Mondiali 2013: a Helsinki USA e Russia senza problemi

Mondiali 2013: a Helsinki USA e Russia senza problemi

A Helsinki in questa domenica 12 maggio si sono giocate due partite. Nel pomeriggio gli Stati Uniti hanno superato la Germania con il netto punteggio di 3 a 0. In serata la Russia ha superato la Slovacchia, 3 a 1, qualificandosi matematicamente per la seconda fase.

Stati Uniti vs Germania 3-0 (2-0, 0-0, 1-0)

Germania e USA si presentano a questa penultima gara di girone di qualificazione con prospettive opposte. Gli Stati Uniti sono secondi a 12 punti, due in meno rispetto alla testa della classifica occupata dai padroni di casa della Finlandia ma con una partita in meno. La squadra allenata da Pat Cortina occupa il quarto posto insieme alla Slovacchia a 7 punti e quindi in piena lotta per l’ultimo posto disponibile per il secondo turno. Davanti a loro, due punti in più, la Russia, e dietro la Francia con un punto in meno.
Coach Sacco aggiunge al proprio roster Galchenyuk che inserisce in quarta linea con Palushaj e Bjugstadt. Pronti via e dopo solo 1.30 viene fischiata la prima penalità del match a F. Schutz. In superiorità gli USA impegnano prima Endras con un tiro dalla mezza di Smith e poi passano in vantaggio grazie a Butler, il più veloce a raccogliere una respinta del goalie avversario su tiro dalla blu di Faulk. I ragazzi di Pat Cortina non reagiscono e sono ancora gli Stati Uniti a trovare il raddoppio al 4.53 con Stastny, bello l’assist a liberarlo di E. Johnson. Sul ghiaccio della Hartwall Arena c’è una sola squadra; al 12° è David Moss a lambire il palo alla destra del portiere tedesco. Al minuto 8.30 la quaterna arbitrale fischia la prima penalità al team americano, Hunwick in penalty box, e in power play i tedeschi impegnano Gibson con Ehrhoff. Anche in inferiorità, però, sono i ragazzi di Joe Sacco a creare le azioni più pericolose, Palushaj si presenta in contropiede davanti ad Endras, ma spara a lato. Il tempo finisce con un tiro di Ullmann, respinto con il gambale da Gibson, e con 29″ di superiorità americana, non sfruttata, M. Müller sulla panca dei cattivi. Il secondo tempo si apre con gli USA alla caccia del goal che chiuderebbe di fatto l’incontro, e così impegnano Endras con Palushaj. La Germania tenta una reazione alla ricerca della rete dell’uno a due e crea pericoli con Greilinger, due volte, e in power play, con Wolf, Goc e Gogulla. Al 32.40 Palushaj, lanciato a rete, viene fermato fallosamente da Hager; la quaterna fischia il penalty shot, ma il giocatore con la maglia numero 17 sbaglia. Passata la paura la Germania impegna ancora il goalie avversario con un tiro dalla blu di Ehrhoff. Il tempo si chiude con una superiorità non sfruttata dal team di coach Sacco. La prima azione degna di nota del terzo periodo è un diagonale di Gionta, respinto con il gambale da Endras, azione che è il preludio del goal del 3 a 0 sempre con Gionta che al 51.27 chiude di fatto la partita; l’attaccante con la casacca numero 11 è il più veloce a raccogliere una respinta del goalie avversario su missile dalla blu di Hunwick. Poco prima l’azione più pericolosa dei tedeschi con Hager, ma il suo tiro viene respinto con la spalla dal giovane goalie americano e poi allontanato dal compagno di squadra Petry. Con questa vittoria gli Stati Uniti passano in testa al girone a 15 punti, uno in più della Finlandia, e nell’ultimo incontro della prima fase affronteranno la Slovacchia martedì 14 maggio. La Germania rimane al quarto posto a 7 punti proprio con la Slovacchia, e nell’ultimo giornata giocheranno contro la Francia.

Russia vs Slovacchia 3-1 (0-0, 2-1, 1-0)

Russia e Slovacchia si affrontano entrambe affamate di punti alla caccia della qualificazione alla seconda fase. La Russia occupa la terza posizione a 9 punti, la Slovacchia è quarta a 7. Primo tempo molto equilibrato, con il primo pericolo creato dalla Slovacchia con Olvecky ben servito da Satan, ma fa buona guardia Bryzgalov. Al minuto 8.19 viene fischiata la prima penalità allo slovacco Mihalik. Dopo un timeout chiamato da coach Vujtek, il team slovacco riesce a sprecare una situazione di superiorità, Soin in penalty box, e l’azione più pericolosa è un palo colpito da Radivojevic. Il tempo finisce con una penalità per parte, Radulov e Sersen, sulla panca dei cattivi, ma senza troppi problemi per i due goalie. Il secondo drittel inizia con un’altra penalità fischiata alla Slovacchia, e in power play la Russia passa in vantaggio, grazie alla rete di Radulov. Nemmeno il tempo di riordinare le idee e i sovietici raddoppiano con Kovalchuk, dopo un’azione insistita di Radulov. Il tempo si conclude con un’altra superiorità della squadra di coach Bilyaletdinov, ma sono proprio gli slovacchi a realizzare, a 16″ dal intervallo, in inferiorità con Radivojevic.
Al rientro sul ghiaccio Denisov chiude di fatto il match per la Russia, realizzando la terza rete, disco che passa in mezzo ai gambali dall’estremo avversario. Gli ultimi assalti dei ragazzi di Vujtek non porta al risultato sperato e così il risultato non cambio.
Con questa vittoria Kovalchuk e soci si qualificano matematicamente per la seconda fase, per la Slovacchia tutto è rimandato all’ultimo incontro del girone contro gli Stati Uniti.

Classifica girone Helsinki: USA 15; Finlandia 14; Russia 12; Slovacchia, Germania 7; Francia 6; Austria 5; Lettonia 3. Austria e Lettonia una partita in meno

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