Il resoconto della diciassettesima giornata

Il resoconto della diciassettesima giornata

Quello disputato ieri sera era l’unico turno in programma questa settimana per il torneo di Elite A Itas Cup poiché nel prossimo weekend, il campionato cederà il passo alla fase finale di Coppa Italia, di scena all’Arena Ritten di Collalbo. Per questa diciassettesima giornata, si è ritornati alla disputa delle canoniche quattro gare ed alla vigilia i riflettori erano puntati soprattutto sul derby in programma all’altipiano di Renon. La gara, per gran merito dei Lupetti di Rob Wilson, non ha tradito le attese, ed il largo risultato finale a loro favore è il fedele specchio di un match che Ramsey e compagni hanno, largamente, dominato. Nelle altre tre gare, l’Asiago ha confermato l’ottimo momento ed ha espugnato abbastanza facilmente l’Agorà, il Cortina ha vinto, forse un po’ a sorpresa, ma meritatamente, davanti ad un Valpellice sicuramente distratto dai prossimi impegni di Coppa Italia, mentre il Fassa è tornato alla vittoria, inguaiando un Vipiteno in recente crisi di gioco e risultati.

Ritten Sport Renault Trucks – Lupi Fiat Professional H.C. Val Pusteria 4-1 (1-0, 3-0, 0-1)
Il Renon ha dominato il derby di Collalbo e strapazzato nel risultato e nel gioco, il Val Pusteria.  Se il primo drittel si fosse chiuso per 3 o 4 a zero a favore dei padroni di casa nessuno, neppure il più accanito supporter giallo-nero, avrebbe trovato nulla da ridire. Invece, dopo il goal lampo, di Lorenz D’accordo, gli avanti di casa si sono imbattuti in un grande Aubin che in paio di occasioni ha evitato altrettante segnature già fatte ed ha tenuto i suoi, in linea di galleggiamento. Nei primi minuti del secondo tempo, il Renon capitalizzava il suo buon momento, realizzava, in un breve periodo, quelle segnature che non aveva concretizzato nella prima frazione di gioco e si portava sul rassicurante punteggio di 4-0. La pattuglia di Wilson, rafforzata anche dal recente acquisto dell’ex NHL Patrick Rissmiller (anche lui in goal ieri sera) ha fatto vedere di essere, in gran forma, pronta per onorare la disputa della fase finale della Coppa Italia. Il Val Pusteria, di contro, ha perso senza lottare ed è apparso in netta involuzione di gioco. I giallo neri si sono visti poco, sono andati avanti a sprazzi, e più per iniziative individuali che per azioni collettive, in definitiva possiamo dire che la prestazione della squadra di Mike Busniuk è stata un bruttissimo biglietto da visita per la prossima fase finale di Coppa Italia. Il punto di Ryan O’Marra, all’inizio del terzo drittel, aveva illuso i supporters Pusteresi ma, con il trascorrere dei minuti, la segnatura, più che l’inizio di una rimonta, si è rivelata essere soltanto la segnatura del gol della bandiera.
Marcatori: 03:40 (1-0) Lorenz Daccordo (T.Spinell/A.Alber); 24:32 (2-0) Emanuel Scelfo (L.Daccordo/T.Spinell) in superiorità numerica; 24:55 (3-0) Patrick Rissmiller (L.Ansoldi/D.Tudin); 35:06 (4-0) M.Siddall (L.Nelson/E.Johansson); 41:01 (4-1) Ryan O’Marra (D. McCauley);
Tiri in porta: Renon 40 (17-13-10) – Val Pusteria 36 (12-10-14);
Penalità: Renon 5×2’ – Val Pusteria 7×2’;
Arbitri: Daniel Gamper e Karel Metelka; Giudici di linea: Maurizio Lorengo e Claus Unterweger;

Sportiva H.C. Val di Fassa – S.S.I. Vipiteno Broncos Weihenstephan 5-1 (1-0, 1-0, 3-1)
Il Fassa riabbraccia la vittoria dopo dodici, lunghissime, giornate. L’ultima ed unica vittoria di questa stagione i Ladini l’avevano ottenuta nel lontano 3 di ottobre, alla quarta giornata di campionato sempre contro il Vipiteno (6-2).  Il Fassa, con i tre punti conquistati questa sera, muove la sua deficitaria classifica. La formazione allenta da Kostner, dopo un primo tempo nel quale ha tenuto botta grazie ad una grande prestazione di Vallini, è riuscito, alla lunga, a superare, nettamente, i Broncos. Di contro, la formazione dell’alta val d’Isarco è parsa in difficoltà e si mano a amano spenta con il trascorrere dei minuti. Gli auguri nostri e di tutti i tifosi di hockey vanno al giovane backup fassano, Gianni Scola per lo sfortunato incidente subito.
Marcatori: 16:49 (1-0) M.Jakovlevs (M.Castlunger/E.Chelodi); 30:45 (2-0) M.Castlunger (F.Gilmozzi/E.Chelodi) in superiorità numerica; 37:31 (2-1) F.Wieser (M.Messner/P.Mair); 46:20 (3-1) F.Gilmozzi (M.Bernard/M.Dantone); 53:55 (4-1) D.Iori (T.Dantone); 59:50 (5-1) M.Jeslinek (T.Dantone/E.Chelodi);
Tiri in porta: Fassa 28 (9-5-14) – Vipiteno 38 (14-13-11);
Penalità: Fassa 4×2’ – Vipiteno 5×2’;
Arbitri: Luca Cassol e Claudio Ferrini; Giudici di linea: Simone Mischiatti e Federico Stefenelli;

Hockey Milano Rossoblu – Migross Supermercati H.C. Asiago 1-3 (0-2, 0-1, 1-0)
L’Asiago dopo i fasti di Coppa, è tornato a vincere anche in Campionato, violando, senza molto affanno, il ghiaccio dell’Agorà a Milano. Sostanzialmente la formazione di John Parco, dopo le due segnature siglate nei primissimi minuti, ha giocato sul velluto, imponendo la sua classe e la sua grande condizione fisica. Il Milano ha cercato di recuperare, peraltro senza grande costrutto, ma si è trovato di fronte un Marozzi in formato Continental Cup ed ha dovuto, alla lunga, cedere le armi. Il portiere degli stellati, per la grande prestazione avrebbe anche meritato di ottenere lo shutout, e sarebbe stato il secondo in campionato, ma l’impresa è stata “evitata” dalla segnatura di Ranallo, lestissimo a ribattere il disco in fondo al sacco, su uno dei pochissimi rebound concessi dal portierone giallo-rosso. La squadra di casa, pur sostenuta, incessantemente, dai numerosi tifosi non è riuscita quasi mai ad imporre il suo gioco ed ha confermato di avere, in attacco, le polvere bagnate.
Marcatori: 01:16 (0-1) M.Presti (M.Tessari/L.Rigoni); 02:19 (0-2) A.Signoretti (L.Ulmer/P.Zanette); 29:22 (0-3) P.Zanette (A.Signoretti/C.DiDomenico); 46:51 (1-3) M.Ranallo (A.Re/J.Fritsch);
Tiri in porta: Milano 57 (19/18/20) – Asiago 25 (9/8/8);
Penalità: Milano 1×2’ + 10’ a DiDiomete – Asiago 3×2’;
Arbitri: Andrea Moschen e Leandro Soraperra; Giudici di linea: Christian Gamper ed Alexander Andreas Waldthaler;

H.C. Valpellice Bodino Engineering – Hafro S.G. Cortina 3-5 (0-1, 1-1, 2-3)
Il Cortina ha confermato, anche stasera e su un ghiaccio difficile come quello dell’Arena Cotta Morandini di Torre Pellice, di essere un pessimo avversario per tutti. La Valpe, forse un po’ svagata dal pensiero delle fasi finali di Coppa Italia, ha commesso l’errore di lasciarle ghiaccio dando alla formazione di Clayton Beddoes l’opportunità di giocare sulle ripartenze. Gli scoiattoli hanno confermato di essere in buona forma atletica e di poter contare su ottime individualità. I Bulldogs hanno da recriminare sulle molte situazioni d’attacco vanificate per un nonnulla ma la vittoria degli ospiti resta, tutto sommato, meritata. Con i tre punti, il Cortina (sei vittorie nelle ultime sette partite) prosegue la sua rincorsa verso le alte posizioni di classifica e si piazza proprio ad un tiro di schioppo dai piemontesi.
Marcatori: 01:43 (0-1) G.De Bettin (P.Albers/S.Gron) in superiorità numerica; 24:43 (0-2) D.Bravin (A.Talamini/F.Lacedelli); 31:33 (1-2) B.Ihnacak (T.Johnson/S.Barney) in inferiorità numerica; 39:02 (1-3) P.Albers (L.Felicetti/S.Gron); 45:28 (2-3) A.Silva (P.Rizzo/M.Pozzi); 55:26 (3-3) D.Strong (T.Johnson/S.Barney) in inferiorità numerica; 56:46 (3-4) S.Gron (G.De Bettin/J.Grof) in superiorità numerica; 59:29 (3-5) C.Menardi (S.Gron/A.Moser) a porta vuota.
Tiri in porta: Valpellice 33 (10/13/10) – Cortina 17 (4/8/5);
Penalità: Valpellice 5×2’ – Cortina 7×2’;
Arbitri: Gregory Loreggia e Fabio Lottaroli; Giudici di linea: Marco Bettarini e Simone Lega:

Classifica Elite A Itas Cup:
1) Asiago 38 punti
2) Renon 35 punti
3) Val Pusteria 34 punti
4) Valpellice 30 punti
5) Cortina 27 punti
6) Vipiteno 20 punti
7) Milano 14 punti
8) Fassa 6 punti

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