(Comun. stampa AHL) – Poco prima del Natale, la Alps Hockey League scende in pista con sette incontri. La corsa verso i playoff della AHL è in pieno svolgimento e quindi tutte le gare rivestono la loro importanza. In particolare focus su Lustenau contro Lubiana, Val Pusteria contro Zell am See e Cortina contro Bregenzerwald: in questi scontri diretti, punti pesanti in palio verso i playoff.
Arbitri: MOSCHEN, VIRTA, M. Cristeli, Piras
Mercoledì scorso il Bregenzerwald ha sconfitto (sul ghiaccio di Dornbirn) il Vipiteno: con i tre punti conquistati, l’ECB è attualmente qualificato ai playoff anche se la stagione è ancora molto lunga. Per mantenere il posto playoff, il team del Vorarlberg deve migliorare certamente le prestazioni in trasferta. Nelle ultime sei trasferte l’ECB ha guadagnato solo tre punti. Di diversa andatura il cammino del Cortina che ha trovato la prima sconfitta nell’ultima partita casalinga nel derby veneto contro l’Asiago. Ma in precedenza il Cortina, guidato dal dinamico duo d’attacco Torquato-Brace, aveva vinto tre gare di fila. Nelle precedenti e complessive sfide tra le due squadre, il Cortina ha vinto tre dei cinque incontri contro il Bregenzerwald. Di sicuro le formazioni sono appaiate in classifica con 39 punti ciascuno. Ecco perchè sarà un match molto importante. In casa Cortina sarà sempre assente lo squalificato Diego Iori e sono da verificare le condizioni di Caletti e Zandonella.
Arbitri: MISCHIATTI, MORI, Ch. Cristeli, F. Giacomozzi
Dopo tre vittorie consecutive, lo Zell am See si è portata al nono posto e dista solo due punti dalla ottava posizione. Ma la trasferta prenatalizia sarà molto dura per gli Orsi Polari che saranno di scena sul ghiaccio di Brunico contro i Lupi gialloneri. Ma sarà sicuramente una sfida tutta da vivere. Il Val Pusteria è in quinta posizione, con sei punti di vantaggio, proprio sullo Zell am See. Ma la squadra pusterese, dopo aver risalito la china in maniera convincente, anche dopo il cambio di allenatore, è incappata in due sconfitte consecutive. Nella prima sfida stagionale lo Zell am See ha vinto per 2:1 ai rigori. La scorsa stagione il Val Pusteria ha vinto la sua gara casalinga contro gli Orsi Polari per 4:0 con due assist del portiere Thomas Tragust. In casa Brunico assenti lo squalificato Nick Bruneteau e l’infortunato Erlacher che soffre i postumi di una commozione cerebrale. Probabile rientro di Ringrose.
Uno sguardo alla classifica attuale potrebbe non dire nulla riguardo al rendimento dei Red Bull Juniors. Il team di Salisburgo, infatti, deve recuperare almeno sette partite rispetto alla maggior parte dei concorrenti. Quindi la formazione salisburghese ha ancora le sue chance per entrare ai playoff. Ora i Red Bull Juniors ospitano il Fassa, squadra che porta molto bene alla formazione austriaca visto le cinque vittorie complessive da quando si è formata la AHL. Il team di coach Matt Curley, inoltre, ha ripreso a giocare dopo un’assenza che durava dal 29 novembre ma nel complesso la squadra della città di Mozart ha numeri importanti con sette vittorie nelle ultime otto partite. Dal’altra parte della pista, invece, i Falcons non sono in un periodo da ricordare con sette sconfitte consecutive. Inoltre se parliamo di trasferte le cose vanno decisamente peggio con una vittoria in dieci gare. L’attacco dei Falcons, da sabato, potrà avvalersi nuovamente di Devin Di Diomete che ritorna dalla squalifica.
Mercoledì i Campioni in carica dei Rittner Buam hanno vinto per 5:2 contro il Feldkirch (attualmente miglior squadra austriaca della AHL) per la loro sesta vittoria consecutiva. Il Kitzbühel ha sempre perso nelle tre precedenti sfide contro il Renon (contando anche quelle della passata stagione) ed inoltre per le “Aquile” tirolesi il momento non è dei migliori per incontrare una formazione come il Renon. Le “Aquile” hanno perso le ultime quattro gare in cui hanno segnato solo otto reti e ne hanno concesse 21. Decisivo per il riscatto degli austriaci sarà l’apporto dello svedese Henrik Eriksson che ha già realizzato 31 punti (13 goal) fin qui. Il Renon dovrà fare a meno di Andreas Alber e Max Ploner mentre Kevin Fink (capitano della Nazionale Under 20) sarà di ritorno.