L’Appiano continua a puntare sui giovani

L’Appiano continua a puntare sui giovani

Le ultime annate dei giovani di Appiano e della vicina Caldaro non sono stati proprio entusiasmanti a livello di club nei vari campionati juniores, pur essendo però riusciti a produrre ottimi talenti già inseriti stabilmente nelle senior. Obiettivo più importante per un settore giovanile. Per le nuove leve i Pirati ripartono affidando due nomi pesanti al timone della giovane ciurma gialloblù.

Giovanni Marchetti di esperienza ne ha da vendere. Il “Sindaco”, come veniva chiamato in Val di Fassa, da difensore ha a curriculum 350 partite in serie A (Fassa, Bolzano, Asiago e Alleghe) e 109 in A2 (Torino e la stessa Appiano il suo ultimo anno di attività 6 anni or sono); 9 mondiali e un’olimpiade. Il 47enne di Cavalese ha ripreso allenando il Trento in serie C, il Fondo e recentemente s’è dedicato alla nazionale italiana under 16 dove tuttora è responsabile. Nel suo ultimo anno con i pattini ai piedi Marchetti ad Appiano ha ricoperto anche il ruolo di coach dell’under 13 per cui non arriverà comunque impreparato al nuovo compito.

Con lui lavorerà Murajca Pajic, sloveno 53enne già quest’anno assistente della senior di Lefebvre. L’ex pedina dello Jesenice negli anni dell’Alpenliga Anni 90 è già al lavoro per la preparazione estiva in vista del prossimo campionato di Serie A dove l’Appiano conta di esserci. 9 mondiali e un’olimpiade sono i trascorsi anche dell’ex allenatore di Gherdeina, Milano e Pontebba nel suo ultimo disperato anno di sopravvivenza. “Pajo” per l’Appiano è una garanzia, al suo terzo anno in terra d’Oltradige e con già lunghe esperienze con i giovani: tra queste dal 1998 al 2001 ha condotto lo Jesenice dalla 16 alla 20, contemporaneamente per due anni al ruolo di trainer della nazionale slovena U20.

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