Il coraggio di Fischer, la sfrontatezza di Elvis

Il coraggio di Fischer, la sfrontatezza di Elvis

(Dal sito hclugano.ch) – I bianconeri tornano al successo sulla pista del neopromosso Losanna, imponendosi 2-1 dopo i rigori. Il primo momento saliente della serata è giunto ancor prima che i giocatori scendessero sul ghiaccio, quando nel line-up del Lugano è apparso come portiere titolare Elvis Merzlikins. Una scelta coraggiosa quella dello staff tecnico, complice Flückiger ammalato, voluta non per punire Manzato ma per responsabilizzare i compagni.

E il diciannovenne lettone con licenza svizzera ha giocato con bella sicurezza per 65 minuti, esaltandosi poi ai rigori quando su cinque tentativi il solo Hytönen è riuscito a batterlo.

Detto del protagonista della serata, qualche considerazione sulla partita nel suo insieme.

Hirschi e compagni hanno impostato una gara tatticamente più prudente rispetto alla vigilia.

Il boxplay è stato probabilmente ciò che ha funzionato meglio, compresi i due minuti a quattro contro tre superati nel tempo supplementare.

Davanti, persiste la sterilità con tanta fatica a mettere in pratica le buone intenzioni e costruire con frequenza le occasioni per segnare. L’unico a trafiggere Huet è stato Rüfenacht con uno dei suoi classici gol nello slot.

Ultima annotazione: oltre a Dal Pian tredicesimo attaccante, hanno calcato il ghiaccio di Malley questa sera cinque ragazzi provenienti dalla Sezione Giovanile HCL. Merzlikins, 19 anni, Kostner, 21 anni, Fazzini, 18 anni, Simion, 19 anni, Balmelli, 19 anni, richiamato dal Turgovia in questo weekend per far fronte alle numerose assenze per infortunio.

La serie dei rigori: Setzinger (fuori), Fazzini (parato), Bang (parato), Domenichelli (parato), Déruns (parato), Metropolit (gol), Hytönen (gol), McLean (gol), Neuenschwander (parato).

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