Una pessima Valpe perde in casa

Una pessima Valpe perde in casa

di Beatrice Badariotti

Una bruttissima Valpe viene travolta in casa dal Vipiteno per 3 a 7.  I trentini trovano finalmente una vittoria dopo una serie negativa di sconfitte, dall’altra parte i Bulldogs subiscono la seconda pesante sconfitta consecutiva mostrando un pessimo hockey. In campo i giocatori biancorossi si mostrano sofferenti in fase difensiva e faticano nel costruire quella offensiva. Da annotare l’assenza “sospetta” di Ihnacak che non promette nulla di buono. Tra le file ospiti assente Taylor, tornato a casa dopo il grave infortunio.

Partito il primo tempo, tutto fa pensare a una buona gestione della partita per i valligiani. Infatti, basta un 1’31” ai biancorossi per mettere a segno la prima rete con Nicolao in linea con McDonough e Barney. La Valpe continua a spingere, mentre gli avversari si vedono poco in questi minuti. All’8’05” matura anche il raddoppio per i padroni di casa con Pozzi che sfrutta il power play concesso dagli ospiti. Con i Bulldogs in vantaggio tutto sembra sotto controllo; invece succede l’impensabile: nell’arco di due minuti il Vipiteno riesce ad infilare tre volte il portiere valligiano Frazee con Eastman, Caig e Stofner, con il secondo ed il terzo gol nati da situazioni di penality killing a sfavore degli avversari. La Valpe è quindi totalmente nel pallone ed il Vipiteno tenta ulteriormente di approfittare della situazione con Lee e Knowlton in conclusione. Il tempo passa e sullo scadere una papera di Frazee regala il quarto gol al Vipiteno firmato Stofner, che approfitta della porta sguarnita.

Il secondo tempo la Valpe è nuovamente proiettata in avanti nei primi minuti con Barney, rispondono gli ospiti con Lee e Sottsas ad impensierire Frazee.  I torresi sembrano un po’ più convinti nelle incursioni offensive, infatti viene premiata al 27’32” con la rete di Strong che devìa il tiro di Maxwell. Le distanze si accorciano, ma questo non sembra motivare la Valpe, che pecca molto in difesa regalando clamorose azioni da gol al Vipiteno. Oltre alla brutta gestione del puck i valligiani si trovano anche a gestire più volte il penality killing. Al 38’15”, dopo l’ennesimo tiro pericoloso di Liotti e Eastman, la conclusione vincente arriva nuovamente per gli ospiti con Caig che devìa in porta un bel disco lanciato davanti porta da Stofner.

Nella terza frazione si ripete quel che è successo nei precedenti periodi. Primi minuti con i biancorossi a creare qualche occasione in fase offensiva con Barney, Strong e Nunn. Arriva anche un power play a favore dei valligiani dopo pochi secondi, ma i Bulldogs non ne approfittano. Nonostante il risultato il Vipiteno continua a farsi vedere in avanti con i soliti Lee e Caig, controbatte la Valpe con Johnson. A metà periodo arriva anche una situazione di doppia superiorità a favore degli ospiti; la Valpe riesce a gestire, anche se, sul finale, con il giocatore rientrante, il Vipiteno in contropiede trova un bel gol di Lee. Con il risultato sul 3 a 6 i biancorossi attendono la fine del match, sebbene ci siano ancora otto minuti di gioco. Il Vipiteno rimane coperto, senza tirarsi indietro con qualche azione offensiva interessante di Sottsas e Ludvik. I Bulldogs rispondono invece con Maxwell e Nunn, ma Myllykoski blocca il puck. I valligiani sul finale mostrano delle azioni confusionarie  mostrando la momentanea difficoltà della squadra nell’impostazione e costruzione del gioco. Sul finale arriva però l’ennesima rete del Vipiteno siglata da Mair scatenando anche i fischi del pubblico biancorosso.

A fine partita Flanagan commenta con poche parole il suo rammarico:

“Pessima prestazione, la più brutta fino ad oggi. Siamo partiti bene nei primi minuti e poi è successo quel che è successo. Peggio non poteva andare.”

 

H.C. Valpellice Bodino Engineering – S.S.I. Vipiteno Broncos Weihenstephan 3-7 (2-4, 1-1, 0-2)
Marcatori:
1:31 (1-0) Paolo Nicolao (Scott Barney, Ryan MC Donough); 8:05 (2-0) Marco Pozzi (superiorità numerica) (Ryan MC Donough, Andrea Ambrosi); 9:51 (2-1) Derek Eastman (superiorità numerica) (Christopher Knowlton, Louis Liotti); 11:48 (2-2) Trevor Jon Caig (inferiorità numerica) (Louis Liotti); 12:17 (2-3) Hannes Stofner (inferiorità numerica) (David Ludvik, Christopher Knowlton); 19:55 (2-4) Hannes Stofner (Derek Eastman, Patrick Mair); 27:32 (3-4) Dean Strong (Tyler Maxwell, Garry Nunn); 38:15 (3-5) Trevor Jon Caig (Hannes Stofner, Fabian Hackhofer);  51:47 (3-6) Derek Lee (David Ludvik); 56:36 (3-7) Patrick Mair (Gunnar Braito, Christian Sottsas)

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