Iniziano le semifinali del campionato di serie B e i margini di errore sono sempre meno. I dettagli saranno determinanti, dal powerplay alle difese estremamente attente e gli aspetti mentali e fisici devono fondersi insieme per creare una perfetta armonia.
MILANO – MERANO 4-3 (1:0 1:1 2:2): Sfida sulla carta molto equilibrata tra i pretendenti al titolo e i detentori della scorsa stagione. Il Milano è sicuramente in crescita nelle ultime settimane mentre il Merano parte, forse per la prima volta negli ultimi tempi, con il pronostico lievemente a sfavore. Il primo periodo di gioco vede il Milano prevalere grazie al solito difensore goleador Schina che realizza in doppia superiorità al 10’29”. I rossoblù sono partiti in maniera più agguerrita e hanno mostrato un netto dominio territoriale in questo primo drittel. Il pareggio giunge al 33° per merito di Mitterer su assist di Lo Presti, ma al 38’51” è Marco Pozzi che raddoppia su assist di Terzago. Il secondo periodo si apre con la rete di Perna che realizza su azione iniziata da Spimpolo e proseguita da Borghi.
Il terzo drittel è vibrante ma inevitabilmente vede le squadre più stanche e quindi più soggette a penalità. Si scaldano un po’ gli animi e ne fanno le spese soprattutto Borghi e Gruber. Il Merano trova la forza per accorciare le distanze e restare in scia grazie a Pontus Moren, che depone in rete il puck servitogli da Lo Presti. I meneghini provano ad allungare e ci riscono con Asinelli a 5′ dal termine. Quando tutto fa credere che sia finita, ecco che con l’uomo in più il Merano, ancora con Pontus Moren, realizza a circa 75″ dalla sirena. L’assalto finale non porta la rete del pareggio e il Milano fa festa con i propri tifosi, accorsi numeroso al Palagorà.
CALDARO – APPIANO 1-3 (1:3 0:0 0:0): il derby tutto altoatesino si definisce nel primo periodo di gioco. La doccia fredda per l’Appiano arriva immediatamente, dopo appena 18″ di gioco, quando Daccordo infila la gabbia di Tomasi. L’occasione del raddoppio arriva dopo qualche istante, ossia quando gli ospiti rimangono in inferiorità numerica, ma la difesa regge molto bene. Intorno al minuto 10′ l’Appiano riordina le idee e trova il gol del pareggio: disco da Raitner a Roggl e il pari è servito. Al 16°, nello spazio di 15″ arriva un uno-due micidiale da parte dei Pirati. Il powerplay sorride prima a Unterkofler dopo un’azione condotta da Ceresa e Peruzzo, mentre a distanza di pochissimi secondi il tris è firmato da Roggl servito da Platter. Il secondo drittel è favorevole al Caldaro come prevalenza territoriale: l’Appiano è schiacciato nel proprio terzo di difesa e non riesce a uscire. Solamente quattro i tentativi degli ospiti! Sono i Lucci a spingere ma il portiere appianese si conferma in giornata di grazia e chiude la porta. Più equilibrato il terzo tempo ma il risultato resta invariato e i tanti tentativi della squadra di casa si vanificano.
Venerdì in pista per Gara 2, a campi invertiti.