Contro la Finlandia non era importante il risultato, i Campioni del Mondo, di norma troppo forti per il maggiore tasso tecnico espresso, lo sono in maniera esponenziale nella situazione di emergenza che affligge l’Italia. Nella quarta gara del Mondiale di Riga l’aspetto più rilevante era la prestazione. E ancora una volta gli uomini di de Bettin non hanno deluso, sono scesi sul ghiaccio con il giusto approccio, hanno giocando con cuore e tanta grinta lottando su ogni disco.
Recuperati Trivellato, in difesa, e Gander, in attacco, il coaching staff ridisegna le linee. Rimangono a riposo Sebastiano Soracreppa e Thomas Galimberti. Ancora indisponibile Marco Rosa.
La Finlandia non perde tempo, si getta subito all’assalto della gabbia Azzurra, Fazio deve neutralizzare Kaski, tuttavia la parata più difficile nei primi minuti è su Kontiola, presentatosi a tu per tu una volta interrotta l’uscita dal terzo di difesa di Hochkofler. Non ha miglior fortuna Ojamaki sulla rasoiata dalla blu di Ohtamaa. La Nazionale italiana si fa vedere per la prima volta dalle parti di Sateri al 3.54 con il diagonale di Miceli a cui segue la replica di Deluca; al 5.43 i 2’ comminati a Frank per gancio con bastone, costringono ad arroccarsi in difesa, la saetta dalla blu di Sund fulmina Fazio, coperto da un paio di avversari. Neanche il tempo di un amen e 1’30” più tardi Ojamaki, in transizione, serve Ruotsalainen per il raddoppio. L’uno-due avrebbe potuto sgretolare le certezze degli uomini di de Bettin, i quali, pur subendo l’iniziativa dei finlandesi continuano a tener loro testa concedendosi qualche sortita in avanti con Frigo e Gios. Tornata ad imporre il proprio ritmo partita, la Finlandia va vicino al 3-0 con Lundell, disturbato da Miglioranzi, e Ojamaki. La mira dei nordici si dimostra imprecisa anche durante il secondo power play che chiude la frazione iniziale.
Il secondo tempo si apre con la traversa colpita da Ohtamaa, l’unica conclusione degli rivali nei primi 4’; L’Italia ora riesce ad arginare le iniziative, al primo affondo Frigo devìa in goal il diagonale di Spornberger, gli arbitri consultano l’azione a video e annullano per il bastone alto dell’attaccante. Ripreso il gioco la Finlandia ritorna a premere, Sund cala il tris spedendo il puck sotto l’incrocio. Nella seconda parte del periodo la difesa Azzurra alza il livello di guardia limitando le bocche di fuoco degli uomini di coach Jalonen. Nel finale Miceli, Marchetti e Frigo impegnano Sateri alla ricerca della prima rete.
La Nazionale italiana migliora con il trascorrere del tempo, gioca con più sicurezza in tutte le zone della pista replicando la prestazione del secondo tempo. A risultato acquisito, i Suomi gestiscono gli ultimi 20’. A 2’30” dalla fine Petan impegna Sateri e guadagna la prima superiorità a favore della gara; l’italocanadese concede il bis, seguito da Bardaro. Il goal rimane una chimera, la prestazione superlativa in difesa è una certezza che fa ben sperare in vista del match contro il Kazakistan di sabato 29 maggio.
Finlandia – Italia 3-0 (2-0; 1-0; 0-0)
Finlandia: Harri Sateri (Janne Juvonen); Tony Sund – Miika Koivisto – Olli Maatta – Oliwer Kaski – Atte Ohtamaa – Ville Pokka – Petteri Lindbohm – Kim Nousiainen; Saku Maenalanen – Hannes Bjorninen – Marko Anttila – Arttu Ruotsalainen – Anton Lundell – Niko Ojamaki – Jere Innala – Petri Kontiola – Iiro Pakarinen – Jere Sallinen – Peter Tiivola – Valtteri Puustinen. Coach: Jukka Jalonen
Italia: Justin Fazio (Davide Fadani); Phil Pietroniro – Alex Trivellato – Daniel Glira – Peter Spornberger – Enrico Miglioranzi – Lorenzo Casetti – Gregorio Gios – Stefano Marchetti; Angelo Miceli – Alex Petan – Daniel Frank – Markus Gander – Anthony Bardaro – Luca Frigo – Peter Hochkofler – Raphael Andergassen – Stefano Giliati – Marco Magnabosco – Simon Pitschieler – Ivan Deluca. Coach: Giorgio de Bettin
Arbitri: Mads Frandsen (Danimarca) e Mikael Nord (Svezia) Linesmen: Andreas Weise Kroyer (Danimarca) e Ludvig Lundgren (Svezia)
Penalità: Finlandia 2 (0/0/2) – Italia 6 (4/2/0)
Tiri: Finlandia 36 (16/10/10) – Italia 11 (4/3/4)
Marcatori: (1-0) 06.50 Tony Sund (Petri Kontiola – Jere Innala) PP; (2-0) 08.20 Arttu Ruotsalainen (Niko Ojamaki); (3-0) 28.33 Tony Sund (Saku Maenalanen – Miika Koivisto)
Spettatori: porte chiuse
MVP: Tony Sund (Finlandia) e Daniel Glira (Italia)