Il Lugano supera il Kloten e torna sopra la linea

Il Lugano supera il Kloten e torna sopra la linea

“Aviatori” battuti 3.2. In vantaggio con LEONE, gli ospiti subiscono la rimonta bianconera con i gol di WALKER, MARTENSSON e KLASEN. GUGGISBERG riapre il match ma è troppo tardi. Rigore fallito da FILPPULA
Dopo aver conquistato la prima vittoria piena in trasferta della stagione a spese del Losanna, il Lugano ha l’obbligo di sfruttare al massimo l’impegno casalingo contro il Kloten. Gli ”aviatori” si presentano alla Resega reduci da tre sconfitte consecutive e privi di HASANI (commozione cerebrale), ma forti del rientro in squadra di tre pedine fondamentali come BACK,GUGGISBERG e il Top Scorer KOLARIK. Di contro, la formazione bianconera che, con l’avvento in panchina di SHEDDEN, ha conquistato tre successi nelle ultime quattro partite, pian piano sta svuotando la propria infermeria. Rientrano infatti MANZATO e VAUCLAIR mentre sono assenti STEINMANN e ULMER.
La partita sembra promettere subito bene, infatti, già dopo 18” GUGGISBERG si invola solitario alzando però troppo la mira da posizione favorevole. Subito dopo sono i padroni di casa ad avere due clamorose occasioni per sbloccare il risultato. Prima con FAZZINI che centra il palo e successivamente con un tiro di BRUNNER su cui salva miracolosamente GERBER. Al minuto 06:14, HIRSCHI sgambetta fallosamente KOLARIK, ma gli zurighesi non riescono a capitalizzare i due minuti in superiorità numerica, mostrando un gioco in power-play piuttosto lento e macchinoso. La formazione di SIMPSON, pur senza incantare, mostra in questa fase maggior incisività in avanti, trovando la rete del vantaggio grazie alla sua quarta linea. E’ infatti Robin LEONE assistito da OBRIST a battere MERZLIKINS con una conclusione da posizione centrale (0.1) al minuto 12:03. I padroni di casa avrebbero subito una chance per riequilibrare il risultato ma, con l’uomo in più, per una trattenuta fallosa del rientrante BACK, non riescono quasi mai a impensierire GERBER. Il Lugano comincia allora a mettere in pratica il credo di SHEDDEN. Si vede arrivare qualche disco in più nello slot e, proprio da un tiro non irresistibile di CHIESA scagliato verso la gabbia avversaria, arriva il gol del pareggio grazie a una deviazione di WALKER (1.1) al minuto 16:48.
Nel periodo centrale gli ospiti sfiorano subito il gol con HOLLENSTEIN, ma devono ringraziare il loro difensore Lukas FRICK che, qualche istante dopo, salva alla disperata dopo una magia di BRUNNER dietro la gabbia. Lo stesso BRUNNER colpisce col bastone SHEPPARD e i due devono accomodarsi in panca puniti al termine di un accenno di rissa in balaustra. Dopo il rientro in pista, il Top Scorer bianconero sembra ancor più indiavolato e delizia il pubblico della Resega con giocate di alta scuola. Il Lugano, nonostante la pressione dalle parti di GERBER sia sempre maggiore, e le occasioni da rete abbondino, non riesce colpevolmente a trovare la via del gol. Prima HOFMANN e in seguito HIRSCHI non riescono a inquadrare la porta. A questo punto l’aggancio falloso di SANTALA ai danni del connazionale FILPPULA, poteva rappresentare una buona occasione per girare le sorti del match. E, infatti, con l’uomo in più i padroni di casa, al termine di una mischia davanti alla gabbia di GERBER, per una penalità di VON GUNTEN, sono riusciti a procurarsi un tiro di rigore che FILPPULA ha fallito. Ma che il gol fosse nell’aria, lo si intuiva da un po’di tempo ormai e a realizzarlo è stato proprio il giocatore più criticato di inizio stagione, quel Tony MARTENSSON che, assistito dal solito inesauribile BRUNNER, depositava in rete il rebound lasciato da GERBER per il (2.1) al minuto 31:52, gol che riporta il Lugano meritatamente in vantaggio. Un drittel centrale assolutamente dominato dalla squadra di casa che ha chiuso in attacco sfiorando più volte la terza rete. Unico neo l’ingenua penalità inflitta a SANNITZ nei secondi finali.
Rientrati in pista in condizione di inferiorità numerica, gli uomini di SHEDDEN hanno dapprima resistito alle offensive della squadra ospite, pericolosa soprattutto con un’incursione di BIEBER e un diagonale di GUGGISBERG ma, con tutti i suoi effettivi hanno ripreso a spingere alla ricerca del terzo gol e con BERTAGGIA ci sono andati davvero vicini. Il Kloten che nel secondo sembrava sparito dal ghiaccio non sembra darsi per vinto e con PRAPLAN sfiora il pareggio, col il disco che tocca il palo alla sinistra di MERZLIKINS. Una nuova superiorità numerica per il fallo di STOOP mette i bianconeri nella condizione di chiudere il match, ma GERBER chiude tutti i varchi. SHEDDEN chiama time-out dopo che gli arbitri sanzionano un nuovo fallo a SANTALA per ritardo del gioco e questa volta i bianconeri trovano il gol con il diagonale di KLASEN che sorprende l’estremo difensore zurighese (3.1) al minuto 50:39. SHEPPARD si libera con forza di KPARGHAI impensierendo MERZLIKINS, ma è GUGGISBERG a riaprire nuovamente la partita con un diagonale di rara precisione che lascia di sasso il portiere bianconero (3.2) al minuto 54:05. I minuti finali diventano infuocati con il Lugano che deve ancora soffrire. FURRER trattiene irregolarmente un avversario in balaustra e finisce in panca puniti. MERZLIKINS respinge di pattino la conclusione di KOLARIK e salva su VON GUNTEN, dopo un errore di PETTERSSON che si fa soffiare ingenuamente il disco anziché spingerlo verso la porta sguarnita. Il time-out di SIMPSON non porta i risultati sperati e al termine della partita dopo una penalità a carico di SHEPPARD per una carica scorretta in balaustra, il Lugano può festeggiare il terzo successo consecutivo scavalcando gli “ aviatori” e oltrepassando la fatidica linea, in attesa della sfida di domani a Friborgo.
LUGANO – KLOTEN FLYERS 3 . 2 ( 1 . 1 – 1 . 0 – 1 . 1 )
12 : 03  0 . 1   81. LEONE ( 13. OBRIST – 41. LINIGER )
16 : 48  1 . 1   91. WALKER ( 27. CHIESA – 86. KLASEN )
31 : 52  2 . 1   9. MARTENSSON ( 98. BRUNNER – 86. KLASEN )
50 : 39  3 . 1  86. KLASEN ( 98. BRUNNER ) PP1
54 : 05  3 . 2  94. GUGGISBERG ( 57. STOOP )

PENALITA’ : LUGANO 4 X 2 MIN. KLOTEN 7 X 2 MIN. + 1 X 5 MIN.
ARBITRI : Didier MASSY – Ken MOLLARD LINESMAN : Andreas ABEGGLEN – Cedric BORGA
SPETTATORI : 5426
LUGANO : Merzlikins, Furrer-Chiesa(A), Hofmann(A)-Martensson-Pettersson, Kparghai-Hirschi(C), Klasen-Sannitz-Brunner(TS), Vauclair-Kienzle, Reuille-Filppula-Walker, Sartori-Kostner. All.Shedden.
KLOTEN : Gerber, Von Gunten-Frick, Hollenstein(C)-Santala-Praplan, Gustafsson-Back, Kolarik(TS)-Sheppard-Bieber(A), Schelling-Harlacher, Lemm-Kellenberger-Guggisberg, Stoop-Collenberg, Obrist-Liniger(A)-Leone. All.Simpson.

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