HockeyTime.netProsegue la striscia negativa per la Valpe di coach Pyle. Al Palatazzoli di Torino i Bulldogs ricevono il Val Pusteria. Nel primo tempo regna l’equilibrio, nel secondo invece i piemontesi non si riconoscono più ed i Lupi ne approfittano. La Valpe deve rinunciare all’infortunato Frigo ed al difensore Kulmala, per i pusteresi esordio degli ultimi acquisti Raphael Andergassen e Thomas Pichler.
Il primo tempo vede tra i pali il giovane valligiano Armand Pillon. Si parte ed è subito grande occasione per Campbell. I torresi gestiscono bene il disco nei primi minuti stazionando nel terzo difensivo avversario. Il Val Pusteria prova a rispondere con Pichler. Si prosegue con un power play a favore degli ospiti, ma i piemontesi si coprono bene e l’unica conclusione pericolosa è di Glira. All’8’56” i Bulldogs vengono premiati con il gol di Signoretti, ben assistito dal neoacquisto biancorosso Brine. Continua la pressione dei padroni di casa con Pope e Nicolao. Nella reinventata seconda linea valligiana si nota una buona intesa tra Mondon Marin, Brine, DiCasmirro, che sfiorano il gol più volte. Sul finale di periodo arriva però il pareggio avversario grazie alla situazione di power play: Glira tira una fucilata dalla blu e Scandella devia in porta.
Nel secondo periodo gli altoatesini spingono con più decisione, con la difesa biancorossa a rincorrere. Il gol del sorpasso matura presto, al 26’31”, firmato Hofer. Successivamente un power play a favore dei valligiani fa ben sperare: Di Casmirro, solo davanti alla porta, riceve il disco e tira, Kuhn para e rilancia l’azione con Scandella, quest’ultimo serve Helfer che non sbaglia. Sul 3 a 1 ospite Jeff Pyle decide di far uscire il giovane portiere Armand Pillon e far entrare Sidor. A nulla serve il cambio e dopo appena due minuti il contropiede in velocità di Scandella, concluso con una fucilata micidiale, spiazza Sidor. Ma non è ancora finita per i pusteresi: in power play gestiscono il puck; sono molte le conclusioni davanti alla porta del portiere valligiano con Scandella prima e Oberrauch poi, ai quali segue il tentativo di Helfer, ma Sidor riesce a respingere. Il puck rimane nei pressi dello slot biancorosso e, dopo una mischia, Rizzo ne esce vincente e sigla il quinto gol per gli ospiti. La Valpe cerca di gestire aspettando il suono della sirena, usufruendo anche del power play a loro favore.
Nel terzo drittel i ritmi calano, il Val Pusteria preme meno sull’acceleratore. Per i biancorossi si rendono pericolosi i difensori Johnson e Signoretti, per gli ospiti rilanciano Scandella ed Helfer. In power play la Valpe tenta con Pope e Montgomery, ma Kuhn è molto attento. Al 50’47” però gli altoatesini mettono le cose nuovamente in chiaro: Berzins firma il sesto gol assistito da Pichler. I minuti successivi non regalano troppe emozioni, entrambe le squadre attendono il suono della sirena. L’unica azione degna di nota è quella del gol biancorosso firmato da Brine che fissa il punteggio sul 2 a 6.
HC Valpellice Bodino Engineering – HC Val Pusteria Lupi 2-6 (1-1, 0-4, 1-1)
Marcatori: 1-0 David Vincent Brine (Andre Signoretti) 8:56; 1-1 Giulio Scandella (superiorità numerica) (Daniel Glira) 18:31; 1-2 Armin Hofer (Thomas Pichler) 26:31; 1-3 Armin Helfer (inferiorità numerica) (Giulio Scandella, Gerald Vale Kuhn) 27:22; 1-4 Giulio Scandella (Armin Helfer) 28:53; 1-5 Patrick Rizzo (superiorità numerica) (Viktor Schweitzer, Armand Berzins) 34:15; 1-6 Armand Berzins (Thomas Pichler, Patrick Rizzo) 50:47; 2-6 David Vincent Brine (Francesco De Biasio, Alex Silva) 58:02