Swiss Ice Hockey Awards 2017: Berna a mani basse

Swiss Ice Hockey Awards 2017: Berna a mani basse

Il Berna non domina solo in campionato, ma anche i Swiss Ice Hockey Awards 2017; nella serata di gala, tenutasi al Kursaal di Berna, durante la quale la SIHF ha assegnato i premi relativi ai protagonisti della stagione 2016/17, gli Orsi famelici se ne aggiudicano tre dei quattro inerenti il campionato svizzero.
 Otto le categorie selezionate:

Youngster of the Year (miglior giovane dell’anno) è stato consegnato a Gilles Senn, goalie del Davos, il quale nell’estate scorsa ha preso il posto di Leonardo Genoni; con le sue buone prestazioni ha contribuito a raggiungere la semifinale playoff con i grigionesi.

Il Goaltender of the Year (portiere dell’anno), Trophée Jacques Plante, è Leonardo Genoni: l’estremo difensore del Berna si è imposto davanti a Jonas Hiller (Biel) e Tobias Stephan (Zugo); alla prima stagione con gli Orsi, il portiere è stato uno dei protagonisti nella difesa del titolo, grazie alla percentuale parate.

Il Premio Woman of the Year (Donna dell’anno) è andato a Lara Stalder, la quale, con otto goal ha permesso alla Nazionale svizzera femminile, guidata da Daniela Diaz, di qualificarsi ai Giochi Olimpici di Pyeongchang, inoltre ai Mondiali statunitensi è risultata la migliore marcatrice: con i suoi goal ha consentito alle rossocrociate di rimanere in Top Division.

MVP della stagione regolare è stato eletto Mark Arcobello, merito dei 55 punti messi a referto nella prima fase di LNA. Lo statunitense ha bagnato il suo debutto con un goal ai danni dell’Ambri Piotta diventando presto un leader della squadra del Berna.

Il primo trofeo MVP Playoff è stato aggiudicato da Thomas Rüfenacht. Giocatore infaticabile, “ha aperto la via del successo al Berna senza esitare a sacrificarsi per la squadra se necessario. Durante i playoff la sua perseveranza e la sua efficacia davanti alla porta l’hanno reso essenziale per i bernesi”. Nella post season l’attaccante ha realizzato 18 punti in 16 partite.

L’Hockey Award, conferito al miglior rappresentante della Svizzera nel mondo hockeistico, è stato aggiudicato da Nico Hischier; a giugno, al Draft di Chicago, il vallese è stato la prima scelta assoluta.

Special Award a Simon Schenk:, il quale, quando era in attività, ha permesso al Langnau di vincere l’unico titolo svizzero delle Tigri. Da coach della Nazionale, il settantunenne ha contribuito ad avvicinare i rossociati alle grandi Nazionali. A lungo parte dello Zurigo ha trasformato il club in una grande squadra, oltre che a fornire un importante apporto nello sviluppo dell’hockey svizzero. Con lo Special Awards la Federazione svizzera vuole ricompensare il lungo e prezioso impegno di Simon Schenk a favore dell’hockey d’oltreconfine.

Ancora una volta (la quarta) il giocatore più popolare “MPP (Most popular player)” della Svizzera è risultato Andres Ambühl del Davos. Il Premio è stato assegnato dai tifosi tramite votazione sul sito del quotidiano 20 minuti. Il grigionese ha preceduto Thomas Rüfenacht (Berna) e Raphael Diaz (Zugo).

 I premi:
Youngster of the Year: Gilles Senn (Davos)
Goaltender of the Year (Trophée Jacques Plante) : Leonardo Genoni (Berna)
Woman of the year: Lara Stalder (Linköping HC / SDHL)
Regular Season MVP: Mark Arcobello (Berna)
Playoff MVP: Thomas Rüfenacht (Berna)
Most Popular Player: Andres Ambühl (Davos)
Hockey Award: Nico Hischier (New Jersey Devils / NHL)
Special Award: Simon Schenk

Ultime notizie
error: Content is protected !!