NL: nuova stagione al via

NL: nuova stagione al via

Dopo le partite dei sedicesimi di finale di Swiss Cup, venerdì torna finalmente il campionato di National League con le 12 partecipanti che hanno approntato i loro roster, in attesa di poter misurare le proprie ambizioni per raggiungere i rispettivi obiettivi.

L’Ambrì, dopo una stagione esaltante, ha già fatto vedere buone cose nelle prime partite di Champions Hockey League, ma dovrà far fronte alla pesante assenza di Kubalik, protagonista in NHL con i Chicago Blackhaws. A questo si devono aggiungere gli infortuni di Novotny e Conz. In attacco, quindi, dovranno provvedere i nuovi arrivati Sabolic e Flynn, a dare il loro contributo per mantenere i leventinesi ai livelli della stagione passata.
I campioni in carica del Berna, partito Genoni destinazione Zugo, puntano molto sul suo sostituto Schlegel e sulla collaudatissima “pattuglia” di attaccanti stranieri (Arcobello, Ebbett e Mursak) che, con l’aggiunta di Praplan, avranno come sempre i favori del pronostico. Del resto, non si vince per caso in tre delle ultime quattro stagioni.

Il Bienne, semifinalista negli ultimi due campionati, dimostra di essere ancora una volta una formazione di primo piano. L’inizio di stagione potrebbe essere però piuttosto in salita, viste le assenze per infortunio di Brunner e Fuchs. Gli arrivi di Ulmer e Cunti dal Lugano, uniti al ritorno di Ratgheb, dopo l’esperienza nordamericana, sono il fiore all’occhiello del mercato dei seeländer.
Chi invece ha attuato una vera e propria rivoluzione è stato il Davos. A cominciare dalla panchina, dove si è deciso di puntare sul giovane Wohlwend. In porta la novità Aeschlimann, dopo le partenze di Senn e Lindbäck. In attacco le facce nuove portano il nome di Herzog (ex ZSC Lions) e Palushaj.
Cerca il riscatto il Friborgo dopo anni deludenti. Con grandi sacrifici economici, i burgundi si presentano al via con una veste completamente rinnovata. Il confermato coach Mark French, infatti, avrà a disposizione un nuovo gruppo di giocatori stranieri. A Gunderson, Desharnais e Brodin, si aggiunge il ritorno in NL dello svedese Stalberg, dopo l’esperienza con l’Avangard Omsk.
Il Ginevra, reduce dall’ottima serie di Quarti di Finale contro il Berna, avrà in panchina un nuovo allenatore, Patrick Emond, promosso dalle giovanili. Persi Romy (ritirato), oltre a Vukovic e Fransson, ci si aspetta molto dal nuovo arrivato Eric Fehr (Minnesota). Mayer inoltre rappresenta una vera e propria sicurezza tra i pali.
Di tutto rispetto anche i “tigrotti” del Langnau, reduci dal sesto posto della passata stagione. I “bernesi” allenati da Heinz Ehlers, hanno acquisito Robbie Earl e Ben Maxwell che, unitamente a Schmutz completano il reparto d’attacco.
Il Losanna potrà ottenere grandi vantaggi grazie alla nuova pista di Malley e agli importanti investimenti della società sul mercato. Tobias Stephan tra i pali è un ottimo punto di partenza, unitamente alla difesa. In attacco sono da valutare i nuovi arrivati Almond ma, soprattutto, Jooris.
Dopo anni di indugi, anche a Lugano si è decisa una vera e propria rivoluzione. L’avvento in panchina di Kapanen e, dietro la scrivania, di Hnat Domenichelli, sono state le mosse più significative della società del presidente Vicky Mantegazza. Zurkirchen non dovrà far rimpiangere Elvis Merzlikins, finito a Columbus. Mentre in attacco si dovrà far fronte ad un’altra partenza importante, quella di Gregory Hofmann. L’arrivo in attacco di Ryan Spooner, al posto di Lapierre e quello del finlandese Ohtamaa in difesa sono stati gli ultimi colpi di mercato. Lammer, Suri e Zangger sono stati invece acquisiti dalla precedente gestione.
Il Rapperswil si è segnalato, invece, per l’acquisto di Roman Cervenka che dovrà aiutare i sangallesi ad esser maggiormente competitivi. In difesa da segnalare l’arrivo di Vukovic dal Ginevra.
Lo Zugo, sconfitto nella finale dello scorso anno dal Berna, parte sicuramente con i favori del pronostico. L’arrivo di Genoni, tra i pali, e di Hofmann sono di assoluta garanzia. Oltre a questi il ceco Kovar, con Thorell e Lindberg, formano un terzetto di stranieri di assoluto livello.
Una delusa in cerca di riscatto, è sicuramente lo Zurigo del nuovo coach Rikard Grönborg. Le possibilità non mancano di certo visti gli acquisti di Marcus Krüger (Chicago Blackhaws) e Garrett Roe (Zugo). Da verificare il reparto arretrato, dopo la partenza di Schlegel, destinazione Berna e quella di Kevin Klen (ritirato).

Ultime notizie
error: Content is protected !!