Nel primo giorno di aprile è il Lione a conquistare i diritti sportivi per salire in Ligue Magnus. La formazione del dipartimento del Rodano era “caduta” in Division 3 nel 2000 a causa del fallimento della società.
I playoff sono stati comunque molto combattuti già a partire dai quarti di finale, dove solo una serie su quattro si è conclusa prima dell’ultimo match. Il secco 2 a 0 è riuscito proprio al Lione, capolista al termine della regular season, che si è liberato con agilità della neopromossa Cholet. Il Bordeaux deve invece faticare sino in gara 3 per passare il turno contro il Dunkerque, che si era portato in vantaggio in gara 1 sul ghiaccio amico. Da parte sua, il Nizza fa venire la pelle d’oca ai tifosi del Mulhouse. I nizzardi, prima perdono in casa gara 1 e poi si riscattano sul ghiaccio degli Scorpions. Tutto si deciderà quindi nell’ultimo match disputato ancora a Mulhouse, dove i padroni di casa riescono a conquistare il passaggio del turno solo segnando nell’overtime. Il quarto match dei quarti è, come sulla carta, il più equilibrato e vede la vittoria del Neuilly sur Marne, conquistata sul giaccio dell’Anglet ai penality di gara 3.
Quarti di finale (best of 3)
Lyon – Cholet 5 – 2 5 – 2
Bordeaux – Dunkerque 3 – 4 5 – 0 5 – 2
Mulhouse – Nice 4 – 2 2 – 4 5 – 4 OT
Anglet – Neuilly/Marne 6 – 7 4 – 2 3 – 4 SO
Anche le semifinali sono combattute e si concludono all’ultimo match delle serie, serie in cui sono stati rispettati i favori dei campi di gioco. Il Lione si libera del Neuilly sur Marne, mentre il Bordeaux ha la meglio sul Mulhouse.
Semifinali (best of 3)
Lyon – Neuilly/Marne 4 – 5 8 – 2 8 – 3
Bordeaux – Mulhouse 1 – 3 5 – 1 1 – 0
Dopo dei match così equilibrati ci si aspetterebbe quindi una serie di finale all’ultimo respiro, ma così non è. Il Lione tira fuori gli artigli e con un secco 3 a 0 strappa il biglietto che il prossimo anno lo porterà in Ligue Magnus, dove la squadra manca da 14 anni.
Finale (best of 5)
Lyon – Bordeaux 4 – 1 7 – 2 8 – 2