Mondiali U20: avanti Svezia, Finlandia Russia e Stati Uniti

Mondiali U20: avanti Svezia, Finlandia Russia e Stati Uniti

Eccezion fatta per le semplici sgambate di Svezia e Stati Uniti, ad estromettere dalla rassegna Slovacchia e Repubblica Ceca, riservano mille emozioni sia la vittoria della discontinua Russia agli OT contro la Danimarca, sia la Finlandia a spedire a casa i Campioni in carica del Canada.

Russia-Danimarca 4-3ot (1-0;0-2;2-1;1-0) di Miki Faella
Qualificazione thriller per la Baby-Sbornaja, con i ragazzi di coach Bragin ad un pattino dalla clamorosa eliminazione ai quarti di finale al cospetto di una mai doma Danimarca, a vender carissima la pelle sino all’ultimo respiro.

Nonostante il palese divario tecnico, i danesi di Eller pattinano senza timori reverenziali e lo svantaggio dovuto alla rete di Korshkov nel primo terzo (bella realizzazione da dietro lo slot)viene ribaltano nel periodo centrale dove approfittano di una doppia colossale dormita della difesa russa: prima Jensen beffa gli statuari blue-liner russi poi Olsen indisturbato deposita un comodissimo rebound alle spalle di Georgiev.
Nel mezzo la Sbornaja risponde presente ma sono i danesi a condurre il pallino del gioco con Rondbjerg e Christensen a creare scompiglio nell’allegrotta retroguardia di Bragin.
Olsen manca di un niente il micidiale colpo del KO danese mentre il terzo finale è tutto di marca russa: nei primi 10′ i russi stazionano permanentemente nella blu danese senza glorie (Lillie straordinario con 42sv) e solo all’ennesimo affondo Lauta supera l’estremo scandinavo.
Alla prima occasione nell’ultimo drittel, i danesi sono letali con Christensen; i russi non riescono a sfondare la retroguardia nordica e solo con l’uomo in più sul ghiaccio trovano le forze con Capitan Kamenev nel riportare la partita in parità ad un passo dalla clamorosa eliminazione.
In OT non c’è storia con lo stesso Kamenev a siglare la rete che vale le semifinali mondiali deviando di fronte allo slot danese la più facile delle assistenze.

Marcatori: 2:49 Y.Korshkov (Kraskovski,Rykov) 1-0; 22:37 M.Jensen (Holmberg,Olsen) 1-1; 29:20 T.Olsen (K.Jensen,Nielsen) 1-2; 52:31 A.Lauta (Dergachyov,Fazleyev) 2-2; 54:36 E.Christensen (Krogsgaard) 2-3; 59:16 V.Kamenev (Lauta,Provorov) 3-3; 65:00 V.Kamenev (Provorov,Svetlakov) 4-3. Spettatori 8869

Svezia-Slovacchia 6-0 (2-0;1-0;3-0) di Miki Faella
Nessun miracolo slovacco nella rassegna finlandese, con i ragazzi di Bokros eliminati dalla corrazzata svedese, autentico rullo compressore anche nella prima sfida da dentro o fuori.
La compagine di Gronborg prende sin dai primi secondi le redini della contesa, schiacciando nel proprio terzo gli europei centrali: uno slap chirurgico di Eriksson porta avanti i Three Kronor mentre al minuto 11 il manuale dell’hockey si arrichisce della splendida azione di marca scandinava, finalizzata da Lindblom a coronare un’azione da insegnare nelle miglior scuole di hockey.
Nel terzo centrale la musica non cambia col pur brava Huska (49sv alla fine) a cadere sotto i passaggi millimetrici degli svedesi con Ehn a concludere a rete da pochi pattini mentre c’è pochissimo lavoro per l’estremo Soderstrom (17sv e secondo shutout iridato) a tenere a bada le poche scorribande slovacche.
Nell’ultimo drittel, gli svedesi assestano i colpi del KO con Kempe e Looke a mandare definitamente agli archivi la contesa mentre Nylander fissa solo per le stats la contesa sul 6-0, mandando a casa la selezione slovacca, con la Svezia a guadagnarsi il pass delle semifinali al cospetto della nazionale di casa.

Marcatori: 5:10 J.Eriksson (Forsabacka,Karlsson); 11:35 O.Lindblom (Holmstrom,Kempe); 30:07 C.Ehn (Looke); 43:43 A.Kempe (Holmstrom,Englund); 45:36 J.Looke (Forsbacka,Karlsson); 56:57 A.Nylander (Timashov,Pettersson). Spettatori 3796

Finlandia – Canada 6-5 (1-2, 3-1, 2-2) di Emanuele Badessi

Partita ricca di emozioni e combattuta, il quarto di finale che vede opposte la Finlandia, padrona di casa, ed il Canada, medaglia d’oro uscente dell’ edizione 2015. Finisce con gli idoli locali che si impongono per 6-5 grazie ad un’ottimo secondo periodo in cui prima pareggiano il match e poi mettono la freccia con un pesantissimo uno-due nell’arco di neanche 2 minuti tra il minuto 35 ed il minuto 37.

Ma andiamo con ordine; confermati i due goalie partenti, Vehvilainen per i finnici e Blackwood per i canadesi, sono i Canadesi i primi a smuovere il tabellino con Konecny che dopo quasi 5 minuti e mezzo porta avanti i campioni del mondo in carica. Superata indenne una penalità, con un paio di bei salvataggi di Blackwood (alla fine è Kapanen a graziare i canadesi ciccando il disco con mezza porta spalancata) il raddoppio per i ragazzi con la foglia d’acero sul petto è affare di altri 3 minuti: a portare il Canada sul 2-0 è Strome che deve solo spingere in rete un gentile omaggio del goalie finnico che dopo aver respinto di gambale si “dimentica” del puck. A rimettere in partita gli idoli di casa, complice una mezza papera del goalie canadese, è Laine a 10″ dalla prima sirena. Ad inizio secondo periodo i finnici ricuciono definitivamente lo strappo con Kalapudas che, ricevuto il puck da Juolevi, approfitta di uno scivolone di Hickey e batte nuovamente Blackwood. L’ennesimo “infortunio” di Vehvilainen potrebbe costare il sorpasso canadese ma gli arbitri annullano dopo la review; il nuovo vantaggio canadese tuttavia arriva dopo pochi secondi dalla ripresa del gioco ed a firmarlo con un tiro dal cerchio di ingaggio alla sinistra del goalie di casa è Crouse. Jalonen decide che 3 goal su 10 tiri sono troppi e Vehvilainen lascia il posto a Kahkonen: sembra la mossa decisiva ed infatti i padroni di casa trovano l’uno-due che ribalta il risultato con Saarela in Power Play, complice una papera di Blackwood, e meno di 2 minuti più tardi con la rete di Nattinen. Il nuovo pareggio arriva ad inizio del terzo periodo ed è Marner a siglarlo, sempre con l’ uomo in più. Blackwood ferma una bella incursione di Puljujarvi ma nulla può su Aho che si avventa sul rebound e sigla il nuovo vantaggio finlandese. Ancora Marner in Power Play riporta l’ equilibrio ma è Laine a spezzarlo definitivamente a meno di 6 giri di lancette dalla sirena con la rete in 5vs3 che fa calare il sipario sull’ avventura iridata della nazionale della foglia d’acero.

La semifinale sarà il derby scandinavo tra i padroni di casa e la Svezia che ha poco più che passeggiato contro la Slovacchia.

Marcatori: (0-1) 5.21 Konecny (Quenneville-Stephens); (0-2) 10.59 Strome (Gauthier-Crouse); (1-2) 19.49 Laine (Aho-Puljujarvi); (2-2) 26.18 Kalapudas (Juolevi-Tuulola); (2-3) 27.20 Crouse (Virtanen); (3-3) 35.44 Saarela (Puljujarvi) PP1; (4-3) 37.17 Nattinen (Saarela-Juolevi); (4-4) 43.14 Marner (Point-Sanheim) PP1; (5-4) 44.21 Aho (Puljujarvi-Laine); (5-5) 45.57 Marner (Point) PP1; (6-5) 54.10 Laine (Juolevi-Aho) PP2. Spettatori 13016

Stati Uniti  – Repubblica Ceca 7-0 (2-0, 3-0, 2-0) di Emanuele Badessi

E’ poco più di una passeggiata la vittoria degli Stati Uniti sulla Repubblica Ceca nell’ ultimo match di giornata come testimonia anche il punteggio. Si impongono infatti con un perentorio 7-0 gli americani che non lasciano mai in discussione il match e staccano così il biglietto per la semifinale di lunedì sera contro la Russia. Ad aprire le danze è Schmaltz, imitato poco dopo da Dvorak. Arrivati al primo intervallo sul 2-0 la ripresa vede l’avvicendamento a difesa della gabbia Ceca tra Vanecek e Stezka ma il canovaccio del match non cambia ed anzi gli statunitensi ci mettono poco più di 4 minuti a far raccogliere il primo disco della serata al neo entrato (è Matthews a realizzare la rete del 3-0). Passano 5 minuti ed ancora Matthews, stavolta in Power Play, realizza il 4-0. Gli statunitensi non si accontentano: Eansor ruba il disco a Masin ed in shorthand porta a 5 le reti degli USA. Nel periodo finale a rimpinguare ulteriormente il bottino ci pensa, dopo 24″, Matthews che completa così l’ Hat Trick personale (sempre in Power Play), e Debrincat che fissa il risultato finale sul 7-0. Da registrare lo shutout di Nedeljkovic con 28 saves.

Marcatori: (1-0) 5.17 Schmaltz (Boeser); (2-0) 15.14 Dvorak (Carlo – Milano); (3-0) 24.15 Matthews (Borgen – Tkachuk); (4-0) 29.08 Matthews (Schmaltz – Werenski) PP1; (5-0) 38.04 Eansor SH1; (6-0) 40.24  Matthews (Schmaltz – Werenski) PP1; (7-0) 51.53 Debrincat (Donato – Macinnis). Spettatori 3113

SVEZIA      – SLOVACCHIA 6-0
FINLANDIA   – CANADA     6-5
RUSSIA      – DANIMARCA  4-3OT
STATI UNITI – REP. CECA  7-0


SEMIFINALI (5 GENNAIO)
SVEZIA      – FINLANDIA (Ore 15)
STATI UNITI – RUSSIA    (Ore 19)

Relegation Round (Best of Three)
Svizzera-Bielorussia 5-1 (1-1;2-0;2-0) Spettatori 453
Solo negli ultimi minuti del secondo terzo la Svizzera prende le distanze dalla Bielorussia, travolgendo la selezione dell’Est grazie alla serata di grazia di Capitan Meier e dell’interessante Malgin autori di un buonissimo (1+2); secondo round domani con la Bielorussia a dover rimboccarsi le maniche per evitare la ri-discesa in Prima Divisione.

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