Tony PumaSono Polonia e Norvegia le altre due Nazionali vincitrici delle rispettive tappe dell’Euro Ice Hockey Challenge. I polacchi, al loro quarto successo consecutivo in questa manifestazione, hanno ottenuto tre vittorie, di cui una in overtime nella gara d’esordio contro l’Ucraina risolta da Rafal Dutka al 63.15. Gli ucraini si sono dimostrati formazione ostica: passati in svantaggio con il goal di Maciej Urbanowicz, gli ex sovietici hanno ribaltato il punteggio portandosi sul 3-1 grazie ai goal di Oleksandr Pobiedonostsev (power play), Dmytro Nimenko e Yuriy Navarenko e subendo, nei scoppiettanti minuti di avvio del secondo tempo, il ritorno dei polacchi con Dutka e Sebastian Kowalowa. Riorganizzate le idee l’Ucraina ha raggiunto, nuovamente, il doppio vantaggio con Volodymyr Aleksyuk e Vaitaliy Donika, tuttavia ai gialloblù è stata fatale l’ultima frazione di gioco, durante la quale la Polonia ha impattato il punteggio con Urbanowicz e Kapica. Al supplementare, come detto, Dutka ha realizzato il goal vittoria. Nelle gare successive i padroni di casa hanno conquistato l’intera posta in palio contro Ungheria (2-0) e Romania (4-0), cenerentola del torneo, consentendo a Rafal Radziszewski ed Ondrej Raszka di collezionare uno shutout a testa. Al secondo posto si è classificata l’Ungheria che ha aperto il torneo con il largo punteggio di 8-0 contro la Romania; la sconfitta contro la Polonia è stata riscattata battendo l’Ucraina 6-5, gara senza soluzione di continuità, risolta dagli ungheresi nel terzo periodo, quando hanno trovato l’allungo decisivo. L’unico successo gli ucraini l’hanno ottenuto contro la Romania (5-0); i rumeni hanno chiuso il torneo con lo zero nella casella dei punti e dei goal realizzati.
Un torneo che ha dato numerose indicazioni sulle rivali dell’Italia ai prossimi Mondiali di Prima Divisione: considerati i risultati negli ultimi dodici mesi, la Polonia si candida ad essere una delle formazioni accreditate alla promozione in Top Division. l’Ucraina, nonostante la difficile situazione interna, rimane una formazione tenace da superare, sebbene paghi, nel terzo tempo, gli sforzi profusi in gara. L’Ungheria ha riscattato il precedente Euro Ice Hockey Challenge dimostrando di essere una Nazionale da non sottovalutare.
06/02
Romania – Ungheria 0-8
Polonia – Ucraina 6-5 ot
07/02
Polonia – Ungheria 2-0
Romania – Ucraina 0-5
08/02
Ungheria – Ucraina 6-5
Polonia – Romania 4-0
Classifica: Polonia p.ti 8; Ungheria p.ti 6; Ucraina p.ti 4; Romania p.ti 0
Di maggior livello la manifestazione andata in scena in Danimarca, dove si sono date battaglia quatto formazioni di Top Division. La Norvegia si è assicurata il primo posto con le vittorie ottenute nei primi due giorni contro la Bielorussia (5-2) e la Francia (4-0): i vichinghi, sotto di due reti contro gli ex sovietici, hanno risolto la pratica negli ultimi dieci minuti della frazione centrale, segnando quattro goal, di cui tre in power play (2 Ken André Olimb, Martin Roymark e Andreas Stene); il sigillo finale è stato posto da Andreas Martinsen a 1’23” dalla fine. La formazione scandinava ha fatto di meglio contro i transalpini, lasciando l’attacco degli avversari a secco e regalando lo shutout a Steffen Soberg, mentre per i norvegesi hanno segnato Mathias Trettenes, Ken André Olimb, Ole Kristian Tollefsen e Michael Haga. Ciò nonostante, il reparto offensivo della Norvegia è rimasta all’asciutto nel derby scandinavo con la Danimarca, vittoriosa 3-0 che ha permesso ai biancorossi di piazzarsi al secondo posto. La Bielorussia, dopo la sconfitta con la Norvegia, ha guadagnato il primo punto del torneo perdendo all’overtime con la Danimarca (2-1), affrancandosi con lo stesso punteggio contro la Francia nei minuti regolamentari. Ai Galletti l’ultimo posto a quota tre punti ottenuti contro la Danimarca (4-2) nella prima giornata.
Risultati
05/02
Bielorussia – Norvegia 2-5
Francia – Danimarca 4-2
06/02
Norvegia – Francia 4-0
Daniamrca – Bielorussia 2-1 ot
07/02
Francia – Bielorussia 1-2
Danimarca – Norvegia 3-0
Classifica: Norvegia p.ti 6; Danimarca p.ti 5; Bielorussia p.ti 4; Francia p.ti 0