Lugano : brusco stop casalingo contro il Langnau

Lugano : brusco stop casalingo contro il Langnau

I bianconeri sconfitti 4-1, interrompono la loro serie positiva.  La partita si è decisa nel periodo centrale dalla doppietta di Kuonen e dalla rete di Gagnon. Tardiva la rete di Lajunen con Gustafsson che mette il sigillo finale con il suo gol a porta vuota. Infortunio per Bertaggia.

A causa dei problemi fisici di Klasen non ancora del tutto risolti, e per via dell’elevato numero di impegni che attenderanno i bianconeri nel prossimo mese, la società ha deciso di ingaggiare il suo quinto straniero. Si tratta dell’attaccante finlandese, classe 1994, Henrik Haapala cresciuto nel Tappara Tampere, formazione con la quale ha disputato i playoff in questa stagione, dopo aver sommato 20 presenze con gli Springfield Thunderbirds, franchigia dell’AHL. Oggi, però, oltre a registrare la notizia di mercato, era importante vedere se il Lugano, reduce da due successi consecutivi, sarebbe stato in grado di allungare la propria serie positiva. L’avversario di turno, il Langnau, si è invece dimostrato insuperabile alla Corner Arena, arrestando inesorabilmente la corsa dei bianconeri. Un risultato di (4-1) che non ammette repliche, e che lancia i bernesi nelle posizioni alte della classifica.

Nel primo periodo i bernesi grazie ad un ottimo forchecking hanno messo spesso in difficoltà i bianconeri, che non sono quasi mai stati in grado di portare pericoli alla porta di Punnenovs, schierato questa sera al posto di Ciaccio. Nemmeno quando la formazione di Greg Ireland, al minuto 13:14, ha potuto godere dell’uomo in più per la penalità fischiata a Neukom, è riuscita a mettere in atto un power-play degno del suo nome. Nessuna conclusione, infatti, è arrivata dalla parti della porta giallorossa. Le occasioni migliori dei primi venti minuti di gioco, sono state invece quelle create dagli ospiti con il Top Scorer Pesonen, la cui conclusione è andata di poco alta e quella successiva capitata sulla stecca di Johansson, con un tiro di poco a lato. Proprio in chiusura, questa volta addirittura in doppia superiorità numerica, per le uscite di Gagnon e Blaser, solo Fazzini ha fatto gridare al gol, mancando però clamorosamente la deviazione al volo da ottima posizione su assist di Lapierre.

Nel periodo centrale, dopo che le statistiche avevano evidenziato impietosamente, che solo due erano stati i tiri effettuati dalla compagine bianconera nei primi venti minuti di gioco, ci si attendeva, dopo il rientro in pista, un deciso cambio di atteggiamento dei padroni di casa, apparsi solo la copia sbiadita della formazione che aveva annichilito l’Ambrì nel Derby. E, invece, erano nuovamente gli ospiti a rendersi pericolosi con Gagnon, poco prima che la panchina bianconera venisse penalizzata per troppi uomini sul ghiaccio. E, anche grazie all’uomo in più, Kuonen realizzava il meritato gol del vantaggio con un diagonale che sorprendeva Merzlikins (0-1) al minuto 22:05. Una nuova penalità, questa volta a carico Walker, agevolava poco dopo il raddoppio dei “tigrotti”, realizzato puntualmente con un diagonale, ancora da Kuonen (0-2) al minuto 26:18. Qualche errore di troppo in uscita dal proprio terzo difensivo, rischiava di far capitolare in un altro paio di occasioni la formazione di casa. Infatti, prima Gagnon e, in un secondo momento Dostoinov, creavano seri grattacapi a Merzlikins. Che il Lugano non fosse nella serata migliore, lo si capiva una volta di più al minuto 36:11, quando il diagonale di Gagnon, da assist per Di Domenico si trasformava in gol, beffando Merzlikins per l’incredibile (0-3). Solo in chiusura di periodo, i bianconeri avevano un sussulto, l’unico in quaranta minuti, riuscendo a rendersi pericolosi prima con un tiro di Lapierre che ha accarezzava il palo e, qualche istante dopo, con Bürgler, la cui conclusione veniva respinta da Punnenovs. Davvero troppo poco per impensierire la organizzata formazione di Ehlers.

Nel periodo conclusivo, nemmeno i due minuti di superiorità numerica per una trattenuta del difensore bernese Erni, sono serviti al Lugano per realizzare quel gol che poteva essere utile per riaprire la partita. Gli ospiti, col passare dei minuti, vedevano invece sempre più vicino il raggiungimento del proprio obiettivo, forse insperato alla vigilia, mentre il Lugano, di contro, non riusciva a capitalizzare l’ennesimo power-play, dimostrando poca convinzione e lucidità. L’unica conclusione degna di nota era quella di Wellinger, bloccata con sicurezza da Punnenovs. Dopo aver resistito due minuti in box-play, quando era toccato nuovamente a Morini sedersi sulla panca dei penalizzati, il Lugano riusciva finalmente a trovare il gol con Lajunen, trovatosi libero di colpire nei pressi della porta di Punnenovs (1-3) al minuto 54:00.  Una rete tardiva, che non consentiva più ai padroni di casa di tentare la disperata rimonta. Anzi, nel momento esatto in cui Merzlikins stava uscendo dal ghiaccio per cercare di sfruttare l’uomo di movimento in più, erano gli ospiti ad andare ancora a segno con Gustafsson, che fissava così il risultato finale sul (1-4). Uno stop inatteso per i bianconeri che si vedono così costretti ad interrompere la loro serie positiva, in attesa dell’incontro decisivo per la qualificazione al turno successivo di CHL,  in programma martedì prossimo alla Corner Arena, contro i finlandesi del JYP Jyväskylä. Prima però ci sarà da affrontare la difficile trasferta di Ginevra, dove sarà importante rialzare la testa.  Per i “Tigers”, tornati a vincere a Lugano dopo sei anni, ci sarà l’impegno interno contro il Friborgo.

 

Lugano – SCL Tigers  1 . 4 ( 0 . 0 – 0 . 3 – 1 . 1 )

22 : 05  0 . 1   21.Kuonen  (85.Johansson-82.Pesonen)  PP1

26 : 18  0 . 2   21.Kuonen  (96.Glauser-85.Johansson)  PP1

36 : 11  0 . 3   11.Gagnon  (62.Dostoinov-89.Di Domenico)

54 : 00  1 . 3  24.Lajunen  (15.Hofmann)

58 : 33  1 . 4  58.Gustafsson  ENG

 

Penalità      :   Lugano  5 X 2                                                  SCL Tigers  5 X 2

Arbitri         :  Thomas Urban (AUT)  – Miroslav Stefik      Linesman :  David Obwegeser – Dario Fuchs

Spettatori  : 5877

Lugano : Merzlikins, Chorney-Loeffel, Hofmann-Lajunen-Bürgler, Vauclair(A)-Ulmer, Cunti-Lapierre(A-TS)-Jörg, Riva-Chiesa(C), Bertaggia-Sannitz-Walker, Wellinger-Ronchetti, Romanenghi-Morini-Fazzini. All.Ireland

SCL Tigers : Punnenovs, Blaser(A)-Glauser, Dostoinov-Gagnon-Di Domenico, Lardi-Erni, Kuonen-Pesonen(TS)-Johansson, Huguenin-Cardonau, Neukon-Gustafsson(A)-P.Berger(C), Leeger-Kindschi, Rüegssegger-Diem-Gerber. All.Ehlers

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