Nella seconda giornata della Coppa Campioni femminile in corso di svolgimento a Espoo (Finlandia) scendono sul ghiaccio per il primo match di giornata le padrone di casa dell’Espoo Blues opposte alle svizzere del Lugano. La partita delle svizzere parte in salita, dopo soli 41 secondi dall’avvio Emma Nuutinen batte la goalie svizzera Sasha Ronchi per la rete del 1-0, il Lugano potrebbe pareggiare al 03.53 ma Jordan Brickner si fa ipnotizzare dalla goalie scandinava Isabella Portnoj su un tiro di rigore concesso in favore del Lugano, ma il pareggio delle svizzere è solo rimandato, al minuto 08.51 è la canadese Nicole Gifford a pareggiare, ma la parità dura meno di un minuto, Vilma Tanskanen riporta in vantaggio le padrone di casa al 09.42. Nella seconda metà del primo periodo la partita è accesa ed entrambe le squadre godono di un paio di opportunità in superiorità numerica ma nessuna è convertita in rete, l squadre vanno quindi alla prima pausa con l’Espoo in vantaggio per 2-1. Dopo tre minuti dall’avvio della frazione centrale la rete di Linda Valimaki porta l’Espoo avanti 3-1, ma dopo aver superato indenne un’inferiorità numerica arriva la reazione del Lugano che in meno di otto minuti capovolge il risultato portandosi dallo svantaggio di 1a3 al vantaggio di 4a3 grazie alla doppietta di Anja Stiefel e alla rete che vale il vantaggio svizzero siglata da Bettina Meyer al 37.07, le finlandesi non si scompongono e prima della fine del tempo si portano sul 4a4 grazie alla rete di Vilma Tanskanen. Nel terzo periodo la partita scorre sui binari dell’equilibrio, il Lugano ha una grossa chanche in superiorità numerica ma a segnare è l’Espoo con un bel contropiede finalizzato da Michelle Karvinen, le ticinesi si ributtano in avanti e al 58.40 acciuffano il pareggio con la rete di Nicole Gifford, alla sirena del sessantesimo minuto il punteggio è di 5-5, si disputa quindi l’overtime, dopo due minuti viene penalizzata una giocatrice scandinava, ma nel corso del power play anche una bianconera viene mandata in panca puniti, con le squadre sul ghiaccio con sole tre giocatrici di movimento per parte è la terza rete di Vilma Tanskanen a segno al 63.39 a consegnare alle padrone di casa la vittoria per 6 a 5.
Nel secondo incontro si affrontano le svedesi del Linkoping e le russe del Nizhni Novgorod, le svedesi entrano meglio nella partita e mettono spesso in difficoltà la difesa russa, la formazione russa è molto attenta a non concedere spazi e si rende talvolta pericolosa in contropiede verso la gabbia della leggenda scandinava Kim Martin. In apertura di secondo parziale subito una penalità contro la formazione russa ma nonostante il forcing il Linkoping non riesce ad andare in rete, terminato il power play le svedesi hanno un tiro di rigore a proprio favore ma Meeri Raisanen stoppa la conclusione di Pernilla Winberg, poco olte la boa di metà gara il Linkoping riesce a sbloccare il risultato grazie alla rete di Ingrid Morset, la reazione del Novgorod è immediata e al 35.37 arriva la rete del 1-1 con Karolina Rantamaki, la frazione centrale termina quindi sul punteggio di 1 a 1. Il terzo periodo vede le squadre giocare molto coperte per evitare di subire reti, le svedesi si propongono maggiormente rispetto al Novgorod, ma a sorpresa sono proprio le russe a passare in vantaggio al 47.17 con un tiro di Maria Pechnikova, il Linkoping reagisce in maniera veemente assediando la gabbia russa, le svedesi collezionano tiri su tiri ma non riescono a concretizzare il pareggio, lo staff tecnico del Linkoping prova a togliere il portiere in favore di una giocatrice di movimento, ma la difesa russa si difende bene e il match si conclude con la vittoria del Nizhni Novgorod con il punteggio di 2 a 1
Risultati e calendario
Venerdì 20 febbraio
Lugano – Linkoping 0-9 (0-5;0-1;0-3)
Nizhni Novgorod – Espoo Blues 3-1 (0-1;1-0;2-0)
Sabato 21 febbraio
Espoo Blues – Lugano 6-5 dts (2-1;2-3:1-1;1-0)
Nizhni Novgorod – Linkoping 2-1 (0-0;1-1;1-0)
Domenica 22 febbraio
Lugano – Nizhni Novgorod
Linkoping – Espoo Blues
Andrea Valla