs per vie centrali. I 2’ inflitti a Teodors Blugers per un colpo di bastone al 57.56 e l’uomo di movimento in più, accendono nuove speranze tra i francesi, spente dal suono della sirena.
Lettonia – Francia 2-1 (1-0; 0-0; 1-1)
Marcatori: (1-0) 10.56 Rihards Bukarts (Andris Dzerins); (2-0) 45.50 Miks Indrasis (Teodors Blugers – Uvis Balinskis) PP; (2-1) 51.15 Stephane da Costa
Classifica finale: Lettonia p.ti 9; Francia p.ti 6; Ungheria p.ti 3; Italia p.ti 0