Stanley Cup Playoffs: colpo Penguins a New York, i Kings raddoppiano ad Anaheim

Stanley Cup Playoffs: colpo Penguins a New York, i Kings raddoppiano ad Anaheim

Pittsburgh Penguins @ New York Rangers 2 – 0 [0-0; 2-0; 0-0] – Serie: 2 – 1 di Luca Tommasini
Due shutout consecutivi, un vantaggio di 2 a 1 nella serie, il ritorno al goal del tanto atteso Sidney Crosby. Insomma, i Pittsbugh Penguins non potevano davvero sperare di meglio dopo essere andati sotto nella prima gara di questa semifinale di Conference contro i New York Rangers. Questa notte, infatti, in gara 3 è arrivata la vittoria tra le mura nemiche del Madison Square Garden e la franchigia della Pennsylvania sembra poter finalmente contare su un Fleury che, dopo diverse partite di stallo tra pacchiani errori e buone parate, potrebbe aver trovato la giusta continuità. Certo, dall’altra parte ci sono dei Rangers incapaci di segnare da ormai 120 minuti, con uno special team che fa troppa fatica a concretizzare: i newyorkesi non segnano dalla bellezza di 32 powerplay. 35 parate su 35 tiri sono un dato niente male però il goalie canadese dei Pinguini, che risponde a un Lundqvist che questa notte ha fatto registrare un mero 13/15.
In avvio di primo tempo, quando Goc finisce in panca puniti e il powerplay dei padroni di casa non riesce ad incidere, sono i Penguins con l’uomo in meno ad andare vicini al goal, grazie al contropiede di Kunitz su cui si immola Lundqvist. Anche Fleury poco dopo deve fare gli straordinari su due conclusioni dalla lunga distanza di St.Louis. Sei minuti al termine del primo tempo e la più grande occasione del match è sulla stecca di Neal, che servito da Crosby conclude a lato a porta completamente sguarnita: lo stesso numero 87 poi ci riprova in wraparound, trovando però davanti a sé Lundqvist e un terzino avversario. Fleury è monumentale però su Zuccarello: in contropiede infatti i Rangers arrivano al tiro con il norvegese, che trova però una grande pinzata del portiere avversario. In chiusura di prima frazione fischiati quattro minuti di penalità a Neal per stecca alta e Pouliot è sfortunato nel centrare soltanto la traversa. Reti bianche dopo 20 minuti.
Padroni di casa sfortunatissimi anche nelle prime battute della seconda frazione, nel corso dello stesso powerplay: Nash scarica su St.Louis, che da posizione defilata prende la mira e centra a sua volta la parte superiore della gabbia. I Penguins ringraziano la buona sorte e passano in vantaggio subito dopo, al 22:34: verticalizzazione di Bortuzzo per Sidney Crosby, dormita della difesa di casa e il canadese può prendere la mira e infilare Lundqvist. Pittsburgh adesso sembra averne di più e va vicina al raddoppio con Jokinen, che colpisce la traversa sull’ottimo servizio di Neal. La risposta dei Rangers arriva con Zuccarello, che prova la conclusione e colpisce per la terza volta in serata il montante alto: l’episodio viene rivisto all’istant replay e gli arbitri confermano il no-goal. Il pubblico del Madison Square Garden prova a spingere i padroni di casa, che cercano in tutti i modi il pareggio: St.Louis si inventa un one-man-show e va a concludere con il rovescio, trovando però un sempre attento Fleury. Anche con l’uomo in più i newyorkesi ci provano, ma non c’è niente da fare. Gli errori, poi, spesso si pagano caro e sullo scadere dello stesso powerplay un brutto puck perso sulla blu d’attacco permette al rientrante Jussi Jokinen di involarsi tutto solo davanti a Lundqvist e di infilarlo comodamente. 2 a 0 Penguins al 35:20.
New York prova ad accorciare le distanze al rientro sul ghiaccio per il terzo tempo, ma Nash e Staal riescono soltanto a impensierire Fleury. Buona occasione poco dopo anche in due contro uno, ma il puck di Stepan diretto a un solissimo Nash viene fermato dal grande intervento difensivo in tuffo di Martin. Sei minuti alla sirena finale, ci prova anche Richards che viene ancora una volta fermato da un ben posizionato Fleury. I Rangers provano il tutto per tutto e possono contare su un powerplay negli ultimi due minuti di gioco, a cui si aggiunge il sesto uomo di movimento con Lundqvist fuori dai pali: non c’è niente da fare, Pittsburgh si difende ordinatamente e centra il secondo shutout consecutivo e il vantaggio nella serie. Si torna sul ghiaccio mercoledì notte, sempre sul ghiaccio del Madison Squadre Garden, per gara 4.

Reti: 22:34 Sidney Crosby (1-0); 35:20 Jussi Jokinen (2-0)

Los Angeles Kings @ Anaheim Ducks 3-1 (2-1; 0-0; 1-0) / Serie : 2-0 di Nicola Tosin

Dopo l’inaspettato passo falso di gara 1, le oche tornano sul ghiaccio amico all’Honda Center per portare la serie in parità. Una missione fallita a causa di un Jonathan Quick insuperabile, con il goalie canadese che stoppa 37 dei 38 tiri giunti dalle sue parti, e di un cinismo losangelino ai massimi storici, viste le 3 reti siglate in 17 tiri effettuati (17,.7%).
Match che si sblocca già dopo 34 secondi, quando un coast-to-coast sull’asse Brown-Kopitar-Gaborik permette allo slovacco di trafiggere il goalie svizzero ed avversario, grazie ad una marcata complicità del reparto arretrato della franchigia dell’Anaheim. La spinta di quest’ultimi, che cercano di fare la partita dall’inizio alla fine, viene ripagata al minuto 9:40 in situazione di superiorità numerica : poco dopo un intervento magistrale di Quick su Smith-Pelly in 4vs4, Patrick Maroon e Corey Perry si prendono gioco degli avversari nello slot e una deviazione del losangelino Muzzin regala la rete. Parità che permane per poco tempo, visto che al minuto 12:07 Alec Martinez trova un positivo slap dalla blu che riporta in vantaggio gli ospiti.
Drittel centrale molto più fisico e dove i Ducks finiscono in panca puniti in tre occasioni, rimarchevole la carica di Stoll a Perry al minuto 7:29, e i dati di PK di Anaheim (88,9%, secondi solamente ai Blackhawks) hanno la meglio su quelli del PP dei Kings (23,5%, quarti proprio dopo i Ducks). Il goalie canadese si supera prima su Maroon, negandogli il secondo sorriso di serata, mentre quello svizzero viene salvato da una rivedibile mira di Martinez a porta praticamente sguarnita.
Doughty cerca l’azione d’autolesionismo ad inizio terzo finale, ma la lama del pattino destro di Quick riesce a stoppare il piazzato di Cogliano. Gli ospiti sono diligenti e regalano ad Anaheim solamente una superiorità numerica ed una possibilità di trovare la porta ma senza riscontrare pericoli. Così facendo, a 58” secondi dalla fine Dwight King fissa il risultato sul 3-1 finale e il 2-0 nella serie per i suoi Los Angeles Kings.

Reti : 1-0 / 00:34 / Marian Gaborik (Kopitar, Brown); 1-1 PP / 09:40 / Patrick Maroon (Getzlaf, Fowler); 2-1 / 12:07 / Alec Martinez (Toffoli, Pearson); 3-1 EN / 59:02 / Dwight King (Williams)

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