Gara 3: Mottet arresta improvvisamente la corsa del Lugano

Gara 3: Mottet arresta improvvisamente la corsa del Lugano

Bianconeri sconfitti 4-3. Dopo il doppio vantaggio firmato da Cunti e Reuille, Tristan Vauclair (poi espulso) accorciava le distanze. La terza rete di Lajunen illudeva i padroni di casa, che venivano raggiunti nel finale dai gol di Birner e Cervenka.  Nel supplementare decideva Mottet.

Il Lugano aveva la grande occasione di mettere una seria ipoteca sulla qualificazione alle Semifinali del campionato di NLA affrontando alla Resega il Friborgo già sotto 2-0 nella serie, ma si è fatto sfuggire la ghiotta opportunità di guadagnarsi il primo match-ball nella sfida in programma sabato prossimo, rimettendo tutto in discussione. Presentatosi in pista con lo stesso line-up dell’incontro precedente, con Klasen e Etem ancora in tribuna, i bianconeri hanno mostrato solo all’inizio una buona attitudine, cedendo nel terzo periodo al ritorno dei burgundi, premiati dal gol di Mottet nell’overtime.

Un fallo di ostruzione di Brust su Lapierre, apriva già dopo pochi secondi la contesa. I burgundi mostravano, fin dall’inizio, segnali di nervosismo, con Meunier costretto anch’egli in panca puniti, per una carica scorretta ai danni del Top Scorer bianconero numero 25. Con due uomini in più, Cunti aveva il grande merito di realizzare la rete del vantaggio, riprendendo una corta respinta di Brust su tiro di Sanguinetti (1-0) al minuto 03:46. Il difensore statunitense, molto cresciuto con l’inizio nei Playoff, si ripeteva poco dopo anche in fase difensiva, fermando in tuffo il rientrante Slater, lanciato tutto solo in contropiede. Il Lugano evidenziava tutta la sua forza e determinazione al minuto 07:43, quando da un’azione partita dalla stecca di Ulmer, trovava il gol del raddoppio con Reuille, lesto a riprendere un rimbalzo lasciato dal portiere ospite. Un fallo di Wellinger ai danni di Cervenka, offriva la possibilità alla formazione di French, di sfruttare al meglio due minuti in power-play, ma, nelle uniche due occasioni create, Merzlikins sventava le conclusioni di Sprunger e Kienzle. Con le squadre tornate in parità numerica, i bianconeri si facevano però sorprendere da Neuenschwander che, da dietro alla gabbia, confezionava un ottimo assist, che il minore dei fratelli Vauclair, Tristan (unico in pista), trasformava in gol (2-1) al minuto 12:12. Gli ospiti prendevano coraggio sfiorando addirittura il pareggio con Sprunger, al termine di un’azione confusa. Oltre a Bykov, che ci metteva del suo facendosi punire ingenuamente nel miglior momento del Friborgo, anche la fortuna dava una mano al Lugano nell’occasione del terzo gol, quando Kienzle deviava accidentalmente in rete, un disco che Lajnunen voleva solo mettere nello slot (3-1) al minuto 16:31. Il gol innervosiva non poco gli ospiti che, in chiusura di periodo accendevano una rissa che coinvolgeva dapprima Tristan Vauclair (il più scatenato, poi espulso) e Reuille, quindi la coppia Meunier-Hofmann, entrambi puniti per due minuti.

Nel periodo centrale, Sannitz sfiorava subito la quarta rete mandando il disco di poco a lato, seguito da Fazzini che trovava invece Brust pronto ad intervenire. Il vantaggio numerico, per diversi minuti, consentiva ai bianconeri di sviluppare con ordine il proprio gioco in power-play, anche se la squadra di Ireland difettava in fase realizzativa, sprecando così una favorevole occasione per allungare definitivamente nel punteggio. Gli ospiti sembravano, di contro, non avere per il momento molte armi per contrastare lo strapotere del Lugano, che era in grado in questa fase, di procurarsi occasioni a ripetizione. Se sul tiro di polso di Lapierre, era Brust, finalmente decisivo, a compiere una prodezza, nell’azione successiva un tiro di Cunti passava davvero molto vicino al palo, facendo gridare al gol gli oltre 6000 spettatori presenti alla Resega. A tre minuti dal termine del periodo centrale, si rivedeva anche il Friborgo, con Merzlikins che impediva agli ospiti di accorciare le distanze grazie a un doppio intervento prodigioso su capitan Sprunger. In chiusura, gli arbitri sanzionavano Hofmann, colpevole di una trattenuta fallosa ai danni di Kienzle.

Una penalità che costava davvero caro ai bianconeri che, rientrati in pista dopo la seconda pausa, si facevano infilare dopo 30” dal Top Scorer ceco Birner, che riapriva incredibilmente il match (3-2) al minuto 40:31. La reazione del Lugano vedeva subito protagonista Hofmann che con una fiammata centrava la traversa. Il Friborgo , che con un’altra sconfitta si sarebbe trovato con le spalle al muro, tentava il tutto per tutto ma, così come nel primo periodo, nel suo momento migliore, rischiava di pagare a caro prezzo la propria ingenuità, rimanendo con un uomo in meno, per un fallo inutile a centro pista di Cervenka su Hofmann. Un ottimo box-play salvava gli ospiti, che poco dopo avevano la grande chance di sfruttare a loro volta un power-play per l’uscita di Johnston. Con le squadre in parità numerica da soli 3” Cervenka si riscattava prontamente, gelando la Resega con un gran diagonale che non lasciava scampo a Merzlikins e regalando così l’insperato pareggio agli ospiti (3-3) al minuto 52:45. A Cunti saltavano i nervi con conseguenti 10 minuti di penalità disciplinari e nei minuti finali le due formazioni non riuscivano a superarsi rimandando tutto ai tempi supplementari, dove Brust era subito costretto a fermare un tiro di Reuille da posizione centrale, mentre sull’altro fronte, Merzlikins salvava due volte su Rossi. Al minuto 68:11, dopo aver assistito a diverse occasioni da ambo le parti, gli arbitri penalizzavano la panchina bianconera per troppi uomini sul ghiaccio. I burgundi non sfruttavano l’occasione propizia mentre era invece Cunti a sfiorare la rete della vittoria. Al minuto 75:13, però, a firmare il gol del successo provvedeva Mottet, rimettendo così tutto in discussione. Un occasione certamente sprecata per il Lugano che mantiene comunque il vantaggio del ghiaccio. Una grande iniezione di autostima per la formazione di French che dovrà  ripetersi in Gara-4  per riequilibrare la serie. Partita chesarà in programma sabato prossimo alla BCF Arena di Friborgo.

 

Lugano – Friborgo  3 . 4 ( 3 . 1 – 0 . 0 – 0 . 2 – 0 . 1 ) dopo t.s.

02 : 46   1 . 0   12.Cunti  (77.Sanguinetti)  PP2

07 : 43   2 . 0   32.Reuille  (22.Ulmer)

12 : 12   2 . 1   28.Vauclair T.  (9.Neuenschwander)

16 : 31   3 . 1   24.Lajunen  (12.Cunti-77.Sanguinetti)  PP1

40 : 31   3 . 2   16.Birner  (89.Bykov-86.Sprunger)  PP1

52 : 45   3 . 3   11.Cervenka  (46.Rossi-86.Sprunger)

75 : 13   3 . 4   71.Mottet

 

Penalità     : Lugano 7 x 2 – 1 x 10 Cunti                 Friborgo 8 x 2 – 1 x 5+20 T.Vauclair

Arbitri        : Stefan Eichmann – Daniel Stricker    Linesman : Balazs Kovacs – David Obwegeser

Spettatori  : 6162

Lugano : Merlikins, Furrer(A)-Johnston, Hofmann-Lajunen-Lapierre(C/TS), Ronchetti-Sanguinetti, Romanenghi-Cunti-Fazzini, Wellinger-Ulmer, Reuille(A)-Sannitz-Walker, Riva-Fontana, Bertaggia-Morini-Vedova. All.Ireland.

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