Top Division 2015 Gr.A: Svezia seconda col fiatone; quasi salvezza per l’Austria

Top Division 2015 Gr.A: Svezia seconda col fiatone; quasi salvezza per l’Austria

Si chiude un altra bella giornata di sfide del Gruppo A con l’Austria a trovare una meritatissima vittoria contro i cugini della Germania, ipotecando la salvezza dopo ben 5 retrocessioni consecutive dalla Top Division mentre, nel match serale, fatica più del previsto la Svezia a trovare il secondo posto del raggruppamento al cospetto di una combattiva Francia che domani disputerà una sorta di spareggio retrocessione contro la Lettonia.

Germania-Austria
Nella prima partita pomeridiana arriva la vittoria dell’Austria, figlia di determinazione e controllo del ghiaccio per tutti i 65 e passa minuti: sin dal primo terzo le migliori occasioni capitano sulle stecche del Wunderteam con lo scatenato Michael Raffl a far tremare i gambali di Endras in un paio di ottime sortite servendo poi ad Herburger un disco d’oro salvato alla grandissima dall’estremo tedesco. La Germania è veramente poca cosa in attacco con la sola discesa a tutto ghiaccio di Rieder fermata alla meglio da Heinrich (slash).
Nel terzo centrale aumenta la spinta offensiva dei ragazzi di Ratushny con Latusa e specialmente Komarek (a porta semiscoperta) ad andar vicinissimi a muovere il tabellino; Hundertpfund mette ansia nel terzo tedesco ma poi arriva il violentissimo slap di Capitan Thomas Raffl a far cadere Endras per il giusto vantaggio austriaco. In confusione totale in attacco (solo 11 conclusioni in 40’!) gli uomini di Pat Cortina trovano il pareggio con un polsino velenoso di Wolf a scardinare lo slot del poco operoso Starkbaum; lo stesso avanti tedesco, di divora la rete del 2.1 steccando clamorosamente a tu per tu col l’estremo austriaco. L’Austria torna a macinare gioco (13-5 le conclusioni) e nel finale del terzo trova con Rotter il nuovo vantaggio nel traffico davanti alla gabbia di Endras; dura meno di 4’ il vantaggio austriaco prima che Reimer trova l’angolino nella gabbia di Starkbaum, tutt’altro che reattivo dall’innocua conclusione dalla blu. Non si muovono foglie nei 5’ di OT ed agli shootouts, prima Heinrich poi Komarek consegnano agli austriaci la meritata vittoria dal sapore di quasi salvezza, aspettando di vedere domani come andrà lo “spareggio relegazione” tra Lettonia e Francia. Salutano mestamente il Mondiale invece la Germania di Pat Cortina, con due sole vittorie (Francia e Lettonia) a fronte di ben cinque sconfitte, compresa la storica bastosta di 0-10 contro gli extraterrestri del Canada.

Germania-Austria 2-3ot (0-0;0-1;2-1;0-0;0-1)
Reti: 34:33 T.Raffl (M.Raffl,Heinrich) 0-1; 44:14 M.Wolf (Pietta,Muller) 1-1; 54:22 R.Rotter (Muhlstein) 1-2; 58:00 P.Reimer (Kohl,Krammer) 2-2.
OT:-
SO: D.Heinrich (Aut) 0-1;K.Komarek (Aut) 0-2; T.Rieder (Ger) 1-2.

Svezia-Francia
Nei primi 20’ si assiste ad un monologo degli avanti scandinavi a stazionare con costanza nel terzo francese difeso con le unghie, pala e gambali dall’eterno Huet, ancora in gabbia e decisivo a 39 annetti suonati: Klefblom scalda i riflessi dell’ex goalie Nhler che in 2vs1 ferma di guantone il puck di Lindstrom già stampato in rete. La sfida Huet contro la Svezia (18 conclusioni in 20′!) vede cadere l’inossidabile estremo transalpino che nulla può contro Josefson che di rebound mette in rete per il vantaggio nordico (minuto 11). La Francia marca visita nel terzo gialloblu con Ericsson a mancare la rete del 2.0.
Nei primi 3’ del terzo centrale accade l’irreale con Damien Fleury a mettere a segno una doppietta (quinta rete al Mondiale) ribaltando lo score: doppio rimbalzo comodo per lo sniper transalpino che, prima dal cerchio d’ingaggio poi ad un pattino dalla linea di rete per il rovescione del Mondiale. La Svezia accusa decisamente il colpo con Rousseau e nuovamente lo scatenato Fleury ad esser fermati dai difensori scandinavi che evitano il clamoroso tonfo in quel di Praga. Forsberg e Moller provano a riprendere le misure ad Huet ma il portierone francese è vigile e reattivo contro le folate avversarie; la Francia è eccessivamente fallosa e la Svezia ne approfitta per rimetter la sfida in carreggiata con Forsberg a trovare lo spiraglio nel traffico. Huet evita il capitombolo sulla splendida combinazione tra Moller e Sjogren col secondo drittel in archivio in pareggio.
La Svezia restituisce con gli interessi il disastroso avvio nel terzo finale ai francesi che, complice uno sciagurato cambio di linee, concedono al funambolico Forsberg (doppietta anche per lui e miglior sniper del Mondiale con 8 reti!) tutto lo spazio ed il tempo di fulminare Huet solo soletto; la Svezia torna (finalmente) ad esprimere il suo bellissimo gioco fatto di circolazione del puck e passaggi millimetrici trovando 3’ più tardi con Ekman-Larsson la rete della sicurezza. Huet viene richiamato in panca (visto lo spareggio di domani) con Hardy a chiudere benissimo nel restante tempo di gara la propria gabbia sulle scorribande di Moller e Lander, vicinissimi alla quinta segnatura. La Francia chiude in avanti ma Enroth a parte una colossale ingenuità negli ultimi secondi, tiene le distanze con la Svezia a chiudere le proprie fatiche del preliminare col secondo posto in cascina con la Francia a giocarsi le proprie chances di salvezza (ultima al momento) contro la scorbutica Lettonia.

Svezia-Francia 4-2 (1-0;1-2;2-0)
Reti: 11:00 J.Josefson (Klefbom,Ekman-Larsson) 1-0; 20:34 D.Fleury (Roussel,da Costa) 1-1; 22:52 D.Fleury (Roussel,Auvitu) 1-2; 34:52 F.Forsberg (Lindholm) 2-2 PP; 40:52 F.Forsberg (Ekman-Larsson) 3-2; 43:27 O.Ekman-Larsson (Eriksson,Klefbom) 4-2.

Domani (12/5) si chiudono le fatiche del Gruppo A (e della prima fase preliminare):
O2 Arena di Praga
Canada-Austria (ore 12:15)
Lettonia-Francia (16:15)
Repubblica Ceca-Svizzera (20:15)

Classifica: Canada p.ti 18 (6 gare disputate); Svezia p.ti 16 (7); Repubblica Ceca p.ti 13 (6); Svizzera p.ti 9 (6); Germania p.ti 6 (7); Austria 5 (6) Lettonia p.ti 4 (6); Francia p.ti 3 (6).
in grassetto le qualificate ai Quarti di Finale

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