Il Milano passa allo Scola

Il Milano passa allo Scola

Complice un Dainton in serata di grazia, che riesce a bloccare 49 dei 51 tiri scagliati verso la sua porta, il Milano conquista 3 punti importantissimi allo Scola, contro un Fassa che non riesce ad uscire da questo momento di crisi. Nonostante una superiorità territoriale netta infatti, i ladini devono registrare l’ottava sconfitta consecutiva e ora il distacco proprio dal Milano, penultima della classifica, è di 9 punti. Fassa con il roster al completo, mentre nei meneghini sono assenti Lo Presti e il nuovo arrivo DiDiomete.

S.H.C. Val di Fassa – Milano Rossoblu 2-4 (0-1/1-1/1-2)

Neanche il tempo di scendere sul ghiaccio e il Milano è subito avanti: bastano 11 secondi a Fontanive infatti per freddare un incolpevole Vallini. La rete subita lascia impietriti i padroni di casa, che provano a rispondere con Jakovlevs e Burlin, senza però riuscire a scardinare la difesa di Dainton. In superiorità numerica il Fassa rischia ancora, con Lutz che dalla blu sfiora il palo. Il gioco è tutto in mano ai padroni di casa, ma i tentativi di Jeslinek prima e Jakovlevs poi non danno i loro frutti. Sul finale il Fassa potrebbe giocare per 50 secondi in 5-3, Laine e Iori però non sono precisi e il primo periodo si conclude con gli ospiti avanti per 1-0.

Nel secondo periodo sembra la replica del precedente a parti invertite: discesa di Jeslinek, da dietro porta con un pregevole “no-look” serve Sindel che a porta vuota non sbaglia e sigla l’1-1. Passano pochi secondi e i padroni di casa avrebbero l’occasione per raddoppiare, ma Chelodi non è sufficientemente lesto in mischia. Un errore difensivo dei ladini consente a Fontanive d’involarsi a tu per tu con Vallini, ma Fontanive spara alto. Al giro di boa è ancora Dainton a salvare su Jakovlevs, mentre in situazione di doppia inferiorità numerica Vallini capitola su Schell, che trova un fortunoso rimbalzo sui pattini di Burlin e insacca a porta vuota. I padroni di casa avrebbero l’occasione di pareggiare, ma in doppia superiorità non fanno neanche un tiro in porta. Sul finale, ennesimo miracolo di Dainton su Sindel.

Nel terzo periodo Vallini compie un autentico miracolo su Fontanive, e poco dopo il Fassa giunge al tanto agognato pareggio: invenzione di Gilmozzi che lancia Chelodi, bravo a trovare il pertugio tra i gambali di Dainton per il momentaneo 2-2. I ladini ci provano ancora Sindel prima e Iori poi, ma Dainton sembra insuperabile. In 4-4, Ranallo complice una deviazione di un difensore locale mette il puck all’incrocio per il 3-2, mentre l’intensa pressione ladina non produce alcunchè se non un gran lavoro per la difesa meneghina. Nell’ultimo disperato tentativo, con Chelodi al posto di Vallini, Lutz chiude i conti siglando l’empty net goal.

Il Milano ritrova dunque i tre punti dopo 5 sconfitte consecutive, nonostante non abbia messo sul ghiaccio una partita che resterà negli annali dell’hockey nostrano. Il Fassa invece nonostante una superiorità territoriale netta non riesce a finalizzare e incassa l’ottava sconfitta consecutive che deve far riflettere la dirigenza fassana. Il prossimo turno vedrà i ladini allo Scola contro l’Asiago, mentre il Milano ospiterà all’Agorà il Renon

S.H.C. Val di Fassa – Hockey Milano Rossoblu 2-4 (0-1/1-1/1-2)
Marcatori: 00:15 (0-1) N.Fontanive (A.Lutz); 20:13 (1-1) J.Sindel (M.Jeslinek); 25:54 (1-2) B.J.Schell (2PP, N.Fontanive); 46:16 (2-2) E.Chelodi (F. Gilmozzi); 54:37 (2-3) M.Ranallo; 59:37 (2-4) A.Lutz (EN, B.J.Schell)

S.H.C. Val di Fassa: Vallini (Scola); Casagranda, Burlin, Costantin, T.Dantone, Jakovlevs, Trottner, Laine; Iori, Gilmozzi, Valeruz, Jeslinek, Sindel, Castlunger, Kostner, Deluca, Chelodi, Bernard, M.Dantone; Allenatore: Erwin Kostner;
Hockey Milano Rossoblu: Daiton (Tesini); Fritsch, Re, Ilic, Lo Russo, Gellert, Lutz; Latin; Schell, Estoclet, Ranallo, Fontanive, Caletti, Borghi, Goi, Migliore, Gherardi; Allenatore: Adolf Insam;

Le tre stelle di serata:
1. Paul Dainton (MIL), 0,96% SVS
2. Nicola Fontanive (MIL), 2pts (1+1)
3. Andreas Lutz (MIL), 2pts (1+1)

Arbitri: Benvegnù, Ferrini (Unterweger, Bettarini)
Tiri in porta: 51-20 (15-4; 21-5; 15-11)
Penalità: 16-16 (4-4; 8-10; 4-2)
Spettatori: 360

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