Tony PumaNel post partita di Finlandia-Italia coach Giorgio de Bettin analizza il match; intervengono anche Alex Trivellato e Anthony Bardaro.
Coach de Bettin
Tra il primo e il secondo tempo ho ripreso i ragazzi per l’atteggiamento, perché sappiamo benissimo quali sono i nostri limiti, però non possiamo allontanarci dal nostro approccio alla partita che deve essere cuore, intensità e voglia di difendere, soprattutto giocare assieme. Credo che eravamo un po’ disconnessi tra di noi e non ci siamo supportati, soprattutto non tutti difensivamente lavoravano nel backcheck nella zona difensiva nel modo che ci serve per stare in partita contro queste squadre, quindi sono molto contento perché i ragazzi hanno capito. Questo dà un senso di maturità e di appartenenza alla maglia; è normale che ogni tanto i giocatori perdano un po’ in questi aspetti, nel secondo e terzo tempo hanno giocato col cuore, con una passione che ci contraddistingue e sono soddisfatto.
Sono sorpreso dalla condizione fisica, perché tanti giorni in camera non aiutano, però motle volte l’aspetto mentale è un elemento che trascina anche quello fisico. I Ragazzi hanno molta voglia di dimostrare che nonostante il risultato non mollano mai. Il messaggio che abbiamo dato a inizio Mondiale, quello di sfruttare l’occasione, di partecipare con voglia, di godersi questo Mondiale li stia portando a superare la fatica e la differenza di livello che c’è con gli altri. La differenza tecnica c’è, però l’hockey è uno sport che ti concede anche di ottenere un risultato positivo, anche se parliamo di una sconfitta. Non ci nascondiamo dietro a questo. Cuore e sacrificio ti fanno chiudere il gap con gli altri.
A proposito del Kazakistan non dimentichiamoci che il 75% dei giocatori militano in KHL che, dopo l’NHL, è il campionato più competitivo. Sono una sorpresa perché era stati promossi, da qualche anno il Kazakistan sta facendo bene. Non dobbiamo allontanarci dall’approccio tenuto fino adesso, dobbiamo lavorare duramente in difesa; forse avremo qualche occasione in più offensivamente e nella gestione del disco. Non mi aspetto una partita diversa. Dobbiamo attaccare con più continuità e cercare di avere un po’ più di possesso in zona offensiva e usare un po’ di più l’ampiezza della zona, i difensori devono lavorare su quelle che sono le nostre capacità. Sarà comunque una partita durissima, perché loro stanno puntendo ai quarti i finale, quindi mi aspetto che scendano sul ghiaccio aggressivi.
Alex Trivellato
Sin dal giorno in cui mi hanno testato positivo, io ho detto che avevo ancora voglia di giocare. Se vengo vorrei giocare subito, non importa in che condizioni sono. Così dopo tanta quarantena non è facilissimo, a me non importa. Sono contento di essere qui, voglio aiutare i ragazzi. Spero che ogni giorno vada meglio.
Anthony Bardaro
Il Kazakistan è sicuramente una forte squadra come si è vista fin oggi. Noi ci metteremo tutto l’impegno per potere dare il massimo ma siamo consapevoli che non sarà facile. L’avversario si stasare ha rilavato che sono una formazione solida e compatta. Stiamo migliorando di partita in partita ed è sicuramente un ottimo risultato per tutta la squadra.