Renon padrone dell’Agorà

Renon padrone dell’Agorà

Dopo il successo in Supercoppa italiana, il Renon espugna il PalAgorà anche in Alps Hockey League. Decisivo per la formazione ospite il secondo tempo, durante il quale raggiungono il doppio vantaggio ed impediscono agli avversari di riaprire la partita in power play, uno doppio e uno semplice di 4’.

Il Milano scende sul ghiaccio al completo, i Buam devono rinunciare ad Andreas Lutz e Radovan Gabri, ma presentano la novità Tobias Brighenti preso in prestito dal Bolzano.
La prima linea rossoblù morde subito con Verreault-Paul; nei minuti successivi nessuna delle due squadre riesce a prevalere sull’altra, tra i pochi tiri verso le due gabbie c’è quello di Platzer, in diagonale, che prova, senza fortuna, a spezzare l’equilibrio. La gara è giocata a ritmi blandi, De Biasio insiste dalla lunga distanza, Terzago da uno dei cerchi d’ingaggio, mentre Verrreault-Paul, servito da Brace, perde l’attimo propizio per battere Tragust. Gli uomini di Omicioli, attenti in difesa fino all’11.31, cascano nella prima penalità della partita con De Biasio sanzionato per gioco duro. Nei 2’ di inferiorità solo Lescovs riesce a concludere verso Valle Da Rin, il quale, in butterfly, devìa il disco. Tornati con gli stessi uomini sul ghiaccio, il Renon continua a tenere i padroni di casa sotto assedio ancora per qualche minuto, il goalie si ripete sventando il tiro insidioso di Thomas Spinell.

Alla ripresa del gioco, gli altoatesini prendono in mano le redini del gioco: la prima stoccata, per vie centrali, è di Tudin, seguito poco dopo da Quinz; i saimini, liberatisi dalle briglie, si fanno vivi dalle parti di Tragust con De Biasio dalla blu. Valle Da Rin è ancora protagonista, quando Sislannikovs, saltato Ilic, gli si presenta davanti in un uno contro zero dove a prevalere è l’estremo difensore. Al termine dell’azione il serbo è spedito in panca puniti, il Ritten Sport ringrazia e sblocca il risultato con Tudin. Trovato il vantaggio, gli ospiti alzano il ritmo di gioco colpendo la traversa con Pechlaner, i milanesi accettano l’invito al quale risponde Terzago, inoltre guadagnano il primo power play della partita, rendendosi pericolosi con Doucet che spara alto sulla traversa. Al 31.38 i rossoblu hanno a disposizione di 1’38” di doppia superiorità che non porta marcature. Scontate le penalità, Julian Kostner manca di poco il raddoppio, realizzato da Sislannikovs. Nel finale i meneghini hanno a disposizione  4’ di superiorità, ma ancora una volta non concretizzano.

Le incursioni dei Buam riprendono nel terzo tempo con l’intento di chiudere la partita con Frei, in due occasioni, e Markus Spinell. Dalla parte opposta, sprecata un’altra situazione di uomo in più, il Milano potrebbe riaprire la partita poco più tardi con Borghi, il quale si vede pinzare il disco da Tragust; l’appuntamento col goal è rinviato al 50.27, grazie all’iniziativa personale di Brace, con un gioco di stecca l’attaccante mette a sedere il goalie avversario ed insacca il puck. Ora Re e compagni giocano con maggiore convinzione nei propri mezzi, lo slap di Selan di prima intenzione è deviato sopra la traversa. E’ il miglior momento del Milano, tuttavia nel proseguo dell’azione Eriksson recupera il puck in zona d’attacco, serve orizzontalmente Sislannikovs che chiude l’incontro.

Milano Rossoblu – Rittner Buam 1-3 (0-0; 0-2; 1-1)
Milano Rossoblu:
Martino Valle Da Rin (Federico Tesini); Andrea Schina – Francesco De Biasio – Alessandro Re – Maks Selan – Andreas Radin – Stefan Ilic – Andrea Fadani – Mattia Alario; Riley Brace – Francis Verreault-Paul – Simone Asinelli – Guillaume Doucet – Edoardo Caletti – Marcello Borghi – Fabian Platzer – Aleksander Petrov – Tommaso Terzago – Davide Xamin – Gianluca Tilaro – Andrea Pirelli. Coach: Drew Omicioli
Rittner Buam:
Thomas Tragust (Hannes Treibenreif); Kai Lehtinen – Ivan Tauferer – Christoph Vigl – Imants Lescovs – Alexander Brunner – Tobias Brighenti; Olegs Sislannikovs – Henrik Eriksson – Simon Kostner – Alex Frei – Daniel Tudin – Thomas Spinell – Kevin Fink – Julian Kostner – Markus Spinell – Philipp Pechlaner – Alexander Eisath – Stefan Quinz. Coach: Riku-Petteri Lehtonen
Arbitri:
Miha Bajt e Federico Stefanelli Linesmen: Johannes Huber e Daniel Rinker
Penalità:
Milano Rossoblu 6 (2/2/2) – Rittner Buam 10 (0/8/2)
Tiri:
Milano Rossoblu 29 (9/13/7) – Rittner Buam 33 (11/11/11)
Marcatori:
(0-1) 26.19 Dan Tudin (Alex Frei – Imants Lescovs) PP; (0-2) 35.01 Olegs Sislannikovs (Henrik Eriksson – Kai Lehtinen); (1-2) 50.27 Riley Brace (Francis Verreault-Paul – Edoardo Caletti); (1-3) 54.36 Olegs Sislannikovs (Henrik Eriksson)
Spettatori:
1.021

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