Se i Mastini faticano a raccogliere punti in trasferta, la tana del Palalbani si conferma fortezza inespugnabile. Dopo Como, Malè Val di Sole e Trento, gli Old Weasels, meglio conosciuti come Bozen 84, si aggiungono alla lista delle vittime di turno al termine di una partita tirata che ha vissuto il suo miglior momento nel secondo periodo.
L’avvio di gara è noioso e avaro di emozioni: il Varese, dopo appena 31” usufruisce di una superiorità non sfruttata a dovere dai ragazzi di coach Ilic. La partita vivacchia sul filo dell’equilibrio, la prima azione degna di nota è firmata da Milo, al 6.27, con una percursione che s’infrange su Profanter. Gli Old Weasels impiegano due minuti in più ad impegnare Broggi con la conclusione ravvicinata di Raffainer. Le donnole offrono la migliore azione della frazione di gioco con uno scambio tra Battisti, Tobias Prudenziati concluso dal tiro di Pircher dalla media distanza bloccato dall’estremo difensore giallonero.
La partita si rianima nella frazione centrale con il goal del vantaggio del Varese: Privitera scatta in contropiede dopo aver recuperato il disco in zona neutra, il tiro è respinto dal goalie altoatesino che deve arrendersi a Senigagliesi giunto a rimorchio. Il raddoppio matura due minuti più tardi con Latin rapace sul rebound concesso da Profanter; al 24.51 gli Old Weasels riaprono la partita con Nibale che finalizza un ingaggio vinto da Pircher. Il Varese si getta in avanti nel tentativo di allungare, tuttavia la traversa si oppone alla fiondata di Piccinelli, mentre Michael Mazzacane e Andreoni non sfruttano due nitide occasioni. I Mastini ringhiano anche in doppia inferiorità con Sorrenti involatosi verso Profanter, il quale non si lascia sorprendere sulla conclusione. Gli ospiti iniziano ad aumentare il ritmo e, approfittando di una disattenzione della difesa giallonera pareggiano con Nibale che insacca il puck sotto la traversa. Rete contestata dai padroni di casa, in quanto il disco, a loro dire, non avrebbe superato la linea di porta.
Il Varese, nel terzo tempo, ha a disposizione 32” di doppia superiorità durante i quali Piccinelli, sottoporta, tenta una deviazione beffarda finita a lato, mentre il tentativo di Andreoni finisce a lato. E’ il preludio al goal di Piccinelli che matura al 47.24 al termine di un fraseggio con Michael Mazzacane. In casa delle donnole aumenta il nervosismo che costa agli uomini di Harjula una serie di penalità, tra cui 10’ comminati a Battisti per cattiva condotta, a tutto vantaggio dei Mastini che controllano le operazioni di gioco non senza qualche patema, soprattutto nel finale di gara.
I ragazzi capitanati da Andreoni sono attesi alle trasferte di Chiavenna e Feltre. Raccogliere punti dovrà essere l’obiettivo primario.
Varese – Old Weasels 3-2 (0-0; 2-2; 1-0)
Varese: Lorenzo Broggi (Simone De Lorenzo); Francesco Borghi – Dario Cortenova – Matteo De Lorenzo –Stefan Ilic – Nicolò Latin – Mirko Pipitone – Rudi Rossi; Marco Andreoni – Daniele De Vincenzo – Marco Fiori – Erik Mazzacane – Michael Mazzacane – Filippo Milo – Lorenzo Piccinelli – Riccardo Privitera – Sabino Sansonna – Salvatore Sorrenti – Fabio Senigagliesi. Coach: Nenad Ilic
Old Weasels: Martin Profanter (Jan Dal Bosco); Roland Battisti – Alexander Pancheri – Christoph Pechlaner – Hannes Santa – Daniel Spinell – Jonas Treibenreif – Michele Volcan – Florian Gasser – Hannes Holzl – Riccardo Mottaran – Gabriel Nibale – Christian Pircher – Simon Prudenziati – Tobias Prudenziati – Philipp Raffeiner – Michael Schluderbacher. Coach: Tuomo Harjula
Arbitro: Mauro Costa Linesmen: Pier Lorenzo Chiodo e Daniele Trasente
Penalità: Varese 14 (4/4/6) – Old Weasels 28 (2/2/24)
Tiri: Varese 33 (5/19/9) – Old Weasels 25 (13/6/6)
Marcatori: (1-0) 21.10 Fabio Senigagliesi (Riccardo Privitera); (2-0) 23.20 Nicolò Latin (Marco Fiori); (2-1) 24.51 Gabriel Nibale (Christian Pircher); (2-2) 36.08 Gabriel Nibale; (3-2) 47.25 Lorenzo Piccinelli (Michael Mazzacane – Salvatore Sorrenti)
Spettatori: 295