HCB Alto Adige – EC Red Bull Salisburgo 4 – 3 (1:0, 1:2, 2:1)
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Avvio equilibrato di primo tempo, con il Bolzano che dopo neanche tre minuti può usufruire del primo powerplay del match: nei due minuti di superiorità le uniche insidie sono quelle di Sharp sotto porta e Piché dalla distanza, ma Gracnar è attento in entrambe le occasioni. Finisce il powerplay e sono ancora i Foxes a spingersi in avanti con una buona transizione Gander-Insam: il goalie avversario si fa ancora trovare pronto. La rete del vantaggio biancorosso arriva al 06:17: Civitarese ci prova da pochi passi, Gracnar concede il rebound è Peter Wunderer è più lesto di tutti a ribadire in rete. Il Palaonda esplode per la prima rete in Ebel dell’altoatesino, che inaugura così la stagione casalinga dei Foxes. Il Bolzano non molla il colpo e si rende ancora pericoloso con Civitarese. Il Salisburgo però risponde con Wahl, che si invola sulla destra e trova la grande risposta di Hübl, che toglie il disco dall’incrocio: il goalie biancorosso si ripete poco dopo su Raffl. Match sempre molto equilibrato e il Bolzano va vicino al goal due volte con Civitarese e Whitfiled, che si cimenta in un one man show, cercando di battere Gracnar nel five hole: il goalie sloveno però chiude in tempo i gambali. Poco dopo ci prova anche Zisser, che raccoglie un disco vagante e conclude fuori di un nulla. Il primo tempo si conclude con un powerplay del Bolzano mal sfruttato: è il Salisburgo invece a sfiorare il goal con Motzko, che in contropiede conclude troppo centralmente. Foxes avanti 1 a 0 dopo venti minuti.In avvio di seconda frazione subito Bolzano con l’uomo in più: clamorosa occasione sulla stecca di Zisser, che sotto porta non riesce a beffare Gracnar, subito dopo Piché dalla distanza fa il filo alla traversa e poi ancora Gracnar compie il miracolo su Whitfiled fermando il disco sulla linea. I Foxes mantengono alto il baricentro e ottengono un altro powerplay: niente di fatto neanche questa volta, con il solo Stromberg che va vicino alla rete. Gli austriaci sono cinici e al 28:58 pareggiano i conti: Lynch si invola sulla sinistra, disco dietro per Florian Mühlstein che insacca.
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L’azione successiva i biancorossi sfiorano il nuovo vantaggio: Civitarese libera al centro Esposito, che tutto solo conclude di poco a lato. I Red Bulls sono letali nelle ripartenze e al 31:45 passano in vantaggio: Mühlstein prova la conclusione, il disco rimbalza sulla balaustra dietro la porta di Hübl e a rimorchio arriva Daniel Welser che realizza. Il Bolzano non ci sta e la reazione è furiosa: Tomassoni si invola sulla destra e sceglie la conclusione personale, troppo centrale, invece che servire centralmente Sharp. Poco dopo ci prova anche Egger, trovando l’ottima opposizione in tuffo di un difensore avversario. E’ poi Hübl a metterci la pinza su un mezzo pasticcio difensivo della difesa biancorossa, ma i padroni di casa insistono alla ricerca del pareggio. Zisser in forechecking recupera un ottimo disco e serve al centro Beaudoin, che non è però cinico a due passi da Gracnar. A sei secondi dalla fine del secondo drittel Brucker finisce in panca puniti e quando mancano soltanto due secondi alla sirena il Palaonda può esplodere per il pareggio: è Davide Nicoletti a trovare la rasoiata vincente dalla lunga distanza. 2 a 2 il risultato al termine della seconda frazione.Il terzo tempo al via con una bomba al volo di Piché, ma Gracnar risponde presente con il gambale. I Foxes non mollano e passano ancora al
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41:47: Charlebois dalla destra mette in mezzo un disco insidioso deviato in modo vincente da Marco Insam. Pochi secondi dopo Hübl si supera su Wahl e sul contropiede successivo Insam sbaglia un goal fatto dopo l’ottima assistenza di Gander.Passano pochi minuti e al 48:54 il Bolzano centra il 4 a 2: Santorelli ci prova da pochi passi, il disco resta lì e Trent Whitfield va per la terza volta in goal in due partite. I padroni di casa resistono poco dopo al primo penalty kill del match, ma Hübl è costretto agli straordinari in una mischia davanti alla sua gabbia. Al 52:45 però il Salisburgo accorcia le distanze: Thomas Raffl si infila indisturbato nella difesa biancorossa e insacca nell’angolo basso alla sinistra di Hübl. Gli ultimi minuti sono sofferenza pura per il Bolzano: il goalie ceco compie un vero e proprio miracolo su Wahl, che a porta quasi sguarnita vede comparire il gambale che sventa il pareggio. Al cardiopalma l’ultimo minuto, ma i Foxes resistono e centrano la seconda vittoria di fila in due uscite in Ebel. La prima nelle finalmente calde mura di casa.
HCB Alto Adige – EC Red Bull Salisburgo 4 – 3 (1-0, 1-2, 2-1)
Reti: 1:0 Peter Wunderer (06.17), 1:1 Andreas Kristler (29.58), 1:2 Daniel Welser (31.45), 2:2 Davide Nicoletti (39.58), 3:2 Marco Insam (41.47), 4:2 Trent Whitfield (48.54), 4:3 Thomas Raffl (52.45)
HCB Alto Adige: Hubl (Hell); Egger, Nicoletti, Tomassoni, Pichè, Charlebois, Oberdorfer, Frank, Miglioranzi; Stromberg, Sharp, Santorelli, Zisser, Whitfield, Beaudoin, Gander, Bernard, Insam, Civitarese, Esposito, Wunderer. Coach: Tom Pokel
EC Red Bull Salisburgo: Gracnar (Brückler), Lynch, Milam, Heinrich, Fahey, Muelsteim, Boivin, Motzko, Latusa, Cullen, Raffl, Keith, Wahl, Welser, Brucker, Kristler, Hofer, Obrist. Coach: Don Jackson
Spettatori: 2500
Classifica Ebel
1. HCB Alto Adige 4 punti (+1 partita)
2. EC Villacher SV 2
3. UPC Vienna Capitals 2
4. Sapa Fehervar AV 2
5. EHC Liwest Linz 2
6. HDD Telemach Olimpija Lubiana 0 (-1 partita)
7. EC Red Bull Salzburg 0
8. Moser Medical Graz 99ers 0
9. HC Orli Znojmo 0
10. EC Klagenfurter AC 0
11. Dornbirner EC 0
12. TWK Innsbruck 0
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