NHL: Penguins a quota 11 e terza sconfitta stagionale per i Blackhawks

NHL: Penguins a quota 11 e terza sconfitta stagionale per i Blackhawks

EASTERN CONFERENCE

Atlantic Division, di Emanuele Badessi

Ancora e sempre Pens a comandare nella Atlantic; per i ragazzi di coach Bylsma tris di vittorie questa settimana contro Boston (2-1), Washington (2-1) ed Isles’ (4-2). I migliori per Pittsburgh Crosby (1+3) e Joe Vitale con 2 reti. Secondi, ma ormai staccati di ben 12 lunghezze troviamo i Devils i quali aprono malamente la settimana perdendo in casa il derby delle due sponde dell’ Hudson contro i Rangers (3-2 il finale per le blueshirts); le successive due apparizioni portano in New Jersey 4 punti in virtù delle vittorie a Raleigh (4-1) ed in casa contro i Panthers (2-1). Su tutti la prestazione di Zajac, autore di una rete e 4 assist; da rimarcare anche il terzo gol in carriera messo a segno da Martin Brodeur contro Carolina nel giorno del suo ritorno tra i pali dopo un infortunio; in verità la rete sarebbe stata un autogol di Jordan Staal su una chiamata i penalità differita ma viste le regole dell’ hockey per cui non esiste l’ autogol, la rete è stata assegnata al goalie dei Devils come ultimo giocatore della squadra a toccare il puck. A quattro punti di distanza troviamo i Rangers, nel balletto che sta caratterizzando il terzo posto della division da qualche tempo a questa parte; per i giocatori di coach Tortorella 2 vittorie contro Carolina (2-1 agli shootout) e New Jersey (3-2) ed una sconfitta, a chiusura di settimana, contro i Panthers (3-1). Sugli scudi Capitan Callahan con 2 assist e Del Zotto con 3. A tre lunghezze dai Rangers gli Isles’, che in una settimana disastrosa infilano 3 sconfitte contro Senators (5-3), Montréal (5-2) e Pittsburgh (4-2). I migliori tra gli Islanders sono stati Visnovsky con 2 reti e Bailey con 2 reti ed un assist. In ultima posizione, staccati di 2 punti dagli Islanders, troviamo i Flyers, che nell’ unico match disputato in settimana, vanno a perdere 4-2 al St. Pete Times Forum di Tampa contro i Bolts. Di Talbot e Giroux le due reti di Philly.
Classifica: PIT 48; NJD 36; NYR 32; NYI 29; PHI 27

Northeast Division, di Thomas Valeruz

Mantengono la leadership della division pur perdendo qualche colpo i Montreal Canadiens, colpo che però fa perdere alla formazione canadese il comando in classifica della Eastern Conference. La settimana dei Canadiens è iniziata con la sconfitta interna, maturata all’overtime, contro i Sabres, ultima forza della Division ma in netta crescita; poi è arrivata l’affermazione a domicilio contro gli Islanders per 5-2 mentre nel finale di settimana sono caduti ancora contro i Sabres, con un 2-1. Rimane positiva comunque la striscia negli ultimi 10 incontri: 7 vittorie, 2 sconfitte e 1 extra-time possono considerarsi un buon bottino. Non cedono il passo i Bruins, che rimangono incollati ai Canadiens staccati solo di 2 punti ma la settimana appena trascorsa ha dato ben poche gioie a Chara e compagni. Su 4 match disputati è arrivata una sola vittoria, maturata sul ghiaccio di Ottawa per 2-1; le altre partite hanno visto la formazione allenata da coach Julien perire sotto i colpi di Penguins (2-1), Jets (3-1) e MapleLeafs (3-2). Rimane altresì positiva la striscia nelle “last 10”, con 6 sconfitte e 4 vittorie. La distanza non è incolmabile con i Canadiens. Positiva invece è la settimana dei Senators: la formazione allenata da coach MacLean ha accorciato le distanze fino a 5 punti dalla vetta con una striscia di 3 vittorie e 1 sconfitta in questa setttimana di Nhl. Prima è arrivata la vittoria tra le mura amiche contro i Jets per 4-1, poi la vittoria esterna contro gli Islanders e infine la vittoria per 5-3 contro i Lightning. La sconfitta maturata contro i Bruins per 2-1 è l’unica nota stonata, in caso di vittoria i Senators si sarebbero ritrovati in seconda piazza. Equilibrati i risultati nelle ultime 10 partite: 5 vittorie, 3 sconfitte e 2 extra-time. Positiva anche la striscia dei Leafs, con 2 vittorie e una sconfitta extra-time. Prima è arrivata la vittoria contro Lightning per 4-2, poi è arrivata la sconfitta agli shoot-out contro i Sabres e infine sono tornati alla vittoria contro i Bruins, per 3-2. 4 vittorie, 3 sconfitte e 3 sconfitte dopo i tempi regolamentari non possono dirsi un bottino dei quali essere fieri, ma i Leafs sono ancora in corsa nella division. I Sabres sono in rimonta, e lo dimostrano le 3 vittorie su 4 gare disputate questa settimana: dopo la debacle esterna contro i Capitals (5-3 il risultato finale), sono arrivate appunto 3 vittorie consecutive, contro i Canadiens (3-2 OT) prima, i Maple Leafs (5-4 SO) e infine ancora contro i Canadiens (2-1). Male ancora il conto delle ultime 10, 4 vittorie, 3 sconfitte e 3 sconfitte extra-time, ma la formazione allenata da coach Rolston è in rimonta e ha dimostrato che ha le carte in regola per insidiare le altre contendenti.
Classifica: MON 45 punti (31 partite), BOS 43 (30), OTT 40 (32), TOR 37 (32), BUF 30 (32)

Southeast Division, di Nicola Tosin

Nonostante i due netti passi falsi contro i Washington Capitals, i Winnipeg Jets riescono a mantenere la vetta della division. Settimana certamente non positiva per i futuri partecipanti alla Western Conference, poichè esattamente sette giorni or sono erano usciti sconfitti pure dal Scotiabank Place di Ottawa. L’unica gioia settimanala è derivata dal fatto di aver sconfitto i Bruins tra le mura amiche dell’MTS Centre. Olli Jokinen continua a non essere in grado di realizzare e attualmente la sua striscia negativa è ferma a quattro partite, dopo aver concluso quella precedente (di sette gare) a metà Marzo.
Il motivo per cui i canadesi continuano a guidare la Southeast, lo si trova andando ad analizzare il calendario dei
Carolina Hurricanes. Come per i primi, anche gli ex Whalers hanno perso entro i 60′ nelle ultime due uscite casalinghe. A differenza dei diretti avversari, i ragazzi guidati da coach Kirk Muller non vincono da martedì 12 Marzo, quando sconfissero i Capitals nella prima gara del back-to-back. Da allora cinque sconfitte e un solo punto guadagnato in casa dei Rangers.
L’unica squadra in grado di gongolare è quella rappresentante la capitale degli Stati Uniti d’America. I
Washington Capitals sono riusciti ad ottenere 3 vittorie nelle 4 sfide settimanali, andando a battere i Sabres oltre i già citati Jets. La sconfitta è arrivata in quel di Pittsburgh, dove il roster capitalino è riuscito a limitare l’attacco più prolifo della lega ma non ad evitare il passo falso. Alexander Ovechkin ha iniziato ad alzare il numero di giri del proprio motore, e in queste ultime quattro uscite ha prodotto 7 punti (5+2).
A due lunghezze troviamo i
Tampa Bay Lightning. Le sconfitte sono arrivate in terra canadese, prima a Toronto e poi ad Ottawa, mentre tra le mura amiche sono stati domati i Flyers. La produttività di Steven Stamkos si sta prendendo un periodo di riposo, poichè in 4 delle ultime 5 uscite non ha realizzato alcun punto.
In coda al gruppo troviamo sempre i soliti e sfortunati
Florida Panthers. Nonostante le solite assenze, da ricordare che poche settimane fa si è rotto pure Kris Versteeg, la seconda compagine del profondo sud-est è riuscita ad espugnare le città di New York (sponda Rangers) e di Raleigh. Nel tour di trasferte, la sconfitta è arrivata poche ore fa in quel di Newark.
Classifica : WIN 34, CAR 32, WAS 29, TBL 27, FLO 24

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WESTERN CONFERENCE

Central Division, di Luca Tommasini

Nonostante siano ormai tornati sulla terra, i Chicago Blackhawks [24-3-3] comandano ancora la Central Division e l’intera Lega con 51 punti in 30 partite. Soltanto due match settimanali per la franchigia dell’Illinois, che prima centra la terza vittoria consecutiva esterna a Denver, contro gli Avalanche (5-2), poi cade contro l’armata dei Ducks (2-4). Alla guida dei suoi il solito Patrick Kane, giunto a quota 38 punti (16+22).
Scendendo sensibilmente con i punti in classifica, al secondo posto troviamo i
St.Louis Blues [17-11-2], con 36 punti in 30 match giocati. Ultimi sette giorni “canadesi” con la sconfitta a Vancouver (2-3) e la vittoria a Edmonton (3-0). Top scorer interno dei Blues è sempre Chris Stewart, che con 15 gol e 14 assist arriva a 29 punti totali.
Terza piazza per i
Detroit Red Wings [15-11-5], con 35 punti in 31 match: in settimana prima il K.O. interno contro i Wild (4-2), poi l’impresa di Anaheim, dove i Red Wings riescono a vincere 5 a 1 e a fermare la serie di 12 risultati utili consecutivi dei Ducks. Mattatori della franchigia del Michigan, neanche a dirlo, Pavel Datsyuk e Henrik Zetterberg: 33 punti per il primo (10+23), 31 invece per il secondo (8+23).
In quarta posizione i
Nashville Predators [13-13-6], con 32 punti in altrettante partite: ben quattro partite giocate negli ultimi sette giorni, prima le due sconfitte esterne a Edmonton (2-3) e Columbus (3-4), poi due successi tra le mura di casa contro Calgary (3-5) e, soprattutto, Columbus (2-5), mettendo fine all’incredibile serie di risultati positivi dei Blue Jackets. Si dividono il ruolo di top scorer interno dei Predators Shea Weber e Colin Wilson, entrambi a quota 19 punti.
In ultima posizione, ma in nettissima ripresa, i
Columbus Blue Jackets [13-13-6], anche loro con 32 punti in altrettanti match disputati: i 12 risultati utili consecutivi, equivalenti al record di franchigia, si chiudono come detto in quel di Nashville, nel match che avrebbe significato l’allungo al quarto posto. Columbus torna invece a rivestire il ruolo di fanalino di coda della division, anche se la battaglia ormai è apertissima, anche per un posto ai playoff: in settimana erano giunte anche le vittoria interne contro Predators e Calgary (1-5). A guidare la truppa dell’Ohio è Vinny Prospal, grazie ai suoi 18 punti frutto di 9 gol e 9 assist.
Classifica: CHI 51; STL 36; DET 35; NSH 32; CBJ 32

Northwest Division, di Miki Faella

Continua il bellissimo duello a distanza tra Canucks e Wild (così come la sfida nella sfida tra i rispettivi goalie) sempre a braccetto in vetta alla loro Division con i Minnesota Wild (38pt,18-10-2) che inanellano un bellissimo perfect-week grazie alla hot verve di Nick Backstrom, assolutamente intrattabile in tre uscite: 36 parate (e prodezze) del solido goalie dei Wild valgono la vittoria in casa dei rivali Canucks (3-1) maturata del terzo finale; Backstrom dice 38(!) e non ce n’è nemmeno a Motown (4-2, Setoguchi 2+0) dove un trabordante periodo centrale fa la differenza per i ragazzi di coach Yeo che nel ritorno a casa calano il tris fermando gli Sharks (2-0, Suter 0+2) col portierone finlandese ad abbassare la saracinesca con 33 interventi. Ryan Suter e Miikko Koivu guidano la truppa con 26 punti a testa. Appaiati in vetta ai Wild ma con una gara in più, i Vancouver Canucks (38pt, 16-9-6 e quarta forza ad Ovest) dopo aver lasciato ghiaccio e strada ai Wild (1-3) coach Vigneault rimescola le carte in tavola, oltre ad infortuni e squalifiche varie, riaffidando i gradi di partente a Cory Schneider che con 34 interventi sarà determinante contro Blues (3-2, Daniel Sedin 1+1) e nel resto del road trip settimanale:a Phoenix (2-1, gwg Schroeder) ne ferma ancora 34 mentre nel calcistico 1-0 (Raymond gwg) di stanotte ad LA realizza il suo secondo shootout con 20 interventi (con i canadesi che realizzano il poco invidiabile record di sole 13 conclusioni nello specchio avversario!); top scorer dei Canucks sempre Henrik Sedin con 8+20. Staccati dalle due di fuga (nove punti) e relegati sempre nei bassifondi della classifica di Conference, la settimana casalinga degli Edmonton Oilers (29pt, 11-12-7) fa trovare loro il sorriso solo contro Nashville (3-2,Eberle 1+1) salvo sprecare nel terzo finale contro contro SJ (3-4so) dopo aver condotto per buona parte del match per chiudere in bianco contro St.Louis (0-3): Sam Gagner sempre team leader con 12+16.Anche in coda alla NW Division troviamo il solito binomio Flames ed Av’s con i Calgary Flames (26pt,11-14-4) avanti con una partita da recuperare,chiudono una settimana @way terrificante con tre cocenti sconfitte in altrettante uscite (Stars 3-4, Preds 3-5, Jackets 1-5) assieme ai vari rumors per un Iginla probabile partente mentre Alex Tanguay e Lee Stempniak con 23 punti ciascuno, guidano i suoi. I Colorado Avalanche (26pt, 11-15-4) dopo aver lasciato strada a Chicago (2-5) trovano il sorriso tra le mura domestiche nel back-to-back con gli Stars (4-3, Kobasew 1+1) salvo chiudere in negativo lo sconto settimanale in quel di Dallas (2-5) con Matt Duchene team leader con 12+19.
Classifica: MIN 38 punti, VAN 38 , EDM 29, CGY 26, COL 26

Pacific Division, di Giuseppe Poli

Settimana importante per la Pacific division con tre squadre in mostra su tutte, che poi sono anche quelle che al momento sono sopra la linea playoff nella Western Conference. Continua in testa la marcia dei Ducks, 48 punti in 30 partite (22-4-4): tre partite ed una sola sconfitta con Detroit, 1 a 5; poi due vittore importanti, Sharks 5 a 3 e soprattutto Blackhawks 4 a 2. I campioni in carica dei Los Angeles occupano il secondo posto a 36 punti in 31 incontri (17-12-2). Quattro i match giocati, due le vittorie e altrettante le sconfitte: ottimo l’inizio della settimana con le due vittorie su Phoenix, 4 a 0, e 3 a 2; poi invece le sconfitte con Dallas, 0 a 2, e con Vancouver, 0 a 1, unica rete del match quella segnata da Mason Raymond a metà del primo drittel. Al terzo posto nella classifica salgono le Stars di Jagr, tre goal negli ultimi sette giorni, con 33 punti, 31 partite (15-13-3). Tre le vittorie, Flames, 4 a 3, Kings, 2 a 0, ed Avalanche, 5 a 2; unica sconfitta nella replica del match con Colorado, 3 a 4. Quarto posto, e primo team sotto la linea playoff, San Jose con 32 punti, 30 incontri, (13-11-6). Due le sconfitte per J. Thornton e soci, Ducks, 3 a 5, Wild, 0 a 2, ed una sola vittoria, ai rigori con Edmonton. Settimana terribile per i Coyotes, tre partite giocate e altrettante le sconfitte; 0 a 4 con i Kings lunedì, 2 a 3 nella replica di martedì con Kopitar e compagni, infine 1 a 2 nel match giocato giovedì con i Canucks. Ultimo posto nella division con 30 punti (31 partite), 13-14-4.
Nella classifica marcatori del ragruppamento in testa
R. Getzlaf, ANA, con 35 punti, segue A. Kopitar, LAK, a 28. Nella classifica goalie in testa K. Lehtonen, DAL, 92.3%, segue J. Bernier, LAK, 92.3%.
Classifica: ANA (30) 48; LAK (31) 36; DAL (31) 33; SJS (30) 32; PHX (31) 30

 

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