Sostenuti da una buona presenza di pubblico e da una Curva tornata a cantare incessantemente per la propria squadra, il Milano Bears Rossoblu apre la stagione 2019/20 con un’amichevole persa contro il Chiavenna, formazione rodata, per 0-4; tuttavia il risultato conta a livello statistico e per il morale dei ragazzi di De Zordo. Sì, anche per il morale, perché nonostante il risultato quello che conta è la prestazione offerta, sulla quale non c’è nulla da eccepire, di gran cuore e non solo.
Se c’è un altro elemento che non manca a questo Milano è sicuramente la grinta, messa in pista sin dal primo ingaggio con frequenti raddoppi di marcatura sul portatore del disco; il risultato ottenuto nelle fasi iniziali è il fallo dell’ex Marini e i 2’ di superiorità guadagnati. Le due squadre si studiano e allo stesso tempo si annullano vicendevolmente fino al 5.25, quando Pirelli, in diagonale, impegna per la prima volta Barozzi, a cui risponde 1’ più tardi Tava. Un nuovo power play dà la possibilità a Belloni di tentare la via del goal, ostruita dall’intervento di gambale dell’estremo difensore chiavennasco. Dalla parte opposta, Rigoni sfrutta un errore dei rossoblù per scattare in contropiede ed esaltare le doti di Masini, il quale si ripete in situazione di uno contro zero. Nel mezzo la discesa disegnata da Alario e Colombo infrantasi su Barozzi. La partita rimane viva e ricca di capovolgimenti di fronte. A 3’11” dall’intervallo i ragazzi di De Zordo devono gestire una doppia inferiorità, durante la quale Masini fa la sua parte opponendosi a Rigoni (in due occasioni) e Gherardi. Tornati con gli stessi uomini sul ghiaccio, i meneghini si ripresentano dalle parti di Barozzi senza fortuna.
La frazione centrale si apre con il Chiavenna in situazione di uomo in più: lo special team messo sul ghiaccio da coach Kavcic è reso inoffensivo dalle parate di Masini. Il risultato rimane inchiodato sullo 0-0 anche a parti invertite. Il risultato è sbloccato al 25’ da Zerbi, in collaborazione con Gherardi, a conclusione di una ripartenza. Il Milano non si demoralizza e si getta subito in attacco alla ricerca del pareggio, sfiorato da Alario al termine di uno slalom tra gli avversari. Il Chiavenna sa essere cinico e al 31.04 raddoppia con la botta dalla media distanza di Marini. I padroni di casa, pur lavorando molto sul ghiaccio non riescono a concretizzare quanto prodotto, inoltre una penalità ne limita la loro azione nel terzo d’attacco, mentre a 1’39” dalla seconda sirena Maraffio colpisce la traversa facendo correre qualche brivido ai tifosi avversari presenti al PalAgorà.
Anche il terzo tempo è aperto con i verdeblù in power play, ma è alla scadenza della penalità che Zerbi, appostato alla destra di Masini, devìa in porta il disco scagliato dalla blu da Marini. Lo stesso giocatore, 2’ più tardi, si ripete bucando il five hole del goalie rossoblu. Al 52.10 il portiere ospite non trattiene il disco sul tiro di Asinelli, lemme lemme si avvicina alla linea di porta, il pubblico grida al goal, ma viene spazzato via in tempo dalla difesa ospite. Non ha migliore fortuna Pirelli per vie centrali. E’ l’ultima fiammata, i restanti minuti servono alle due rivali per affinare affiatamento e schemi per il campionato che verrà. Vittoria rotonda per il Chiavenna, severa per il Milano. Ci sarà tempo per rifarsi.
Milano Bears RB – Chiavenna 0-4 (0-0; 0-2; 0-2)
Marcatori: 25’ Luca Zerbi (Stefano Gherardi); 32’ Matteo Marini; 42’ Luca Zerbi (Matteo Marini); 44’ Luca Zerbi
Spettatori: 1.187