NHL PlayOff 2013: Brooks Orpik manda in delirio i Penguins, Islanders fuori dai giochi

NHL PlayOff 2013: Brooks Orpik manda in delirio i Penguins, Islanders fuori dai giochi

Non segnava da 106 partite. Dal 2002, anno in cui è ai Penguins, ha centrato soltanto 11 reti. Non era mai andato in goal ai playoff. Un difensore puro, non certamente un tiratore, ma è stato proprio lui, Brooks Orpik, a decidere con il suo goal all’overtime la sfida tra Pittsburgh Penguins e New York Islanders, gelando il Nassau Coliseum e mandando i suoi alla semifinale della Eastern Conference contro gli Ottawa Senators. In Gara 6 coach Dan Bylsma rinuncia a Jussi Jokinen e ripropone tra i pali Tomas Vokoun (scelta ancora azzeccata visto le 38 parate), reduce da uno shutout al Consol Energy Center. Gli Islanders giocano alla morte: i primi due tempi sono un dominio dei padroni di casa (28 tiri a 13 dopo i primi 40 minuti), ma Crosby e compagni sono più cinici che mai e riescono a rimontare due svantaggi. Dopo il terzo vantaggio, giunto nell’ultimo periodo, la truppa di coach Jack Capuano abbassa per forza di cose il ritmo e tira il fiato, lasciando spazio all’assalto dei Penguins che prima centrano il pareggio nel finale e piazzano il colpo del K.O. all’overtime. Senza togliere i meriti alla rete di Orpik, è senza dubbio Evgeni Malkin uno degli M.V.P. della serata: il russo che ha preso per mano i compagni con due assist negli ultimi due goal.

Penguins @ Islanders 4 – 3 OT [1-2; 1-0; 1-1; 1-0] / Pittsburgh vince la serie 4-2
Il match si accende già dopo tre minuti, quando da una parte Iginla chiama Nabokov alla risposta con il gambale, mentre sul ribaltamento di fronte è Cizikas a provarci da posizione defilata, ma Vokoun controlla. La pressione degli Isles è fortissima e al 05:36 arriva la rete del vantaggio: gran disco di Bailey per John Tavares, che tutto solo al centro prende la mira e infila il disco sotto l’incrocio dei pali. I Penguins fanno un’enorme fatica a entrare nel terzo offensivo, ma fanno del cinismo la loro virtù: al 07:39 Crosby taglia verso il centro, prova a beffare Nabokov con il backhander, il disco rimane e lì e viene ribadito in rete da Jarome Iginla. New York vicina al goal a sei dalla fine, quando un tiro dalla blu mette in difficoltà Vokoun, che lascia il disco lì ma è poi bravissimo ad allontanarlo mettendoci la stecca. I Penguins comunque non ci capiscono nulla e paiono irriconoscibili. A 37 secondi dalla prima sirena arriva il meritato vantaggio dei padroni di casa, che vanno a segno con un gran goal: Martin non riesce a difendere il disco sulla balaustra dietro la porta di Vokoun, tic-tac-toe con Grabner che serve Aucoin che di prima a sua volta libera Colin McDonald a un comodo tiro sotto misura a beffare Vokoun. 2 a 1 per New York dopo 20 minuti.
La musica non cambia nel secondo tempo: dopo tre minuti Tavares manca incredibilmente la porta da pochi passi. Al 04:36 Brenden Morrow finisce in panca puniti per il primo powerplay della serata: Matt Moulson grazia gli avversari andando a sparacchiare fuori un disco che chiedeva soltanto di essere spinto in una porta sguarnita. Gravissimo errore, i Penguins ringraziano, continuano a soffrire e danno ancora prova del loro cinismo: al 30:59 Vitale si invola sulla destra, serve un disco al centro per Pascal Dupuis che centra la deviazione giusta per il 2 a 2. Ancora Dupuis vicino al goal poco dopo, con una bella azione sulla destra: la sua conclusione viene però neutralizzata da Vokoun. Situazione di parità quindi alla seconda sirena: gli Islanders non riescono a mantenere il vantaggio e a concretizzare un evidente dominio sul ghiaccio.
In avvio di terzo tempo New York va ancora a segno per il terzo vantaggio di serata: erroraccio di Letang che regala il disco a Aucoin, che invece di tirare allarga intelligentemente per Michael Grabner il cui one-timer si infila in rete. Ancora Islanders vicini al goal con un gran contropiede portato da Nielsen, che lancia Okposo la cui conclusione è però poco precisa e bloccata da Vokoun. Da questo momento in poi i padroni di casa abbassano i giri del motore e cominciano a soffrire la fatica spesa per l’incredibile spinta durata quasi 50 minuti. I Penguins capiscono che è il momento giusto per attaccare a testa bassa ed è da una gran giocata di Malkin che nasce la rete del pareggio: al 54:44 il russo sorprende la difesa di casa con una grande accelerazione, passa dietro la porta e va servire Paul Martin, che dalla media distanza scarica un missile che sbatte sul palo ed entra in rete. La franchigia della Pennsylvania cerca addirittura di infilare il colpo del K.O., ma i tempi regolamentari si concludono sul 3 a 3.
La prima grandissima occasione dell’overtime è per gli Islanders: rimbalzo irregolare del disco sulla balaustra, McDonald se lo ritrova sulla stecca tutto solo davanti a Vokoun, ma il suo backhander è poco preciso. Siamo al minuto 67:49 e la serie si decide: Malkin va a prendersi di forza un disco in balaustra, lo lascia a Kennedy che da dietro la porta pesca Brooks Orpik, che scarica un missile dalla lunga distanza. Palo sinistro, palo destro e goal. Esplode la panchina dei Penguins, ammutoliti i tifosi newyorkesi. E’ il momento dell’handshake e di prenotare le vacanze per Tavares e compagni, mentre continua l’avventura di Pittsburgh: erano due anni che i ragazzi di coach Bylsma non andavano oltre il primo turno ai playoff.

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