Mondiali TD Gr.A : Svizzera, che batosta! Danimarca, vittoria all’OT

Mondiali TD Gr.A : Svizzera, che batosta! Danimarca, vittoria all’OT

Sconfitta di misura dalla Svizzera, la Danimarca deve sudare le proverbiali “sette camicie” per venire a capo di una coriacea Gran Bretagna, sconfitta per (3-2), grazie a un gol di Markus Lauridsen nel  tempo supplementare.

In avvio di partita, gli inglesi trovano a sorpresa il gol del vantaggio con un diagonale dalla distanza di O’Connor che sfrutta il velo di Dowd e si infila proprio sotto la traversa,beffando Dahm. La reazione immediata degli scandinavi li porta ad attaccare con grande decisione la porta avversaria e, in breve tempo, Bowns deve neutralizzare con bravura le conclusioni di True, Lassen e Boedker. Però, l’occasione più chiara se la procura Markus Lauridsen che, ottimamente servito da Jesper Jensen, centra una clamorosa traversa. A lungo andare, la pressione esercitata permette alla formazione di Ehlers  di raccogliere i frutti. Giunge infatti la rete del pareggio grazie al pregevole backhand di Jakobsen, mentre la prima penalità della serata a carico di Ross Venus, viene prontamente capitalizzata dai danesi, che scattano avanti grazie al 4° gol nella competizione iridata di Nicklas Jensen.

Nel periodo centrale, dopo una deviazione al volo mancata da Storm, tutto solo nello slot, i danesi non riescono a sfruttare una superiorità numerica per un fallo fischiato a Connolly e di conseguenza a mettere al sicuro il risultato. Bowns respinge una conclusone di Boedker, ma la difesa inglese mostra di saper regger l’urto degli attaccanti scandinavi. Ehlers, in panchina, mostra tutta la sua insoddisfazione e la sua squadra rischia addirittura di capitolare in un paio di occasioni, sulla conclusione ravvicinata in tuffo di Lake e al termine di un’azione di contropiede condotto in velocità da Connolly, su cui Dowd non trova il backhand vincente.

Nel periodo conclusivo, però, a poco più di 3’dal termine, Lake “inventa” un preziosissimo assist per Hammond che fulmina Dahm, mandando il match all’overtime, in cui, dopo un ottimo intervento di Bowns sul diagonale di From, i danesi, sfruttando una superiorità numerica per una penalità fischiata a Lake, mettono a segno la rete del successo firmata da Markus Lauridsen.

 

Gran Bretagna – Danimarca  2 . 3  ( 1 . 2 – 0 . 0 – 1 . 0 – 0 . 1 ) dopo t.s.

02:33 1-0.O’Connor(Phillips D.-Dowd) – 10:19 1-1 33.Jakobsen(Jensen N.-Boedker) – 13:44 1-2.Jensen N.(Lauridsen M.-Boedker) PP1 – 56:18 2-2.Hammond(Lake) – 64:35 2-3.Lauridsen M.(Jensen N.) PP1

Penalità : Gran Bretagna  6 x 2   Danimarca  3 x 2

Arbitri:  Christoph Sernat (AUT) – Michael Tscherrig (SUI)  Linesman : Jonas Merten (GER) – David Obwegeser (SUI)

 

Dopo due vittorie convincenti, nessuno si aspettava che la Svizzera potesse incappare in una debacle di tali proporzioni. E invece la Svezia, reduce da altrettante sconfitte, travolge gli elvetici con un netto (7-0), dimostrando ancora una volta di essere l’autentica bestia nera dei rossocrociati.

La partita si apre subito con due minuti di penalità incassati da Loov, per un fallo ai danni di Ambűhl con Andrighetto, che impegna Reideborn, nell’unica occasione pericolosa costruita dagli elvetici. Anche la Svezia ha a sua volta l’opportunità di sfruttare l’uomo per la penalità di Alatalo, dopo una buona chance costruita da Friberg. Regge senza particolare affanno il box-play rossocrociato. Solo Nygren, infatti, riesce a minacciare la porta difesa da Genoni con un tiro dalla linea blu. I gialloblu però conquistano progressivamente il predominio del gioco, installandosi nel proprio terzo offensivo. Pilut scaglia un diagonale dalla distanza e la deviazione di Froden risulta vincente, mandando il disco tra i gambali di Genoni. Il terribile uno-due si realizza subito dopo con Kempe che, appena penetrato nel terzo offensivo, con un tiro di polso riesce addirittura a trovare il gol del raddoppio. La formazione di Fischer incassa visibilmente il colpo, e ci vuole qualche minuto per vedere Hofmann affacciarsi di nuovo in fase offensiva. Sconfitti da Danimarca e Bielorussia nelle prime due uscite, gli svedesi mostrano questa sera tutto un altro volto, dominando i primi venti minuti. Gli Svizzeri, di contro, sorpresi e sfortunati nell’occasione della clamorosa traversa colpita nel finale di periodo da Corvi, sembrano comunque vivi.

Ma nonostante i buoni auspici, in avvio del periodo centrale, per gli elvetici torna a piovere sul bagnato. Con Diaz in panca puniti, infatti, dopo un ingaggio vinto da Lindholm, gli svedesi trovano il terzo gol, con una gran conclusione da posizione defilata di Olofsson,  attaccante in forza ai Sabres. Diaz ci prova dalla distanza, ma Reideborn non si fa sorprendere. Timo Meier prova a scuotere i propri compagni, ma la difesa svedese mostra di essere impenetrabile. Al minuto 30:24, al termine di un’azione in velocità condotta sulla sinistra da Froden, lo stesso si incunea nella difesa avversaria mettendo nuovamente il disco alle spalle di Genoni, realizzando così la sua doppietta personale. Un poker davvero umiliante che mette Patrick Fischer nelle condizioni di richiamare in panchina Genoni, rimpiazzandolo con Nyffeler. Negli ultimi minuti del periodo centrale, a prevalere, è soprattutto il nervosismo con Kempe e Timo Meier, protagonisti, si fa per dire, di un lungo scambio di cortesie. A farne le spese è  anche il gioco che per larghi tratti risulta parecchio spezzettato.

Nel periodo conclusivo, dopo una penalità per bastone alto fischiata a Rod, la Svezia, in power-play, trova subito la quinta rete con Nygren. Il difensore in forza al Davos, servito di rovescio da Rakell, batte così per la prima volta Nyffeler. Dopo una buona azione di Hofmann sventata da Reideborn, anche la Svizzera può giocare due minuti con l’uomo in più, per un fallo di Kempe ai danni di Scherwey, ma anche questa volta lo score dei rossocrociati non si muove. Sul fronte opposto, invece, la formazione di Garpenlὂv appena può affonda con decisione il colpo. In un primo momento, basta un diagonale dalla distanza, tutt’altro che irresistibile di Lundkvist, per beffare Nyffeler e far assumere al punteggio sembianze tennistiche e poco dopo, una comoda conclusione dell’indisturbato Tὂmmernes, a infliggere agli elvetici una punizione davvero severa. Nulla è comunque perduto per la formazione di Fischer, che avrà la possibilità di riscattarsi giovedì prossimo, quando si troverà di fronte la capolista del girone, la Slovacchia.

 

Svizzera – Svezia 0 . 7 ( 0 . 2 – 0 . 2 – 0 . 3 )

08:35 0-1.Froden(Pilut-Nygren) – 10:00 0-2.Kempe(Tὂmmernes) – 22:33 0-3.Olofsson(Lundkvist) PP1 – 30:24 0-4.Froden(Wingerli-Dahlbeck) – 41:18 0-5.Nygren(Rakell-Kempe) PP1 – 47:14 0-6.Lundkvist(Kempe-Tὂmmernes) – 50:46 0-7.TὂmmernesFroden-Lundkvist)

Penalità : Svizzera  7 x 2  Svezia  5 x 2    

Arbitri  Roman Gofman (RUS) – Max Sidorenko (BLR)  Linesman : Dmitri Golyak (BLR) – Nikita Shalagin (RUS)

Classifica Gruppo A : Slovacchia p.ti 9 (3 gare) – Russia p.ti 6 (3) – Svizzera p.ti 6 (3) – Danimarca p.ti 5 (3) – Bielorussia p.ti 4 (3) – Svezia p.ti 3 (3) – Rep. Ceca p.ti 2 (3) – Gran Bretagna p.ti 1 (3)

Ultime notizie
error: Content is protected !!