HockeyTime.netdi Beatrice Badariotti
Davanti ad un pubblico un po’ spiazzato dalla notizia dell’addio di coach Curcio, va in scena una brutta Valpe. Il match inizia a ritmi molto blandi che aumentano nel secondo tempo, per poi diminuire nuovamente nel terzo periodo. A fare una brutta impressione è soprattutto la Valpe, molte sono le lacune che emergono in fase di costruzione dell’azione. Assenti per i ladini lo straniero Lepine e l’attaccante Marchetti, i padroni di casa sono sempre in attesa del difensore Nicoletti e lasciano a riposo l’infortunato Beca, non ancora al cento per cento.
Il periodo iniziale ha inizio con un primo sussulto per gli ospiti: Vas prova la conclusione facendo tremare il palo alla sinistra di Madolora. Dall’altra invece risponde Johnson con una fucilata che finisce sulla rete di protezione. Il gioco prosegue e al 6’14” si presenta un’occasione interessante per la Valpe in doppia superiorità numerica: Petrov prima e Johnson poi tentano più volte la conclusione, ma il puck non trova la porta. Continuano i fraseggi tra le linee, ma i tiri di Signoretti e Johnson non portano a nulla. Finite le penalità per il Fassa, il gioco prosegue a ritmi normali e senza troppe azioni eclatanti. Solo sul finale si presenta una bella occasione per i ladini: Vas e Vaskivuo si scambiano il disco, ma quest’ultimo nella conclusione finale non trova lo specchio della porta.
La seconda frazione si fa interessante fin da subito con la Valpe che spinge con Petrov e Della Rovere. Infatti al 22’11” lo sforzo viene premiato con la rete di Paolo Nicolao, ben servito da Canale. Il Fassa prova a rispondere con le ripartenze di Vaskivuo e Felicetti, ma Madolora sbarra più volte la strada ai ladini. Il tempo passa e piovono una serie di penalità a favore dei valligiani, sembra tutto in discesa per i padroni di casa, ma questi non riescono ad approfittarne. Anzi, fanno anche emergere delle situazioni scomode per l’estremo difensore biancorosso Madolora. Dopo le penalità gli ospiti si lanciano nella spinta offensiva e al 33’51 agguantano il pareggio: Felicetti lancia il disco dalla blu trovando la deviazione di Vaskivuo. Dopo qualche minuto riesce anche il sorpasso firmato Jari Monferone. Con il punteggio sull’1-2 per gli ospiti le squadre tornano negli spogliatoi.
Nel terzo tempo a fare da padrone è il Fassa, gli ospiti sono più propensi alla spinta offensiva con Lee e Felicetti, la Valpe invece sembra rimasta ancora negli spogliatoi. Nonostante i quattro minuti in superiorità numerica, l’unica occasione per i Bulldogs si presenta sulla stecca di Signoretti che conclude “alle stelle”. Terminate le penalità a favore dei valligiani è netto il dominio delle casacche gialloblu: prima Lee e poi Veggiato impensieriscono più volte Madolora, ma quest’ultimo copre bene la porta. Prosegue l’assedio davanti alla porta valligiana con i tiri di Felicetti e Vas. A pochi secondi dal termine si presenta l’opportunità per chiudere definitivamente i conti: al 59’06” Felicetti si lancia in una ripartenza fulminea, semina la difesa piemontese, e nel finale serve Monferone che non sbaglia. Dopo il gol bastano pochi secondi al suono della sirena che decreta la fine dei giochi.
A fine partita Pat Curcio rilascia l’ultimo commento in veste di coach dell’ HC Valpellice:
“È stata una scelta molto dura per me, ma ho ricevuto una proposta a cui non ho potuto dire di no. Andare in una squadra come il Lugano per me è una grande opportunità.” – poi prosegue facendo riferimento al campionato italiano: “In Italia il livello è un altro, se cambiassero alcune cose potrebbe migliorare, ci sono molti giocatori bravi e con ottime capacità. Il mio cuore rimarrà sempre in Italia, spero un giorno di ritornare qui.”
Tornando sulla Valpe commenta:
“So che ci sono già due o tre nomi sulla lista, ho parlato con Armani e gli ho consigliato di portare avanti la squadra da solo fino a dicembre, nel frattempo cercherà l’allenatore giusto per questa squadra.”
HC Valpellice Bodino Engineering – Fassa Falcons 1-3 (0-0, 1-2, 0-1)
MARCATORI: 1-0 Paolo Nicolao (Pietro Canale, Matteo Mondon Marin) 22:11; 1-1 Michael Jouko Vaskivuo (Marton Vas, Luca Felicetti) 33:51; 1-2 Jari Monferone (superiorità numerica) (Michael Jouko Vaskivuo) 36:25; 1-3 Jari Monferone (superiorità numerica) (Luca Felicetti, Marton Vas) 59:06.