Mondiali TD Gr. B: La Russia travolge anche la Svezia, successo di misura della Rep. Ceca sulla Svizzera

I risultati dell’ultima giornata della fase preliminare, determinano i seguenti accoppiamenti per i Quarti di Finale : Russia-Usa, Canada-Svizzera, Finlandia-Svezia e Rep.Ceca-Germania.

Al termine di una sfida molto equilibrata la Rep.Ceca sconfigge (5-4) la Svizzera, relegandola al quarto posto della classifica del Gruppo B. Con l’arrivo di Nino Niederreiter, in avvio, sembrava tutta un’altra squadra, rispetto a quella timorosa vista conto i russi. Dopo una buona occasione per Kubalik, infatti, Martschini vedeva l’inserimento nello slot di Frick e il difensore del Losanna, grazie al prezioso assist, fulminava Bartosak, dopo due minuti. Una carica di Jaskin ai danni di Niederreiter, procurava la rottura del plexiglas con relativa sosta, che danneggiava in special modo la formazione di Fischer. I cechi aumentavano decisamente la loro intensità, prendendo via via il sopravvento. Repik impegnava severamente Berra, pochi istanti prima che un cross-check, tanto falloso quanto pericoloso di Scherwey a danno di Hronek, costringesse gli elvetici con l’uomo in meno. Jan Kovar, sfruttava un errore di Josi che aveva il torto di sbilanciarsi troppo in avanti, lasciando scoperto il reparto difensivo, e, appoggiando lateralmente il disco a Voracek, permetteva al suo capitano di realizzare  la più facile delle reti. Nel finale, da un fallo non fischiato ai danni di Loeffel, Vrana volava in contropiede sfiorando il gol del vantaggio mentre, sul suono della sirena, Berra era di nuovo protagonista sulle conclusioni di Palat e Musil. Nel periodo centrale, nonostante un contatto scomposto subito da parte di Haas, Simon portava in vantaggio i cechi, con un gol rocambolesco, convalidato dagli arbitri dopo un challenge. Un altro errore in zona neutra di Loeffel, favoriva il contropiede letale di Frolik, che batteva di rovescio Berra. Fischer mandava un segnale alla squadra, sostituendo tra i pali l’incolpevole Berra con Mayer. La scossa produceva momentaneamente i suoi effetti con il gol, seppur fortunoso di Scherwey, ma un nuovo errore in zona neutra dei rossocrociati, dopo che Moser aveva sfiorato addirittura il pareggio, veniva sfruttato al meglio da Kubalik, per il (4-2).  Fiala andava vicino al gol in power-play, mentre, nel finale di periodo, i cechi, con un errore di valutazione, pensavano soprattutto ad evitare danni. Un tiro al volo di Scherwey, dopo una discesa di Weber, infatti, riapriva di nuovo i giochi e la Svizzera tornava a crederci, con lo stesso attaccante bernese che sfiorava il pareggio (con Josi in panca puniti). L’assedio alla porta ceca, si arrestava per una ingenua penalità di Bertschy, grazie alla quale la squadra di Riha poteva tirare il fiato. Nonostante l’inferiorità numerica, però, era ancora Haas a sprecare una buona occasione. L’improduttività del power-play (12%) era il vero limite della compagine di Fischer, che non capitalizzava nemmeno l’uscita di Hronek. Ma il pareggio arrivava ugualmente, per merito di Niederreiter, dopo un’azione travolgente di Hischier. Alla Svizzera servivano però i tre punti e, Fischer, richiamava prontamente in panchina Mayer, ma un disco perso dallo stesso Niederreiter, agevolava la rete a porta vuota di Rutta.

 

Rep.Ceca – Svizzera  5. 4 ( 1 . 1 – 3 . 1 – 1 . 2 )

02:13  (0.1)  Frick (Martschini-Scherwey) – 12:21  (1.1) Voracek (Kovar-Frolik) PP1 – 20:38  (2.1) Simon (Voracek-Hronek) – 26:20  (3.1)  Frolik (Voracek-Simon) – 26:49  (3.2) Scherwey (Martschini-Kurascev) – 28:27  (4.2) Kubalik (Simon) – 41:47  (4.3)  Scherwey (Weber-Martschini) – 56:19  (4.4)  Niederreiter (Josi-Hischier) – 58:33  (5.4) Rutta ENG

Arbitri        : Tobias Bjork – Yevgeni Romasko      Linesman : Dmitri Golyak – Brian Oliver

Spettatori : 9085

La Lettonia si congeda dal mondiale con una vittoria (la terza) per (4-1), a spese della Norvegia. E dire che la partita si era messa in salita per la formazione del goalie di Columbus Merzlikins che, quasi in chiusura del primo periodo, veniva battuto da una rete in power-play di Lindstrom, in collaborazione con Holos. Il pareggio arrivava nel periodo centrale anche questa volta in situazione di superiorità numerica, per merito di Indrasis che, servito lateralmente da Balcers, batteva in diagonale Haukeland. Negli ultimi venti minuti, gli uomini di Bob Hartley dilagavano realizzando altre tre reti. Solo dopo il gol del (2-1) firmato da Jaks, gli scandinavi erano in gradi di abbozzare una reazione, sfiorando subito il pareggio con una botta dalla distanza di Johannesen. Questo era però l’ultimo sussulto della formazione norvegese che, proprio sul ribaltamento di fronte, veniva infilata da un contropiede letale concluso in gol da Marens. Il sigillo finale, era opera dell’attaccante in forza al Losanna, Kenins.  

Norvegia – Lettonia  1 . 4  ( 1 . 0 – 0 . 1 – 0 . 3 )

15:18  (1.0)  Lindstrom (Holos-Martinsen) PP1 – 22:43  (1.1)  Indrasis (Balcers-Blugers) PP1 – 46:59  (1.2)  Jaks (Balinskis-Indrasis) – 47:55  (1.3)  Marens (Kulda-Balcers) – 54:13  (1.4) Kenins (Indrasis)

Arbitri        : Manuel Nikolic – Aleksei Rantala       Linesman : Gleb Lazarev – Andreas Malmqvist

Spettatori : 8965

Grazie ad un secondo periodo giocato in modo fantastico la Russia travolge la Svezia, chiudendo imbattuta nel Gruppo B. Gli scandinavi esercitavano fin dall’inizio una grande pressione e, al minuto 07:32, si portavano meritatamente in vantaggio con Landeskog, attaccante di Colorado, andando poco dopo vicini al raddoppio con Elias Pettersson, in situazione di power-play. La Russia, per la prima volta in difficoltà nella competizione iridata, faticava a organizzare una reazione, mostrando nella sua fila anche un certo nervosismo, con Kaprizov che si faceva spedire in panca puniti per una penalità ingenua. La nazionale gialloblu, in ogni caso, era incapace di capitalizzare i due minuti di superiorità, nonostante la buona chance capitata sul bastone di Eriksson. Sul suono della sirena si rivedeva anche Kucherov, il cui backhand veniva ribattuto col casco da Markstrom. Nel periodo centrale, cambiava completamente l’inerzia del match. Dopo 57”, Anisimov realizzava la rete del pareggio e, successivamente, si materializzava anche il gol del vantaggio, con una spettacolare deviazione in tuffo di Dadonov. Una Russia completamente trasformata, colpiva per la terza volta al minuto 28:52 per merito di Ovechkin, ispirato da Malkin. La Svezia, annichilita, provava timidamente ad affacciarsi dalle parti di Vasilevski con un diagonale insidioso di Gustafsson. Di lì a poco, però, un disco uscito da un ingaggio vinto da Kuznetsov, finiva sulla stecca di Kaprizov, che infilava Markstrom in mezzo ai gambali ( prima rete mondiale per l’attaccante del CSKA Mosca). La Svezia crollava e, dopo il quinto gol realizzato da Grigorenko, frutto di uno svarione difensivo di Lindholm, il sesto gol di Malkin, rappresentava la vera e propria mortificazione per la squadra di Groenborg, che bene aveva impressionato nel periodo iniziale. Le reti di Nylander e Orlov, a risultato ampiamente acquisito, unite a quelle di Ekman-Larsson e Klingberg, nei minuti finali, rendevano meno amara la disfatta degli svedesi.

Svezia – Russia  4 . 7 ( 1 . 0 – 0 . 6 – 3 . 1 )

07:32  (1.0)  Landeskog (M.Pettersson-E.Pettersson) – 20:57  (1.1) Anisimov (Gusev-Kucherov) –  24:10  (1.2)  Dadonov (Sergachyov-Kuznetsov) – 28:52  (1.3)  Ovechkin Malkin-Khafizullin) – 34:39  (1.4)  Kaprizov (Kuznetsov) –  37:17  (1.5)  Grigorenko – 37:47  (1.6) Malkin (Zadorov-Dadonov) –  52:02  (2.6) Nylander (Wennberg) – 52:57  (2.7)  Orlov (Barabonv-Telegin) – 56:22  (3.7)  Ekman-Larsson (E.Pettersson) – 58:49  (4.7)  Klingberg (EkmanLarsson-Nylander) PP1

Arbitri        :  Olivier Gouin – Jan Hribik          Linesman : Dustin McCrank – Jiri Ondracek

Spettatori  :  9085

Classifica Gruppo B  

1      RUS    21                          5   LAT      9

2     CZE     18                          6   NOR   6

3     SWE   15                          7   ITA      2

4     SVI     12                           8   AUT   1  (Retocessa in DIV I )