Un minuto di blackout condanna il Bolzano, i Red Bulls passano all’overtime

Un minuto di blackout condanna il Bolzano, i Red Bulls passano all’overtime

Si fa più difficile la corsa alla Champions League del Bolzano, che gioca una grande partita contro i fortissimi Red Bulls di Salisburgo, ma pagano un minuto di blackout nel terzo tempo. La vittoria va agli austriaci all’overtime con il punteggio di 3 a 2 e con il punto conquistato i Foxes si mantengono a un punto di distanza dal Vienna secondo in classifica. Caduta invece del Linz a Znojmo e classifica cortissima: fondamentale la giornata di domenica, l’ultima del pick round prima dei playoff, quando i biancorossi andranno in casa dei Black Wings di Linz. Il Vienna sarà invece impegnato tra le mura di casa con lo Znojmo.
Dopo un primo tempo a reti bianche, nella seconda frazione Santorelli apre i giochi e Stromberg trova il raddoppio in avvio di terzo drittel. Poi un minuto di buio e i Red Bulls rimontano con Meckler e Brophey, fino al goal all’overtime di Boivin che dà i due punti agli austriaci.

HCB Alto Adige – EC Red Bull Salzburg 2 – 3 OT [0-0; 1-0; 1-2; 0-1]
Il match inizia con un lungo stallo di oltre cinque minuti, poi Piché prova un tiro dalla blu deviato da Whitfield che per poco non sorprende Gracnar. Padroni di casa in powerplay quando in panca puniti ci finisce Keith, ma la superiorità numerica si spegne con un nulla di fatto dopo che il solo Sharp aveva provato a insidiare la porta avversaria. Anche Red Bulls pericolosi con Kristler, che si trasforma in missile sull’ala destra ma conclude troppo centralmente una volta arrivato dalle parti di Hübl. Dopo 13 minuti ancora Foxes con l’uomo in più, ma ancora una volta lo special team non incide. Poco disciplinati i Red Bulls, che subito dopo concedono un’altra penalità: questa volta i biancorossi sono più pericolosi, soprattutto con una conclusione ravvicinata di Piché, ma il goal non arriva. Sia il Bolzano che il Salisburgo tengono bene il ghiaccio, di fatto annullandosi pur non facendo mancare l’intensità. Porte inviolate dopo 20 minuti.

Prima grande occasione del secondo tempo di marca bolzanina: da dietro la porta Angelo Esposito imbecca Oberdörfer, che spara verso la porta ma troppo centralmente. Ancora Foxes, con Sharp che prova la deviazione sotto porta e questa volta Gracnar è anche un po’ fortunato a ritrovarsi il disco sul gambale. Dopo poco più di sette minuti dall’inizio della seconda frazione è tempo del primo powerplay del match per gli austriaci, che non passano e anzi al termine della superiorità concedono un breakaway a Whitfield che resiste a un fallo e va a concludere trovando però la parata di Gracnar. Con l’uomo in più, finalmente, il Bolzano centra il vantaggio: al 30:20 tiro dalla blu di Nicoletti, rebound concesso da Gracnar e rebound vincente di Mark Santorelli. Esplode il Palaonda e i biancorossi vanno anche a un passo dal raddoppio nell’azione successiva, con Piché che da buona posizione vede il suo tiro deviato da una stecca avversaria. Poi incredibile mischia davanti alla porta austriaca, Zisser va a pochi centimetri dal goal per due volte, ci prova anche Schofield ma il raddoppio non ne vuole sapere di arrivare. Arriva invece un powerplay per i Red Bulls, ma il penalty killing biancorosso è efficace. A due minuti dalla sirena un’altra superiorità in favore degli austriaci, questa volta è Pance a finire nel pancone dei cattivi, ma dopo 40 minuti il risultato sorride al Bolzano: 1 a 0.

Avvio di terza frazione col botto per il Bolzano, che al 40:38 mette a segno il raddoppio: gran tiro di Kim Stromberg, che ha tutto il tempo di prendere la mira e infilare il disco alle spalle di Gracnar. Il Salisburgo però non si arrende e si fa vedere in avanti, con Keith che centra clamorosamente la traversa con un bel polsino dalla media distanza. Ancora Stromberg vicino alla seconda marcatura personale, ma questa volta il finlandese non prende bene la mira. A 12 dalla sirena finale i Red Bulls possono giostrare in powerplay e riaprono la partita a un secondo dal rientro in pista di Nicoletti: è il 49:42 quando Tomassoni combina un pasticcio regalando il disco agli austriaci, che passano con un gran tiro sul primo palo all’inrocio dei pali di Dave Meckler. E’ un minuto da incubo per i Foxes, che buttano via il doppio vantaggio quando al 50:31 il Salisburgo pareggia i conti: tiro del tutto simile al precedente, ma questa volta è Evan Brophey a poter esultare la marcatura personale. Bolzano nel pallone, altro disco regalato a Trattnig, questa volta Hübl riesce a metterci una pezza. Dopo qualche minuto finalmente i biancorossi rimettono fuori la testa, schiacciando gli ospiti nel loro terzo difensivo e andando a un passo dal nuovo vantaggio con Piché, che conclude di un nulla a lato. Il match scivola poi all’overtime.

Red Bulls vicinissimi al goal vittoria con Trattnig, ma Hübl compie un vero e proprio miracolo spazzando con la pinza un disco destinato in rete. A un minuto e 18 secondi dalla sirena finale mischia davanti al goalie biancorosso e il disco di Micheal Boivin entra in rete di pochi centimetri, ma gli arbitri rivalutano l’azione all’istant replay per fugare ogni dubbio: è goal, i Red Bulls si prendono matematicamente la testa del girone, per il Bolzano fondamentale l’ultima giornata.

HCB Alto Adige – EC Red Bull Salzburg 2 – 3 OT [0-0; 1-0; 1-2; 0-1] 

Reti: 30:20 Mark Santorelli PP (1-0); 40:38 Kim Stromberg (2-0); 49:42 Dave Meckler PP (2-1); 50:31 Evan Brophey (2-2); 63:42 Michael Boivin (2-3)

Altri risultati:
EC VSV – EPC Vienna Capitals 3 – 4 OT [0-1; 1-2; 2-0; 0-1]
HC Orli Znojmo – EHC Liwest Linz 3 – 2 [1-0; 2-1; 0-1]

HC TWK Innsbruck “Die Haie” – Dornbirner EC 3 – 9 [1-4; 1-3; 1-2]
HDD Telemach Olimpija Ljubljana – EC KAC 0 – 5 [0-1; 0-1; 0-3]
Sapa Fehervar AV19 – Moser Medical Graz 99ers 5 – 4 [0-1; 5-0; 0-3]

Classifica Pick Round:
1. Salisburgo 17
2. Vienna 13
3. Bolzano 12
4. Znojmo 10
5. Villach 9
6. Linz 9

Classifica Playoff Race:
1. Sapa Fehervar 15
2. Dornbirn 15
3. Klagenfurt 13
4. Graz 11
5. Lubiana 8
6. Innsbruck 5

 

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